PRIMA STIMA DEL FLUSSO DELLE METEORE INTERSTELLARI CON L’ESPERIMENTO SPAZIALE MINI-EUSO

Meteor observations provide us with important information on the flux of meteoroids coming from exoplanetary systems near the Sun, on the characteristics of minor exoplanetary bodies and on their ejection mechanisms. Except for the two macroscopic interstellar objects detected, 1I/‘Oumuamua (2017) and 2I/Borisov (2019), the only reliable detections are the in-situ measurements of interstellar dust, mainly on board Ulysses and Galileo spacecraft (~10^−19 − 10^−13) 𝑘𝑔. Hyperbolic excess velocity defines an interstellar meteoroid but this measure is affected by the uncertainties of the statistical treatment, which depends on the adopted measurement technique. Mini-Euso telescope, located in the Zvezda Russian module in the ISS, detected ~24k events in an effective measurement time of ~5.7 days in the range of magnitudes [-2,+6].Considering the events with hyperbolic orbit and applying other selection criteria three interstellar meteor candidates have been detected with an absolute magnitude of +3. For these meteoroids a mass of (65 ± 18) 𝑚𝑔 and a flux of (0.5 ± 0.3) 𝑚^-2 ℎ^−1 have been estimated. It has been possible for magnitudes that do not show events, to estimate the upper limit flux of interstellar meteors and compare what we achieved with results already present in scientific literature.

L’osservazione di meteore interstellari potrebbe fornire importanti informazioni sul flusso di meteoroidi provenienti da sistemi esoplanetari nelle vicinanze del Sole, sulle caratteristiche dei corpi minori esoplanetari e sui loro meccanismi di eiezione. Eccetto per i primi due oggetti macroscopici rilevati, 1I/‘Oumuamua (2017) e 2I/Borisov (2019), le misure più affidabili rimangono quelle fatte in situ, in particolare dagli esperimenti spaziali Ulisse e Galileo, le cui misure si limitano però alla rivelazione di polvere interstellare (~10^−19 −10^−13) 𝑘𝑔. L’origine interstellare di un meteoroide viene definita dalla presenza di un eccesso iperbolico nella velocità del corpo e tale misura porta con sé diverse difficoltà e molteplici fonti di errore dipendenti dalla tecnica di rilevazione utilizzata. Il telescopio spaziale Mini-EUSO, situato nel modulo russo Zvezda della ISS, ha rivelato ~24k eventi in un tempo efficace di osservazione di ~5.7 giorni tra le magnitudini [-2,+6]. Considerando gli eventi che presentavano orbite iperboliche e applicando altri criteri di esclusione sono stati identificati tre possibili candidati di meteore interstellari con una magnitudine assoluta di +3. La massa di tali meteoroidi è stata stimata (65 ± 18) 𝑚𝑔 e il rispettivo flusso (0.5 ± 0.3) 𝑚^-2 ℎ^−1. È stato inoltre possibile dare una stima del limite superiore del flusso di meteore interstellari per le magnitudini per le quali non è stato trovato alcun evento e confrontare quanto ottenuto con i risultati già presenti in letteratura scientifica.