La presente tesi riguarda lo studio petrografico preliminare di alcuni cristalli di gesso appartenenti all’unità dei Gessi Superiori (Upper Gypsum) del Bacino di Caltanissetta (Sicilia). I Gessi Superiori sono stati deposti durante l’ultima fase della "Crisi di Salinità del Messiniano” (da 5,55 a 5,33 milioni di anni fa). Fu un evento paleoceanografico eccezionale avvenuto a scala dell’intero Mediterraneo e caratterizzato dall'evaporazione parziale del Mar Mediterraneo responsabile di un abbassamento del livello delle acque di oltre 1.000 metri, le cui conseguenze principali sono state: l’esposizione subaerea di larghe aree marginali del bacino Mediterraneo, la formazione di ponti di terra tra isole e continenti e in particolar modo, la deposizione di enormi quantità di evaporiti, tra cui il gesso e il salgemma. Lo studio di queste rocce evaporitiche offre un'opportunità unica per studiare il loro contenuto paleobiologico e riconoscere eventuali organismi che si sono adattati a sopravvivere in condizioni così estreme. Tra le varie tipologie di rocce sedimentarie, le evaporiti, come il gesso, hanno infatti un estremo potenziale paleobiologico poiché possono sigillare e conservare per milioni di anni tracce di vita fossile perfettamente preservata che racconta tappe fondamentali della storia evolutiva della vita e del nostro Pianeta. In questa tesi sono stati studiati tre campioni di gesso selenitico appartenenti all’unità dei Gessi Superiori, dai quali ho ricavato 12 frammenti totali e tra essi 10 sono risultati produttivi per le mie osservazioni. Questi campioni sono stati raccolti in due località del Bacino di Caltanissetta in Sicilia: Cascina Monreale e Monte Cannatone (Racalmuto, AG). L’approccio utilizzato è consistito nella preparazione di sezioni spesse in laboratorio e successivamente nel loro studio al microscopio con l’obiettivo principale di indagarne il contenuto paleobiologico. I risultati ottenuti con lo studio al microscopio di dettaglio dei cristalli di gesso e dalle inclusioni solide in essi contenute sono stati poi confrontati con alcuni studi effettuati in precedenza.
Studio petrografico preliminare e del contenuto paleobiologico dei Gessi Superiori messiniani del Bacino di Caltanissetta
CASARO, ELISA
2022/2023
Abstract
La presente tesi riguarda lo studio petrografico preliminare di alcuni cristalli di gesso appartenenti all’unità dei Gessi Superiori (Upper Gypsum) del Bacino di Caltanissetta (Sicilia). I Gessi Superiori sono stati deposti durante l’ultima fase della "Crisi di Salinità del Messiniano” (da 5,55 a 5,33 milioni di anni fa). Fu un evento paleoceanografico eccezionale avvenuto a scala dell’intero Mediterraneo e caratterizzato dall'evaporazione parziale del Mar Mediterraneo responsabile di un abbassamento del livello delle acque di oltre 1.000 metri, le cui conseguenze principali sono state: l’esposizione subaerea di larghe aree marginali del bacino Mediterraneo, la formazione di ponti di terra tra isole e continenti e in particolar modo, la deposizione di enormi quantità di evaporiti, tra cui il gesso e il salgemma. Lo studio di queste rocce evaporitiche offre un'opportunità unica per studiare il loro contenuto paleobiologico e riconoscere eventuali organismi che si sono adattati a sopravvivere in condizioni così estreme. Tra le varie tipologie di rocce sedimentarie, le evaporiti, come il gesso, hanno infatti un estremo potenziale paleobiologico poiché possono sigillare e conservare per milioni di anni tracce di vita fossile perfettamente preservata che racconta tappe fondamentali della storia evolutiva della vita e del nostro Pianeta. In questa tesi sono stati studiati tre campioni di gesso selenitico appartenenti all’unità dei Gessi Superiori, dai quali ho ricavato 12 frammenti totali e tra essi 10 sono risultati produttivi per le mie osservazioni. Questi campioni sono stati raccolti in due località del Bacino di Caltanissetta in Sicilia: Cascina Monreale e Monte Cannatone (Racalmuto, AG). L’approccio utilizzato è consistito nella preparazione di sezioni spesse in laboratorio e successivamente nel loro studio al microscopio con l’obiettivo principale di indagarne il contenuto paleobiologico. I risultati ottenuti con lo studio al microscopio di dettaglio dei cristalli di gesso e dalle inclusioni solide in essi contenute sono stati poi confrontati con alcuni studi effettuati in precedenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/157703