L'anoressia, la bulimia, l'obesità e gli altri Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono tentativi di dare voce ad un disagio che ha radici profonde, di cui la persona spesso non è consapevole e che non riesce, quindi, ad affrontare. La letteratura scientifica ha ampiamente indagato e dimostrato l'esistenza di un legame tra DCA e alessitimia, ovvero l'assenza di consapevolezza rispetto al proprio mondo emotivo (Bruch, 1977; Recalcati, 1997; Selvini Palazzoli, 1988, 1998, 2006). Spesso il passaggio di alcune competenze psichiche tra generazioni è ostacolato dalla presenza di ¿nodi¿ che, se non sciolti, possono essere trasmessi alle generazioni successive e trasformarsi in manifestazioni psicopatologiche di varia natura (Onnis, 2004). L'obiettivo di questo lavoro è, quindi, quello di analizzare il disturbo alessitimico associato ai disturbi alimentari, approfondendone l'aspetto transgenerazionale. La prima parte del lavoro è dedicata ad una lettura, in ottica psicoanalitica e sistemico-relazionale, dei DCA più conosciuti e ad un'analisi sul concetto di alessitimia. La seconda parte è dedicata all'esplorazione dei concetti di trasmissione della sofferenza psichica attraverso le generazioni e di trame e miti familiari. Il lavoro ha mostrato come non sia possibile individuare un unico modello di funzionamento familiare all'interno delle famiglie con DCA, né un'origine precisa del disturbo alessitimico. Nonostante ciò, l'analisi della letteratura inerente le dinamiche familiari può costituire, comunque, un'utile chiave di lettura di questo fenomeno. Studi futuri sono, comunque, necessari per approfondire la conoscenza sul tema.
EMOZIONI SENZA VOCE: ALESSITIMIA E DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE IN UN'OTTICA TRANSGENERAZIONALE
SELVESTREL, LINDA
2014/2015
Abstract
L'anoressia, la bulimia, l'obesità e gli altri Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA) sono tentativi di dare voce ad un disagio che ha radici profonde, di cui la persona spesso non è consapevole e che non riesce, quindi, ad affrontare. La letteratura scientifica ha ampiamente indagato e dimostrato l'esistenza di un legame tra DCA e alessitimia, ovvero l'assenza di consapevolezza rispetto al proprio mondo emotivo (Bruch, 1977; Recalcati, 1997; Selvini Palazzoli, 1988, 1998, 2006). Spesso il passaggio di alcune competenze psichiche tra generazioni è ostacolato dalla presenza di ¿nodi¿ che, se non sciolti, possono essere trasmessi alle generazioni successive e trasformarsi in manifestazioni psicopatologiche di varia natura (Onnis, 2004). L'obiettivo di questo lavoro è, quindi, quello di analizzare il disturbo alessitimico associato ai disturbi alimentari, approfondendone l'aspetto transgenerazionale. La prima parte del lavoro è dedicata ad una lettura, in ottica psicoanalitica e sistemico-relazionale, dei DCA più conosciuti e ad un'analisi sul concetto di alessitimia. La seconda parte è dedicata all'esplorazione dei concetti di trasmissione della sofferenza psichica attraverso le generazioni e di trame e miti familiari. Il lavoro ha mostrato come non sia possibile individuare un unico modello di funzionamento familiare all'interno delle famiglie con DCA, né un'origine precisa del disturbo alessitimico. Nonostante ciò, l'analisi della letteratura inerente le dinamiche familiari può costituire, comunque, un'utile chiave di lettura di questo fenomeno. Studi futuri sono, comunque, necessari per approfondire la conoscenza sul tema.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
720444_tesiselvestrel.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
929.22 kB
Formato
Adobe PDF
|
929.22 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/158432