Volontari si cresce. Educare i giovani al volontariato nella società odierna.

The thesis addresses from an educational perspective the issue of promoting volunteering among young people, researching what benefits this specific segment of the population can gain from it in terms of relationships, values ​​and identity. The first section aims to describe the phenomenon of volunteering in Italy, analyzing the historical roots, the evolution over the centuries and the regulations that currently govern solidarity and associative practices in our country, with a final overview of the main and most recent official statistical data, with special attention placed on the reality of young people and the post-pandemic situation by Covid-19. After attempting to clarify its nature and show its difficulties linked to the recent post-pandemic crisis, volunteering is then placed in the context of post-modern society. Specifically, the characteristics of individuality and liquidity theorized by Zygmunt Bauman and the complexity presented by Edgar Morin are analyzed. These considerations were necessary to describe volunteering since, especially due to the incessant and rapid changes in today's society, individualism and uncertainty increasingly push people away from values ​​such as solidarity, empathy, participation and active citizenship. Despite the historical and social critical issues identified, an attempt is made to grasp what transformative potential, resilience and benefits young people can gain from solidarity experiences, looking at the relationship between volunteering and other educational actors, the motivations for choosing to be a volunteer and, finally, to the concept of solidarity and culture of peace that accompanies every educational intent. ​

L’elaborato affronta da un punto di vista educativo la tematica della promozione del volontariato tra i giovani, ricercando quali possano essere i benefici che questa specifica fascia di popolazione può trarne in termini relazionali, valoriali e identitari. La prima sezione ha l’intento di descrivere il fenomeno del volontariato in Italia, analizzando le radici storiche, l’evoluzione nel corso dei secoli e le normative che attualmente disciplinano, nel nostro paese, la pratica solidaristica e associativa, con una panoramica finale dei principali e più recenti dati statistici ufficiali, con un’attenzione speciale posta alla realtà giovanile e alla situazione post-pandemia da Covid-19. Dopo aver cercato di chiarirne la natura e di mostrarne le difficoltà legate alla recente crisi post-pandemica, il volontariato viene poi collocato nel contesto della società post-moderna. Nello specifico, vengono analizzate le caratteristiche di individualità e liquidità teorizzate da Zygmunt Bauman e la complessità presentata, invece, da Edgar Morin. Tali considerazioni sono risultate necessarie per descrivere il volontariato poiché, soprattutto a causa degli incessanti e rapidi mutamenti della società odierna, l’individualismo e l’incertezza spingono sempre di più le persone lontano da valori quali la solidarietà, l’empatia, la partecipazione e la cittadinanza attiva. Nonostante le criticità storiche e sociali rilevate, si cerca di cogliere quali possano essere ile potenzialità trasformative, le resilienze e i benefici che i giovani possono trarre dalle esperienze solidaristiche, guardando al rapporto tra il volontariato e gli altri attori educativi, alle motivazioni della scelta di essere un volontario e, infine, al concetto di solidarietà e cultura della pace che accompagna ogni intento educativo. ​