La formaldeide rappresenta un importante fattore di rischio chimico cui sono esposti i lavoratori. Elevate esposizioni indoor alla formaldeide sono riscontabili in ambito ospedaliero dove la formalina, una soluzione acquosa di formaldeide, è utilizzata come conservante di campioni anatomici. La formaldeide però possiede molte proprietà tossicologiche oltre ad essere un noto cancerogeno umano. Inoltre, la formaldeide può indurre stress ossidativo, una condizione pre-patologica derivante da uno squilibrio dello stato redox fisiologico che può rappresentare un importante indicatore di alterazione della salute umana. Allo scopo di ridurre l'esposizione alla formaldeide in ambito ospedaliero, dal 2008 è stato parzialmente introdotto nell'Ospedale Molinette di Torino il sistema ¿Under Vacuum Sealing¿(U.V.S.) che sfrutta il principio del sottovuoto per la conservazione dei pezzi anatomici. Il principale obiettivo del lavoro è stato quello di valutare i benefici, in termini di prevenzione dei rischi derivanti dall'esposizione alla formaldeide, apportati dalla tecnica U.V.S. in alternativa all'utilizzo di questo composto così pericoloso. Per il raggiungimento di questo obiettivo si è proceduto nello studio ambientale e biologico di un gruppo di lavoratori delle sale operatorie dell'Ospedale Molinette di Torino. Allo scopo di quantificare lo stress ossidativo in questi lavoratori, sono stati misurati su ciascuno di essi due biomarker urinari di perossidazione lipidica (isoprostano e malondialdeide), mentre l'esposizione alla formaldeide è stata quantificata attraverso un campionatore passivo personale. L'attenzione è stata focalizzata sulle differenze espositive nelle sale operatorie dotate di U.V.S. e quelle che ne sono sprovviste. Il campionamento passivo personale della formaldeide ha evidenziato la significativa riduzione dei livelli d'esposizione alla formaldeide stessa nei reparti dotati del sistema U.V.S. (- 75% rispetto alle sale senza U.V.S.). Dall'analisi dei risultati, è stato riscontrato un più alto livello di stress ossidativo nelle sale non dotate del sistema U.V.S. rispetto a quelle dotate di tale sistema, in particolare tra coloro che hanno utilizzato formalina liquida nel giorno del campionamento dimostrando come tali lavoratori, essendo esposti a maggiori concentrazioni ambientali di formaldeide, sono soggetti ad una maggiore perossidazione lipidica degli acidi grassi indotta dall'esposizione alla formaldeide. Il sistema U.V.S, in alternativa all'utilizzo della formalina si è dimostrato utile per ridurre il danno ossidativo grazie alla riduzione dei livelli ambientali di formaldeide e si dimostra come valida strategia di prevenzione nei confronti dell'esposizione a tale cancerogeno.
Esposizione professionale alla formaldeide e stress ossidativo: La tecnica "Under Vacuum Sealing" in sala operatoria come strategia preventiva contro un cancerogeno umano
RUSCIANO, ANTONIO
2013/2014
Abstract
La formaldeide rappresenta un importante fattore di rischio chimico cui sono esposti i lavoratori. Elevate esposizioni indoor alla formaldeide sono riscontabili in ambito ospedaliero dove la formalina, una soluzione acquosa di formaldeide, è utilizzata come conservante di campioni anatomici. La formaldeide però possiede molte proprietà tossicologiche oltre ad essere un noto cancerogeno umano. Inoltre, la formaldeide può indurre stress ossidativo, una condizione pre-patologica derivante da uno squilibrio dello stato redox fisiologico che può rappresentare un importante indicatore di alterazione della salute umana. Allo scopo di ridurre l'esposizione alla formaldeide in ambito ospedaliero, dal 2008 è stato parzialmente introdotto nell'Ospedale Molinette di Torino il sistema ¿Under Vacuum Sealing¿(U.V.S.) che sfrutta il principio del sottovuoto per la conservazione dei pezzi anatomici. Il principale obiettivo del lavoro è stato quello di valutare i benefici, in termini di prevenzione dei rischi derivanti dall'esposizione alla formaldeide, apportati dalla tecnica U.V.S. in alternativa all'utilizzo di questo composto così pericoloso. Per il raggiungimento di questo obiettivo si è proceduto nello studio ambientale e biologico di un gruppo di lavoratori delle sale operatorie dell'Ospedale Molinette di Torino. Allo scopo di quantificare lo stress ossidativo in questi lavoratori, sono stati misurati su ciascuno di essi due biomarker urinari di perossidazione lipidica (isoprostano e malondialdeide), mentre l'esposizione alla formaldeide è stata quantificata attraverso un campionatore passivo personale. L'attenzione è stata focalizzata sulle differenze espositive nelle sale operatorie dotate di U.V.S. e quelle che ne sono sprovviste. Il campionamento passivo personale della formaldeide ha evidenziato la significativa riduzione dei livelli d'esposizione alla formaldeide stessa nei reparti dotati del sistema U.V.S. (- 75% rispetto alle sale senza U.V.S.). Dall'analisi dei risultati, è stato riscontrato un più alto livello di stress ossidativo nelle sale non dotate del sistema U.V.S. rispetto a quelle dotate di tale sistema, in particolare tra coloro che hanno utilizzato formalina liquida nel giorno del campionamento dimostrando come tali lavoratori, essendo esposti a maggiori concentrazioni ambientali di formaldeide, sono soggetti ad una maggiore perossidazione lipidica degli acidi grassi indotta dall'esposizione alla formaldeide. Il sistema U.V.S, in alternativa all'utilizzo della formalina si è dimostrato utile per ridurre il danno ossidativo grazie alla riduzione dei livelli ambientali di formaldeide e si dimostra come valida strategia di prevenzione nei confronti dell'esposizione a tale cancerogeno.File | Dimensione | Formato | |
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