Il successo di un’azienda deriva dalla sua capacità di valorizzare al meglio le proprie risorse. I sistemi più importanti, tra quelli che un’azienda possiede, riguardano le risorse umane, in quanto la loro esperienza e le loro competenze rappresentano una potenziale fonte di vantaggio competitivo per un’organizzazione, come sottolineano Edvinsson e Malone (1997) “Le risorse umane creano valore per l’azienda e lo creano sia per il loro aspetto strutturale che umano”. La gestione delle risorse umane (Human Resource Management) definita da Byars e Rue (2006) come “un sistema di attività e strategie che si concentrano sulla gestione con successo delle risorse umane a tutti i livelli dell’organizzazione per raggiungere gli obiettivi aziendali” contribuisce, insieme ai sistemi di comunicazione, di pianificazione, di programmazione, di controllo e di coordinamento, a migliorare le prestazioni dei dipendenti e a migliorare l'efficacia organizzativa. Uno degli aspetti importanti nella valorizzazione delle risorse umane, riguarda la relazione complessa tra persona e organizzazione, declinato nelle dimensioni della motivazione, della cooperazione e del benessere. L’agire organizzativo presuppone la cooperazione, che si manifesta nella ricerca di un equilibrio tra la motivazione, le risorse individuali e gli scopi dell’organizzazione; la cooperazione si basa sulla capacità cooperativa dei team e sul benessere diffuso. Il benessere è determinante sia per la gestione delle risorse umane che per lo sviluppo organizzativo e la performance, viene considerato come una vera strategia di impresa. Un’organizzazione lavorativa attenta alla valorizzazione delle persone e con politiche di gestione orientate al benessere, determina un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi o dei prodotti offerti. Nel lavoro di tesi l’intento è quello di analizzare il tema del welfare aziendale, inteso come l’insieme dei benefici e dei servizi forniti dalle aziende ai propri dipendenti come leva strategica per migliorare il benessere, la competitività e la performance. Con il presente lavoro si intende approfondire il tema legato alle azioni e alle strategie che favoriscono il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti i lavoratori e riflettere su come le aziende pubbliche possono agire sulla qualità della vita lavorativa di tutti i dipendenti. Alcune domande hanno accompagnato il lavoro di approfondimento: Come coinvolgere e motivare le persone? Come accrescere interazione e apprendimento? Quali sono le leve organizzative per generare emozioni positive, cooperazione, benessere e apprendimento? Con quali modalità le organizzazioni lavorative pensano al benessere lavorativo? Le amministrazioni pubbliche devono investire su una cultura organizzativa orientata allo sviluppo e alla crescita del personale, basata sulle competenze relazionali, in termini di capacità di comunicazione, ascolto e gestione del conflitto, e soprattutto in termini di benessere per affrontare in modo efficace le complessità organizzative e relazionali che caratterizzano i team di lavoro. Si propone di approfondire come esempio la funzione strategica delle risorse umane presso il Comune di Torino, in particolare le politiche di welfare aziendale, per vedere le soluzioni innovative e i programmi che meglio rispondono al miglioramento del benessere organizzativo. I principali risultati attesi riguardano l’acquisizione di strumenti e metodi per favorire il benessere organizzativo
Il benessere organizzativo in azienda
RASTELLO, MASSIMILIANO
2022/2023
Abstract
Il successo di un’azienda deriva dalla sua capacità di valorizzare al meglio le proprie risorse. I sistemi più importanti, tra quelli che un’azienda possiede, riguardano le risorse umane, in quanto la loro esperienza e le loro competenze rappresentano una potenziale fonte di vantaggio competitivo per un’organizzazione, come sottolineano Edvinsson e Malone (1997) “Le risorse umane creano valore per l’azienda e lo creano sia per il loro aspetto strutturale che umano”. La gestione delle risorse umane (Human Resource Management) definita da Byars e Rue (2006) come “un sistema di attività e strategie che si concentrano sulla gestione con successo delle risorse umane a tutti i livelli dell’organizzazione per raggiungere gli obiettivi aziendali” contribuisce, insieme ai sistemi di comunicazione, di pianificazione, di programmazione, di controllo e di coordinamento, a migliorare le prestazioni dei dipendenti e a migliorare l'efficacia organizzativa. Uno degli aspetti importanti nella valorizzazione delle risorse umane, riguarda la relazione complessa tra persona e organizzazione, declinato nelle dimensioni della motivazione, della cooperazione e del benessere. L’agire organizzativo presuppone la cooperazione, che si manifesta nella ricerca di un equilibrio tra la motivazione, le risorse individuali e gli scopi dell’organizzazione; la cooperazione si basa sulla capacità cooperativa dei team e sul benessere diffuso. Il benessere è determinante sia per la gestione delle risorse umane che per lo sviluppo organizzativo e la performance, viene considerato come una vera strategia di impresa. Un’organizzazione lavorativa attenta alla valorizzazione delle persone e con politiche di gestione orientate al benessere, determina un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi o dei prodotti offerti. Nel lavoro di tesi l’intento è quello di analizzare il tema del welfare aziendale, inteso come l’insieme dei benefici e dei servizi forniti dalle aziende ai propri dipendenti come leva strategica per migliorare il benessere, la competitività e la performance. Con il presente lavoro si intende approfondire il tema legato alle azioni e alle strategie che favoriscono il benessere fisico, psicologico e sociale di tutti i lavoratori e riflettere su come le aziende pubbliche possono agire sulla qualità della vita lavorativa di tutti i dipendenti. Alcune domande hanno accompagnato il lavoro di approfondimento: Come coinvolgere e motivare le persone? Come accrescere interazione e apprendimento? Quali sono le leve organizzative per generare emozioni positive, cooperazione, benessere e apprendimento? Con quali modalità le organizzazioni lavorative pensano al benessere lavorativo? Le amministrazioni pubbliche devono investire su una cultura organizzativa orientata allo sviluppo e alla crescita del personale, basata sulle competenze relazionali, in termini di capacità di comunicazione, ascolto e gestione del conflitto, e soprattutto in termini di benessere per affrontare in modo efficace le complessità organizzative e relazionali che caratterizzano i team di lavoro. Si propone di approfondire come esempio la funzione strategica delle risorse umane presso il Comune di Torino, in particolare le politiche di welfare aziendale, per vedere le soluzioni innovative e i programmi che meglio rispondono al miglioramento del benessere organizzativo. I principali risultati attesi riguardano l’acquisizione di strumenti e metodi per favorire il benessere organizzativoFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/157635