L'arte plastica italiana di fine Ottocento inizio Novecento è un territorio poco studiato e conosciuto. Questo studio vuole essere un contributo alla conoscenza del settore attraverso l'analisi dell'opera di Michelangelo Monti. Monti è uno scultore che opera nei primi quanrant'anni del secolo e coniuga una formazione scapigliata lombarda ad una più naturalistica piemontese. Artista prolifico partecipa attivamente alla vita artistica torinese frequentando artisti quali Bistolfi e Tabacchi ed essendo uno dei ritrattisti più ricercati dalla borghesia medio-alta torinese. Poco si conosce di questo scultore, ma in questi ultimi mesi l'apertura del museo toscano il Cassero per la scultura, che conserva quel che resta della gipsoteca montiana, riporta alla luce la persona e l'opera di Michelangelo Monti.
Michelangelo Monti scultore
NASI, SARA
2009/2010
Abstract
L'arte plastica italiana di fine Ottocento inizio Novecento è un territorio poco studiato e conosciuto. Questo studio vuole essere un contributo alla conoscenza del settore attraverso l'analisi dell'opera di Michelangelo Monti. Monti è uno scultore che opera nei primi quanrant'anni del secolo e coniuga una formazione scapigliata lombarda ad una più naturalistica piemontese. Artista prolifico partecipa attivamente alla vita artistica torinese frequentando artisti quali Bistolfi e Tabacchi ed essendo uno dei ritrattisti più ricercati dalla borghesia medio-alta torinese. Poco si conosce di questo scultore, ma in questi ultimi mesi l'apertura del museo toscano il Cassero per la scultura, che conserva quel che resta della gipsoteca montiana, riporta alla luce la persona e l'opera di Michelangelo Monti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/15860