La tesi esplora il concetto di tax compliance, che rappresenta l'adempimento spontaneo degli obblighi fiscali da parte dei contribuenti. Questo principio mira a creare un rapporto di fiducia e collaborazione tra l'Amministrazione fiscale e i contribuenti, favorendo la trasparenza e riducendo i conflitti attraverso un dialogo preventivo. La storia della tax compliance in Italia è stata influenzata da vari fattori economici, sociali e politici nel corso del tempo. Dall'ostilità e resistenza iniziali dei contribuenti nel periodo 1861-1894, si è passati a un maggiore senso civico con l'introduzione di altre misure come sistemi di trattenuta sullo stipendio. Con l'avvento della Repubblica e il boom economico post-bellico, la compliance fiscale ha visto miglioramenti, sebbene l'evasione fiscale sia rimasta un problema significativo. Negli ultimi anni la situazione è migliorata con l'adozione di nuove tecnologie digitali. Il rapporto tra Fisco e contribuente è regolato da vari articoli della Costituzione italiana. L'art. 53 prevede che tutti contribuiscano alle spese pubbliche in proporzione alla loro capacità contributiva e che il sistema tributario sia progressivo. L'art. 2 ribadisce il dovere di solidarietà economica. Tuttavia, l'evasione fiscale rimane un problema in quanto aumenta la pressione fiscale sui cittadini onesti. Il secondo capitolo della tesi tratta dei vari strumenti di tax compliance come il ravvedimento operoso, gli interpelli (ordinario, probatorio, antiabuso, disapplicativo, sui nuovi investimenti), la dichiarazione precompilata e le lettere di compliance. Questi strumenti rappresentano il nuovo rapporto tra Fisco e contribuente, dove l'Amministrazione Finanziaria offre opportunità di ravvedimento tempestivo con vantaggi economici. Il terzo capitolo esplora il regime di adempimento collaborativo introdotto dal D. Lgs. n. 128/2015. Questo regime promuove una costante e preventiva interazione tra Amministrazione fiscale e contribuente, con l'obiettivo di valutare situazioni che possono generare rischi fiscali. I contribuenti devono implementare un efficace sistema di autovalutazione del rischio fiscale attraverso il Tax Control Framework. Questo regime permette di risolvere i dubbi sul trattamento fiscale di determinate operazioni in modo preventivo, migliorando la trasparenza e riducendo i conflitti postumi con l'Amministrazione finanziaria. Il quarto capitolo presenta il concordato preventivo biennale, uno strumento di compliance che permette ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese di ricevere una proposta di pagamento delle imposte dal Fisco per due anni consecutivi. L'obiettivo è semplificare gli adempimenti fiscali e favorire l'emersione spontanea di reddito. Sono inoltre incluse interviste a esperti del settore fiscale che discutono peculiarità e criticità dei regimi di adempimento collaborativo e del concordato preventivo biennale. La tesi conclude che un'Amministrazione tributaria basata sulla collaborazione richiede fiducia reciproca e chiarimenti dettagliati. Offre un'analisi dell'evoluzione della tax compliance in Italia, dei principali strumenti adottati per promuoverla e dei nuovi regimi di adempimento collaborativo e concordato preventivo biennale. Evidenzia l'importanza della fiducia reciproca tra Fisco e contribuente e la necessità di un approccio preventivo e collaborativo per migliorare la trasparenza e ridurre i conflitti fiscali.
TAX COMPLIANCE: IL REGIME DI ADEMPIMENTO COLLABORATIVO E IL CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE
PATRITO, RICCARDO
2023/2024
Abstract
La tesi esplora il concetto di tax compliance, che rappresenta l'adempimento spontaneo degli obblighi fiscali da parte dei contribuenti. Questo principio mira a creare un rapporto di fiducia e collaborazione tra l'Amministrazione fiscale e i contribuenti, favorendo la trasparenza e riducendo i conflitti attraverso un dialogo preventivo. La storia della tax compliance in Italia è stata influenzata da vari fattori economici, sociali e politici nel corso del tempo. Dall'ostilità e resistenza iniziali dei contribuenti nel periodo 1861-1894, si è passati a un maggiore senso civico con l'introduzione di altre misure come sistemi di trattenuta sullo stipendio. Con l'avvento della Repubblica e il boom economico post-bellico, la compliance fiscale ha visto miglioramenti, sebbene l'evasione fiscale sia rimasta un problema significativo. Negli ultimi anni la situazione è migliorata con l'adozione di nuove tecnologie digitali. Il rapporto tra Fisco e contribuente è regolato da vari articoli della Costituzione italiana. L'art. 53 prevede che tutti contribuiscano alle spese pubbliche in proporzione alla loro capacità contributiva e che il sistema tributario sia progressivo. L'art. 2 ribadisce il dovere di solidarietà economica. Tuttavia, l'evasione fiscale rimane un problema in quanto aumenta la pressione fiscale sui cittadini onesti. Il secondo capitolo della tesi tratta dei vari strumenti di tax compliance come il ravvedimento operoso, gli interpelli (ordinario, probatorio, antiabuso, disapplicativo, sui nuovi investimenti), la dichiarazione precompilata e le lettere di compliance. Questi strumenti rappresentano il nuovo rapporto tra Fisco e contribuente, dove l'Amministrazione Finanziaria offre opportunità di ravvedimento tempestivo con vantaggi economici. Il terzo capitolo esplora il regime di adempimento collaborativo introdotto dal D. Lgs. n. 128/2015. Questo regime promuove una costante e preventiva interazione tra Amministrazione fiscale e contribuente, con l'obiettivo di valutare situazioni che possono generare rischi fiscali. I contribuenti devono implementare un efficace sistema di autovalutazione del rischio fiscale attraverso il Tax Control Framework. Questo regime permette di risolvere i dubbi sul trattamento fiscale di determinate operazioni in modo preventivo, migliorando la trasparenza e riducendo i conflitti postumi con l'Amministrazione finanziaria. Il quarto capitolo presenta il concordato preventivo biennale, uno strumento di compliance che permette ai lavoratori autonomi e alle piccole e medie imprese di ricevere una proposta di pagamento delle imposte dal Fisco per due anni consecutivi. L'obiettivo è semplificare gli adempimenti fiscali e favorire l'emersione spontanea di reddito. Sono inoltre incluse interviste a esperti del settore fiscale che discutono peculiarità e criticità dei regimi di adempimento collaborativo e del concordato preventivo biennale. La tesi conclude che un'Amministrazione tributaria basata sulla collaborazione richiede fiducia reciproca e chiarimenti dettagliati. Offre un'analisi dell'evoluzione della tax compliance in Italia, dei principali strumenti adottati per promuoverla e dei nuovi regimi di adempimento collaborativo e concordato preventivo biennale. Evidenzia l'importanza della fiducia reciproca tra Fisco e contribuente e la necessità di un approccio preventivo e collaborativo per migliorare la trasparenza e ridurre i conflitti fiscali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
996242_tesitaxcompliancericcardopatrito.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
628.3 kB
Formato
Adobe PDF
|
628.3 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/158047