Pluralismo identitario nelle seconde e terze generazioni: sfide, difficoltà e approcci educativi

The thesis focuses on the concept of identity pluralism in second and third generations in Italy, analyzing the challenges and difficulties faced within today's Italian society, as well as the educational and social responses to these challenges. First of all, the meaning of identity pluralism, the characteristics and the main cultural and social challenges are introduced, with attention to the role of language and religion, the main means of socialization with the external and internal world. Subsequently, the role of the school is analysed, defining the educational approaches that aim to create a welcoming and respectful school environment. The theme of school multiculturalism is therefore discussed, to which identity conflicts, the presence of discrimination and marginalization both inside and outside the school are linked. The intercultural education model is also discussed: what it means, why it is proposed in schools, the proposed methodologies and the presence of national and European standards and laws that regulate this approach. In conclusion, the internship experience carried out at the Educadora Onlus Association based in the house in the Cecchi Point neighborhood of Turin is analysed. The cultural and identity challenges are illustrated through direct and concrete experiences, as well as the strategies implemented by Cecchi Point and the Association to help young people integrate into the Aurora neighborhood. There is a detailed explanation of the laboratory activities on the topic of identity carried out with the children and the results are illustrated. The final objective of the thesis is to understand the implications of identity issues for second and third generations and the crucial role of schools, institutions and associations in promoting identity pluralism. Therefore, the importance of discussing these issues for the construction of an inclusive society is underlined, as well as the advancement of proposals on possible directions for research and educational policies, taking into account those already present.

La tesi verte sul concetto di pluralismo identitario nelle seconde e terze generazioni in Italia, analizzando le sfide e le difficoltà affrontate all’interno della società italiana odierna, nonché le risposte educative e sociali a tali sfide. In prima battuta vengono introdotti il significato di pluralismo identitario, le caratteristiche e le principali sfide culturali e sociali, con attenzione al ruolo della lingua e della religione, i mezzi principali di socializzazione con il mondo esterno e quello interno. Successivamente, è analizzato il ruolo della scuola, definendo gli approcci educativi che mirano a creare un ambiente scolastico accogliente e rispettoso. Viene discusso, dunque, il tema del multiculturalismo scolastico, a cui si legano i conflitti identitari, la presenza di discriminazioni e di marginalizzazione sia all’interno che all’esterno della scuola. Viene inoltre discusso il modello di educazione interculturale: cosa significa, perché viene proposto nelle scuole, le metodologie proposte e la presenza di norme e leggi nazionali ed europee che regolano tale approccio. In conclusione, è analizzata l’esperienza di tirocinio svolta presso l’Associazione Educadora Onlus con sede nella Casa del quartiere Cecchi Point di Torino. Vengono illustrate, attraverso esperienze dirette e concrete, le sfide culturali e identitarie, nonché le strategie messe in atto dal Cecchi Point e dall’Associazione per aiutare i giovani a integrarsi nel quartiere Aurora. È presente una spiegazione nel dettaglio delle attività di laboratorio sul tema dell’identità svolte con i ragazzi e ne sono illustrati i risultati. L’obiettivo finale della tesi consiste nel comprendere le implicazioni delle questioni identitarie per le seconde e terze generazioni e il ruolo cruciale delle scuole, enti e associazioni nella promozione del pluralismo identitario. Dunque, viene sottolineata l’importanza di discutere tali tematiche per la costruzione di una società inclusiva, nonché l’avanzamento di proposte su possibili direzioni per la ricerca e le politiche educative, tenendo conto di quelle già presenti. ​