The present thesis aims to explore the psychophysiological aspects of muscle tone through an interdisciplinary analysis that integrates the fields of kinesiology with psychophysiology. The semeiotics approach (the study and interpretation of signs) and kinesic approach (the study of nonverbal communication through movements, gestures, and positions) cast muscle tone and postural organization in a different light than is commonly considered in the field of kinesiology. Through a critical analysis of the literature, the interactions between muscle tone, body language and emotional organization are examined. The concept of posture is interpreted not only as the subtle dynamic balance of body segments in relation to gravitational conditions and motor tasks, but also as a biographical construct shaped over time by the subject's life experiences, attitudes, environmental influences, and subjective reactions to them. Particularly emphasized is the importance of considering the psychophysiological aspect to ensure a kinesiological intervention where assessment and programming, although based on biomechanical concepts, do not neglect the emotional and attitudinal states of the subjects. Muscle tone becomes an important tool for the kinesiologist in the relationship with the patient or athlete. The kinesiologist (etymologically: one who can reasoning about movement) has the opportunity to accompany (coaching) the subject in a journey of knowledge, exploration, and transformation. Moreover, understood the relationship, influencing the physical body is possible to affect emotional organization. This work originates from doubts about the completeness of common patient evaluation procedures in the field of kinesiotherapy. The limited interaction between two complementary but distinct areas is investigated. There is no intention to appropriate skills from other areas of competence or professionals, nor to deny or diminish the current skills of the kinesiologist. The objective, furthermore, is to expand the available tools and offer new avenues for reflection. Further reflections arise from the advancement of longevity technologies and the longevity market: it is necessary to make sense of what is within the physical body, of the time passed, and the time remaining. The proposals of this thesis are not suitable for contexts of large groups, competitive teams during the season, or any context where maximizing results within time constraints is sought. The limitations of the thesis do not allow for experimental investigation of the proposals. However, it provides a theoretical basis for further reflections and research in the field of kinesiological and postural evaluation and intervention. Future perspectives are considered for understanding individual cases and interactions with practitioners.
La presente tesi si propone l’obiettivo di esplorare gli aspetti psicofisiologici del tono muscolare attraverso un'indagine interdisciplinare che integra il campo della chinesiologia con la psicofisiologia. L’approccio semeiotico (studio e interpretazione dei segni) e cinesico (studio della comunicazione non verbale attraverso i movimenti, i gesti e le posizioni) pone il tono muscolare e l’organizzazione della postura sotto una luce diversa rispetto a quella comunemente considerata nell’ambito della chinesiologia. Attraverso un'analisi critica della letteratura, si esaminano le interazioni tra tono muscolare, linguaggio del corpo e organizzazione emotiva. Ci si sofferma sul concetto di postura interpretato non solamente come il sottile equilibrio dinamico dei segmenti corporei in relazione alle condizioni gravitazionali e ai compiti motori ma come costrutto biografico, plasmato nel tempo dalle esperienze di vita del soggetto, dalle sue attitudini, dalle influenze ambientali e dalla reazione soggettiva a quest’ultime. In particolare, si sottolinea l'importanza di considerare l'aspetto psicofisiologico al fine di garantire un intervento chinesiologico in cui la valutazione e la programmazione, sebbene si basi su concetti biomeccanici, non trascuri gli stati emotivi e attitudinali dei soggetti. Il tono muscolare diventa un importante strumento per il chinesiologo nella relazione con il paziente o con l’atleta. Il chinesiologo (etimologicamente: colui in grado di fare un ragionamento sul movimento) ha l’opportunità di accompagnare (coaching) il soggetto in un percorso di conoscenza, esplorazione e trasformazione. Non solo: compresa la relazione, agendo sul corpo fisico è possibile influenzare l’organizzazione emotiva. Quest’opera origina dai dubbi sulla completezza delle comuni procedure di valutazione del paziente nell’ambito della chinesiterapia. Si indaga la scarsa interazione tra due ambiti complementari ma distinti. Non si ha alcuna intenzione di appropriarsi di competenze di altri settori o professionisti, né tantomeno quella di negare o sminuire le competenze attuali del chinesiologo. L'obiettivo, altresì, è di ampliare gli strumenti a disposizione e offrire nuovi spunti di riflessione. Ulteriori riflessioni nascono dall’avanzamento delle tecnologie e del mercato della longevità: è necessario dare un senso a quel che c’è dentro il corpo fisico, al tempo passato e al tempo restante. Le proposte di questa tesi non sono indicate in contesti di gruppi numerosi, di squadre agonistiche durante la stagione competitiva e in nessun contesto in cui si cerca di massimizzare i risultati nelle limitazioni di tempo. I limiti della tesi compilativa non permettono di indagare sperimentalmente le proposte. Tuttavia si offre una base teoretica per ulteriori riflessioni e ricerche nel campo della valutazione chinesiologica e posturale e sul relativo intervento. Si considerano prospettive future per la comprensione dei singoli casi e le interazioni con i praticanti.
Aspetti psicofisiologici del tono muscolare: indagine interdisciplinare tra semeiotica e cinesica del corpo fisico
BARRANCA, FEDERICO
2023/2024
Abstract
La presente tesi si propone l’obiettivo di esplorare gli aspetti psicofisiologici del tono muscolare attraverso un'indagine interdisciplinare che integra il campo della chinesiologia con la psicofisiologia. L’approccio semeiotico (studio e interpretazione dei segni) e cinesico (studio della comunicazione non verbale attraverso i movimenti, i gesti e le posizioni) pone il tono muscolare e l’organizzazione della postura sotto una luce diversa rispetto a quella comunemente considerata nell’ambito della chinesiologia. Attraverso un'analisi critica della letteratura, si esaminano le interazioni tra tono muscolare, linguaggio del corpo e organizzazione emotiva. Ci si sofferma sul concetto di postura interpretato non solamente come il sottile equilibrio dinamico dei segmenti corporei in relazione alle condizioni gravitazionali e ai compiti motori ma come costrutto biografico, plasmato nel tempo dalle esperienze di vita del soggetto, dalle sue attitudini, dalle influenze ambientali e dalla reazione soggettiva a quest’ultime. In particolare, si sottolinea l'importanza di considerare l'aspetto psicofisiologico al fine di garantire un intervento chinesiologico in cui la valutazione e la programmazione, sebbene si basi su concetti biomeccanici, non trascuri gli stati emotivi e attitudinali dei soggetti. Il tono muscolare diventa un importante strumento per il chinesiologo nella relazione con il paziente o con l’atleta. Il chinesiologo (etimologicamente: colui in grado di fare un ragionamento sul movimento) ha l’opportunità di accompagnare (coaching) il soggetto in un percorso di conoscenza, esplorazione e trasformazione. Non solo: compresa la relazione, agendo sul corpo fisico è possibile influenzare l’organizzazione emotiva. Quest’opera origina dai dubbi sulla completezza delle comuni procedure di valutazione del paziente nell’ambito della chinesiterapia. Si indaga la scarsa interazione tra due ambiti complementari ma distinti. Non si ha alcuna intenzione di appropriarsi di competenze di altri settori o professionisti, né tantomeno quella di negare o sminuire le competenze attuali del chinesiologo. L'obiettivo, altresì, è di ampliare gli strumenti a disposizione e offrire nuovi spunti di riflessione. Ulteriori riflessioni nascono dall’avanzamento delle tecnologie e del mercato della longevità: è necessario dare un senso a quel che c’è dentro il corpo fisico, al tempo passato e al tempo restante. Le proposte di questa tesi non sono indicate in contesti di gruppi numerosi, di squadre agonistiche durante la stagione competitiva e in nessun contesto in cui si cerca di massimizzare i risultati nelle limitazioni di tempo. I limiti della tesi compilativa non permettono di indagare sperimentalmente le proposte. Tuttavia si offre una base teoretica per ulteriori riflessioni e ricerche nel campo della valutazione chinesiologica e posturale e sul relativo intervento. Si considerano prospettive future per la comprensione dei singoli casi e le interazioni con i praticanti.File | Dimensione | Formato | |
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