INTERAZIONE FRA LA SELEZIONE GENETICA E LA COMPARSA DI MALATTIE EREDITARIE NELLE RAZZE FELINE ​

Nella prima parte della tesi si tratta delle attività di tirocinio, che sono state svolte presso i laboratori di genetica dell’Università degli studi di Torino. Durante le trecento ore ho svolto diverse tecniche di laboratorio, tra cui un test genetico per l’osteocondrodisplasia su un gatto arrivato all’ospedale veterinario, da cui è scaturito l’interesse di studiare la relazione tra la comparsa di malattie ereditarie e la selezione genetica nelle razze feline, di cui tratto nella seconda parte della tesi. Nella parte di approfondimento verrà affrontato come la selezione genetica all’interno delle razze feline influisce sulla comparsa di malattie legate alle mutazioni, e come gli allevatori possono prevenirne la comparsa attuando piani di prevenzione e test genetici sui riproduttori. Obiettivi: La parte di tirocinio è incentrata sulla spiegazione delle mie attività svolte in laboratorio e presso il centro di ricerca Tetto Frati, indicando i punti di forza, debolezza, e le competenze acquisite. Nella parte di approfondimento viene descritto come è avvenuta l’addomesticazione del gatto, e come la creazione delle razze selezionate artificialmente influisce sulla comparsa di malattie ereditarie. Ad oggi, molti allevatori attuano diversi piani di prevenzione attuando diversi test di screening per selezionare gli animali sani da utilizzare come riproduttori. Materiali e metodi: per realizzare questa tesi sono stati visionati 16 articoli scientifici dal 2008 al 2021 pubblicati su diverse riviste scientifiche. Risultati e Considerazioni: attraverso le diverse ricerche e studi scientifici non si può affermare con certezza che i metodi di screening siano efficaci, poiché non tutti gli allevatori li effettuano, anche se uno studio afferma che in Brasile l’incidenza della comparsa di PKD nei gatti Persiani sia diminuita grazie all’utilizzo dei test genetici.