Musicoterapia in soggetti affetti da demenza di Alzheimer

Il focus di questo lavoro di ricerca bibliografica verterà sulla demenza di Alzheimer, sulla tecnica della musicoterapia e sull’uso di quest’ultima nel trattamento di persone con Alzheimer. La demenza di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce il cervello, causando un declino graduale delle funzioni cognitive, della memoria e delle capacità cognitive complesse. L’esordio è tra i 40 e i 90 anni, comunemente però si verifica maggiormente dopo i 65 anni. Questa condizione rappresenta la forma più comune di demenza, responsabile di circa il 60-70% di tutti i casi di demenza. Mentre la musicoterapia è un approccio terapeutico che sfrutta la musica, il ritmo, il suono e la melodia in contesti specifici di malattia o disabilità, con l'obiettivo di agevolare e potenziare gli aspetti sociali, comunicativi e relazionali dei soggetti coinvolti. Attraverso l'applicazione terapeutica della musica, è possibile intervenire sulle dimensioni fisiche, psicologiche e sensoriali, promuovendo esperienze sociali e sviluppando una maggiore consapevolezza delle proprie capacità. In questo contesto, la musica agisce come un intervento preventivo, terapeutico e riabilitativo, che mira a sostenere lo sviluppo e l'evoluzione delle capacità motorie, emotive, linguistiche e sociali.