Il temperamento nel bovino: misurazioni, correlazioni con i caratteri produttivi, ereditabilità e base genetica

L’elaborato si compone di due parti: la prima descrive la sede del tirocinio, le sue strutture e le attività svolte durante il periodo di tirocinio; la seconda parte approfondisce diversi aspetti del temperamento nel bovino. Il tirocinio è stato svolto presso l’ANABoRaPi (Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese) della quale sono state descritte le strutture. Le attività svolte nel periodo di tirocinio comprendono: raccolta, analisi, manipolazione e conservazione del materiale seminale; creazione della documentazione, preparazione degli ordini di seme, gestione del magazzino, partecipazione ad alcune lezioni teoriche, svolgimento dei test di docilità, valutazione morfologica con gli esperti di razza, scelta dei vitelli in ingresso nel Centro Genetico e altre attività. La seconda parte si pone l’obiettivo di approfondire l’aspetto del temperamento, cercando di capire perché è importante lavorare su questo aspetto sotto diversi punti di vista: dandone una definizione, descrivendo i principali metodi con cui esso viene valutato, indagandone la correlazione con alcuni tratti produttivi e riproduttivi dell’allevamento da carne e da latte. Inoltre, viene descritta anche la sua base genetica e la sua ereditabilità. Viene successivamente analizzata anche la relazione uomo-animale e il suo impatto sul temperamento e sulla redditività dell’allevamento. È descritta brevemente anche la plasticità comportamentale e l’apprendimento che sembrano avere un impatto sul comportamento dell’animale. È stato infine approfondito l’aspetto del temperamento all’interno della razza Piemontese, con una panoramica sui test e valutazioni effettuate, gli indici usati per la selezione legata a questo aspetto e l’ereditabilità. L’elaborato cerca di dare una visione completa dell’argomento, anche se diversi studi hanno visioni e conclusioni contrastanti su alcuni aspetti.