Il lavoro di ricerca svolto in questa tesi, dal titolo “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie: il parallelismo tra romanzo e film”, ha come obiettivo quello di far conoscere cosa è un adattamento cinematografico e capire se il componimento letterario scritto da Lewis Carroll, citato nel titolo di tesi, appartiene o meno al romanzo di formazione. Per la stesura di questo lavoro è stata eseguita un’accurata ricerca riguardante il settore attraverso la consultazione di manuali, siti bibliografici, appunti di diversi corsi seguiti durante il mio percorso universitario e, naturalmente, del romanzo preso in esame. Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è pensato di dividere la tesi in tre capitoli. Il primo tratta della nascita del cinema, della letteratura e di come queste due arti siano entrate in contatto. Il secondo capitolo, invece, parla dell’adattamento vero e proprio. Viene descritta la sceneggiatura di un film, come quest’ultimo viene creato ed infine si menzionano alcuni esempi di adattamento. L’ultimo capitolo, come abbiamo già detto all’inizio, tratta di “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” di Charles Lutwidge Dodgson. I sotto paragrafi si concentrano sulla vita dell’autore, sul riassunto del libro, sui diversi adattamenti che sono stati creati durante tutti questi anni su questo romanzo, ed infine viene fornita un’analisi per capire se questo libro sia o meno un romanzo per ragazzi. Alla luce di quanto detto fino ad ora, si è rivelato interessante capire come nasce veramente un adattamento cinematografico. Si è soliti pensare che il libro, o un’opera teatrale, sia già sé stesso la sceneggiatura di un film, in realtà, c’è bisogno di creare prima un progetto e poi metterlo per iscritto. La differenza sostanziale, dunque, è proprio la loro struttura. Sicuramente i libri sono molto più ricchi di dettagli, nonostante il cinema abbia una forte capacità espressiva. Chi si occupa di adattamento, come per esempio Bazin o Goldman, ha cercato di far capire come sia complicato trasporre un’opera, perché possono esserci tante variabili che porteranno a dire se quello che verrà adattato sarà o meno un film di successo. Bisogna, quindi, tenere conto della situazione industriale, del mercato e, naturalmente, come ci dice Vanoye, del periodo storico in cui l’autore ha vissuto. Conseguentemente, chi lavora in questo ambito adotterà strategie diverse in base al contesto, che cambia rispetto a dove e quando è stato scritto il libro e, viceversa, il periodo spazio-temporale in cui è stato progettato il film. Questo comporterà una precisione sui dettagli differente. Per quanto riguarda il secondo obiettivo, si è potuto notare che questo componimento letterale è un romanzo di formazione, cioè che insegna ed educa i ragazzi. In particolare, narra del processo di crescita della piccola Alice, che si trova, di punto in bianco, catapultata in un mondo dove le regole vengono ribaltate e che deve rispettare, seppur incoerenti. Questo luogo, così diverso agli occhi della protagonista, non è altro che il mondo degli adulti, che spesso ignorano ciò che hanno da dire i ragazzi. L’intento di questo romanzo, e dei diversi adattamenti, è dunque quello di spiegare ai bambini cosa vuol dire diventare grandi, che questo processo non è semplice, anzi al contrario, è faticoso, perchè non significa soltanto cambiare il fisico e la statura, ma è saper affrontare gli ostacoli della vita cercando di conoscerci meglio e di accettarci così.
Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie: il parallelismo tra romanzo e film
TISO, FRANCESCA
2022/2023
Abstract
Il lavoro di ricerca svolto in questa tesi, dal titolo “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie: il parallelismo tra romanzo e film”, ha come obiettivo quello di far conoscere cosa è un adattamento cinematografico e capire se il componimento letterario scritto da Lewis Carroll, citato nel titolo di tesi, appartiene o meno al romanzo di formazione. Per la stesura di questo lavoro è stata eseguita un’accurata ricerca riguardante il settore attraverso la consultazione di manuali, siti bibliografici, appunti di diversi corsi seguiti durante il mio percorso universitario e, naturalmente, del romanzo preso in esame. Per raggiungere gli obiettivi prefissati si è pensato di dividere la tesi in tre capitoli. Il primo tratta della nascita del cinema, della letteratura e di come queste due arti siano entrate in contatto. Il secondo capitolo, invece, parla dell’adattamento vero e proprio. Viene descritta la sceneggiatura di un film, come quest’ultimo viene creato ed infine si menzionano alcuni esempi di adattamento. L’ultimo capitolo, come abbiamo già detto all’inizio, tratta di “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” di Charles Lutwidge Dodgson. I sotto paragrafi si concentrano sulla vita dell’autore, sul riassunto del libro, sui diversi adattamenti che sono stati creati durante tutti questi anni su questo romanzo, ed infine viene fornita un’analisi per capire se questo libro sia o meno un romanzo per ragazzi. Alla luce di quanto detto fino ad ora, si è rivelato interessante capire come nasce veramente un adattamento cinematografico. Si è soliti pensare che il libro, o un’opera teatrale, sia già sé stesso la sceneggiatura di un film, in realtà, c’è bisogno di creare prima un progetto e poi metterlo per iscritto. La differenza sostanziale, dunque, è proprio la loro struttura. Sicuramente i libri sono molto più ricchi di dettagli, nonostante il cinema abbia una forte capacità espressiva. Chi si occupa di adattamento, come per esempio Bazin o Goldman, ha cercato di far capire come sia complicato trasporre un’opera, perché possono esserci tante variabili che porteranno a dire se quello che verrà adattato sarà o meno un film di successo. Bisogna, quindi, tenere conto della situazione industriale, del mercato e, naturalmente, come ci dice Vanoye, del periodo storico in cui l’autore ha vissuto. Conseguentemente, chi lavora in questo ambito adotterà strategie diverse in base al contesto, che cambia rispetto a dove e quando è stato scritto il libro e, viceversa, il periodo spazio-temporale in cui è stato progettato il film. Questo comporterà una precisione sui dettagli differente. Per quanto riguarda il secondo obiettivo, si è potuto notare che questo componimento letterale è un romanzo di formazione, cioè che insegna ed educa i ragazzi. In particolare, narra del processo di crescita della piccola Alice, che si trova, di punto in bianco, catapultata in un mondo dove le regole vengono ribaltate e che deve rispettare, seppur incoerenti. Questo luogo, così diverso agli occhi della protagonista, non è altro che il mondo degli adulti, che spesso ignorano ciò che hanno da dire i ragazzi. L’intento di questo romanzo, e dei diversi adattamenti, è dunque quello di spiegare ai bambini cosa vuol dire diventare grandi, che questo processo non è semplice, anzi al contrario, è faticoso, perchè non significa soltanto cambiare il fisico e la statura, ma è saper affrontare gli ostacoli della vita cercando di conoscerci meglio e di accettarci così.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/158024