This thesis aims to explore the similarities and differences between Locke and Rousseau, two influential philosophers of the 17th and 18th centuries. Both offered contrasting ideas on human nature, education and the role of society. Locke, with his rationalist outlook, believes that the human being is a tabula rasa and the educational project he expounds focuses on individual freedom and the autonomy of the gentleman. Rousseau, on the other hand, sees human nature as good, but subsequently corrupted by society, so education must aim to preserve the natural goodness of the individual, promoting spontaneity and autonomy. This comparison not only highlights the differences, but also highlights the similarities between the two authors, who contributed significantly to the pedagogical debate of the time.
Questa tesi ha l'obiettivo di esplorare le analogia e le differenze tra Locke e Rousseau, due influenti filosofi del XVII e XVIII secolo. Entrambi hanno offerto idee contrastanti sulla natura umana, sull'educazione e sul ruolo della società. Locke, con la sua visione razionalista, crede che l'essere umano sia una tabula rasa e il progetto educativo da lui esposto si concentra sulla libertà individuale e sull'autonomia del gentleman. Rousseau invece, vede la natura umana come buona, ma successivamente corrotta dalla società, per cui l'educazione deve mirare a preservare la bontà naturale dell'individuo, promuovendo la spontaneità e l'autonomia. Questo confronto non mette solo in luce le differenze, ma evidenzia anche le analogie tra i due autori, che hanno contribuito in modo significativo al dibattito pedagogico dell'epoca.
Il pensiero pedagogico di John Locke e Jean-Jacques Rousseau: analogie e differenze
GIRAUDO, AGATA
2023/2024
Abstract
Questa tesi ha l'obiettivo di esplorare le analogia e le differenze tra Locke e Rousseau, due influenti filosofi del XVII e XVIII secolo. Entrambi hanno offerto idee contrastanti sulla natura umana, sull'educazione e sul ruolo della società. Locke, con la sua visione razionalista, crede che l'essere umano sia una tabula rasa e il progetto educativo da lui esposto si concentra sulla libertà individuale e sull'autonomia del gentleman. Rousseau invece, vede la natura umana come buona, ma successivamente corrotta dalla società, per cui l'educazione deve mirare a preservare la bontà naturale dell'individuo, promuovendo la spontaneità e l'autonomia. Questo confronto non mette solo in luce le differenze, ma evidenzia anche le analogie tra i due autori, che hanno contribuito in modo significativo al dibattito pedagogico dell'epoca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/158644