Il presente elaborato ha lo scopo di analizzare la figura del samurai, partendo dalla loro ascesa come classe sociale e finendo con l’abolizione della stessa. In particolare, ponendo si pone l’enfasi sulla vita e il ruolo sociale dei guerrieri che, come verrà spiegato nei capitoli a venire, ha subito vari cambiamenti nel corso dei secoli. Il primo capitolo è incentrato sulla nascita e la graduale formazione di una nuova classe sociale: quella dei guerrieri. Grazie a figure emblematiche come quelle di Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi e Tokugawa Ieyasu, il Giappone ha assistito all’ascesa dei samurai. Quest’ultimo ha il merito di aver dato vita ad uno dei periodi di pace più lunghi mai registrati: più di 250 anni di pace ininterrotta. Il secondo capitolo, proprio grazie a questa lunga pace, vede il cambiamento dei samurai da una classe sociale incentrata sulla guerra, ad una che a mano a mano si fa spazio nel mondo dell’arte e della letteratura. Essi non sono più soltanto uomini pronti a sfoderare le loro armi e la loro capacità di infliggere violenza; sono ormai guerrieri acculturati e in grado di dimostrare la delicatezza necessaria per dare vita a opere degne di nota. Il terzo capitolo, in conclusione, analizza più a fondo quella che era la dura vita che i samurai vivevano in base al loro codice etico. Dovendo rispettarlo in qualunque situazione, ciò comportava il dover abbandonare la propria individualità e i bisogni personali. La collettività era considerata più importante e, a causa di questo, non c’era spazio per i sentimenti. Questo causava grandi conflitti nella vita dei guerrieri, soprattutto quando il dovere si scontrava con il desiderio di stare con la persona amata.
GIRI E NINJO - L'INDISSOLUBILE DICOTOMIA DEL SAMURAI
MARTINESCU, BEATRIS ANA MARIA
2022/2023
Abstract
Il presente elaborato ha lo scopo di analizzare la figura del samurai, partendo dalla loro ascesa come classe sociale e finendo con l’abolizione della stessa. In particolare, ponendo si pone l’enfasi sulla vita e il ruolo sociale dei guerrieri che, come verrà spiegato nei capitoli a venire, ha subito vari cambiamenti nel corso dei secoli. Il primo capitolo è incentrato sulla nascita e la graduale formazione di una nuova classe sociale: quella dei guerrieri. Grazie a figure emblematiche come quelle di Oda Nobunaga, Toyotomi Hideyoshi e Tokugawa Ieyasu, il Giappone ha assistito all’ascesa dei samurai. Quest’ultimo ha il merito di aver dato vita ad uno dei periodi di pace più lunghi mai registrati: più di 250 anni di pace ininterrotta. Il secondo capitolo, proprio grazie a questa lunga pace, vede il cambiamento dei samurai da una classe sociale incentrata sulla guerra, ad una che a mano a mano si fa spazio nel mondo dell’arte e della letteratura. Essi non sono più soltanto uomini pronti a sfoderare le loro armi e la loro capacità di infliggere violenza; sono ormai guerrieri acculturati e in grado di dimostrare la delicatezza necessaria per dare vita a opere degne di nota. Il terzo capitolo, in conclusione, analizza più a fondo quella che era la dura vita che i samurai vivevano in base al loro codice etico. Dovendo rispettarlo in qualunque situazione, ciò comportava il dover abbandonare la propria individualità e i bisogni personali. La collettività era considerata più importante e, a causa di questo, non c’era spazio per i sentimenti. Questo causava grandi conflitti nella vita dei guerrieri, soprattutto quando il dovere si scontrava con il desiderio di stare con la persona amata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/158231