Il presente elaborato analizza come caso studio il festival Celtica Valle d’Aosta, un evento importante per la regione Valle d’Aosta, che si tiene ogni anno a Courmayeur e raggiunge nel 2024 la sua ventottesima edizione. Il festival ha l'obiettivo di far conoscere e condividere la cultura celtica e le sue tradizioni ad un vasto pubblico. La riscoperta della tradizione celtica è un fenomeno sviluppatosi in gran parte dell’Europa a partire dagli anni Cinquanta e in Italia alla fine degli anni Novanta. Lo studio ricostruisce l’origine e lo sviluppo del festival attraverso le sue varie edizioni, ponendo uno sguardo sul passato storico, nonché su possibili ragionamenti futuri. Si pongono inoltre ragionamenti sull’organizzazione di eventi culturali di questa portata, che talvolta possono costituire un vero e proprio brand. La domanda a cui si cerca di rispondere: è possibile costruire una rievocazione storica basata sulla tradizione folklorica celtica, senza che questa, per la fama raggiunta, sfoci nel “commerciale”, portando a creare uno spettacolo più performante e che attiri un numero maggiore di persone a discapito del messaggio di fondo trasmissibile? Il festival Celtica è un esempio per un ragionamento più approfondito sul folklore popolare, in particolare quello valdostano, che può essere recuperato e valorizzato grazie a eventi come questo. In questo contesto si analizzano alcune tradizioni folkloriche rimaste nell’immaginario popolare valdostano e che derivano probabilmente da una tradizione celtica antica; si pone l’accento sulla creazione di un legame più profondo tra la popolazione e le proprie tradizioni, nel caso specifico tra i valdostani e i Salassi, popolazione celtica che abitò la valle per circa tremila anni, ma anche sul legame che le tradizioni popolari hanno con il territorio in cui si sviluppano, un legame che con il tempo non deve essere minato o dimenticato in alcun modo, ma recuperato e rafforzato.
Folk revival in Valle d'Aosta: il caso del festival Celtica
JACQUEMOD, FABIENNE
2023/2024
Abstract
Il presente elaborato analizza come caso studio il festival Celtica Valle d’Aosta, un evento importante per la regione Valle d’Aosta, che si tiene ogni anno a Courmayeur e raggiunge nel 2024 la sua ventottesima edizione. Il festival ha l'obiettivo di far conoscere e condividere la cultura celtica e le sue tradizioni ad un vasto pubblico. La riscoperta della tradizione celtica è un fenomeno sviluppatosi in gran parte dell’Europa a partire dagli anni Cinquanta e in Italia alla fine degli anni Novanta. Lo studio ricostruisce l’origine e lo sviluppo del festival attraverso le sue varie edizioni, ponendo uno sguardo sul passato storico, nonché su possibili ragionamenti futuri. Si pongono inoltre ragionamenti sull’organizzazione di eventi culturali di questa portata, che talvolta possono costituire un vero e proprio brand. La domanda a cui si cerca di rispondere: è possibile costruire una rievocazione storica basata sulla tradizione folklorica celtica, senza che questa, per la fama raggiunta, sfoci nel “commerciale”, portando a creare uno spettacolo più performante e che attiri un numero maggiore di persone a discapito del messaggio di fondo trasmissibile? Il festival Celtica è un esempio per un ragionamento più approfondito sul folklore popolare, in particolare quello valdostano, che può essere recuperato e valorizzato grazie a eventi come questo. In questo contesto si analizzano alcune tradizioni folkloriche rimaste nell’immaginario popolare valdostano e che derivano probabilmente da una tradizione celtica antica; si pone l’accento sulla creazione di un legame più profondo tra la popolazione e le proprie tradizioni, nel caso specifico tra i valdostani e i Salassi, popolazione celtica che abitò la valle per circa tremila anni, ma anche sul legame che le tradizioni popolari hanno con il territorio in cui si sviluppano, un legame che con il tempo non deve essere minato o dimenticato in alcun modo, ma recuperato e rafforzato.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
984474_tesijacquemod.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
4.52 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.52 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/158112