“La cosmesi ha a che fare con qualcosa di profondo e di originario per noi umani: con la carezza, con l’abbraccio, che ci fondano come individui” (E. Finzi). Il seguente elaborato ha come obiettivo osservare e contestualizzare il panorama cosmetico attraverso un graduale approccio alla cosmesi, raccontando un mondo che a oggi risulta restrittivo definirlo solo della bellezza. Il concetto di estetica e più in particolare il termine cosmetica celano infatti molta confusione dando vita a luoghi comuni ormai radicati nella società, rafforzando una visione errata e distorta della cosmetica. All’interno del primo capitolo viene analizzato il concetto di cosmetica partendo così dalla visione etimologica del termine “cosmesi” per giungere al ruolo sociale del cosmetico. Vengono presi in esame, inoltre, diversi aspetti tra i quali la percezione di sé, il rapporto ambivalente che ricopre il make-up e l’effetto che il make-up ha sugli altri. Il secondo capitolo è dedicato al valore psicologico che ricopre il cosmetico dato che non rappresenta solo ed esclusivamente uno strumento di bellezza, ma oggi è anche uno strumento psico-terapeutico. Si osserva quindi una visione poliedrica del mondo cosmetico dando voce alla sua profonda essenza che abbraccia la polisensorialità, la neurocosmesi e la cosmesi oncologica. Il terzo capitolo include invece alcuni casi studi, che permettono di toccare nel profondo il valore del cosmetico e in particolare della make-up terapia grazie alla testimonianza di donne che hanno deciso di darsi una seconda possibilità nonostante l’insorgenza di un tumore e i suoi effetti collaterali, inestetismi della pelle nello specifico di acne, occhiaie e rosacea, incidenti domestici che hanno comportato cicatrici difficili da accettare e l’essere sfigurata dall’acido a causa di una relazione tossica. Il quarto capitolo infine intende porre l'attenzione sull'importanza della divulgazione in ambito cosmetico all'interno di un ecosistema digitale sempre in evoluzione. Viene preso in esame l’ideazione e la progettazione del blog Sociocosmesi da me realizzato. Inoltre grazie alla testimonianza di Ilaria Matarazzo, make up artist e grande sostenitrice dell’importanza della divulgazione, verrà osservato il suo blog e sarà possibile notare quanto è fondamentale saper comunicare informando in modo consapevole.
Bell’essere o bell’apparire? La cosmetica in una società stereotipata.
SALATA, VIVIANA
2022/2023
Abstract
“La cosmesi ha a che fare con qualcosa di profondo e di originario per noi umani: con la carezza, con l’abbraccio, che ci fondano come individui” (E. Finzi). Il seguente elaborato ha come obiettivo osservare e contestualizzare il panorama cosmetico attraverso un graduale approccio alla cosmesi, raccontando un mondo che a oggi risulta restrittivo definirlo solo della bellezza. Il concetto di estetica e più in particolare il termine cosmetica celano infatti molta confusione dando vita a luoghi comuni ormai radicati nella società, rafforzando una visione errata e distorta della cosmetica. All’interno del primo capitolo viene analizzato il concetto di cosmetica partendo così dalla visione etimologica del termine “cosmesi” per giungere al ruolo sociale del cosmetico. Vengono presi in esame, inoltre, diversi aspetti tra i quali la percezione di sé, il rapporto ambivalente che ricopre il make-up e l’effetto che il make-up ha sugli altri. Il secondo capitolo è dedicato al valore psicologico che ricopre il cosmetico dato che non rappresenta solo ed esclusivamente uno strumento di bellezza, ma oggi è anche uno strumento psico-terapeutico. Si osserva quindi una visione poliedrica del mondo cosmetico dando voce alla sua profonda essenza che abbraccia la polisensorialità, la neurocosmesi e la cosmesi oncologica. Il terzo capitolo include invece alcuni casi studi, che permettono di toccare nel profondo il valore del cosmetico e in particolare della make-up terapia grazie alla testimonianza di donne che hanno deciso di darsi una seconda possibilità nonostante l’insorgenza di un tumore e i suoi effetti collaterali, inestetismi della pelle nello specifico di acne, occhiaie e rosacea, incidenti domestici che hanno comportato cicatrici difficili da accettare e l’essere sfigurata dall’acido a causa di una relazione tossica. Il quarto capitolo infine intende porre l'attenzione sull'importanza della divulgazione in ambito cosmetico all'interno di un ecosistema digitale sempre in evoluzione. Viene preso in esame l’ideazione e la progettazione del blog Sociocosmesi da me realizzato. Inoltre grazie alla testimonianza di Ilaria Matarazzo, make up artist e grande sostenitrice dell’importanza della divulgazione, verrà osservato il suo blog e sarà possibile notare quanto è fondamentale saper comunicare informando in modo consapevole.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
946207_salata_viviana_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.54 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/157951