The purpose of this bachelor thesis is to illustrate the components of conspiracy beliefs, with particular attention to their consequences on democratic institutions. The thesis highlights the cognitive, social and political mechanisms from which conspiracy theories emerge, as well as the historical development of the phenomenon. From the literature, it can be deduced that conspiracy theories are primarily the result of archaic cognitive processes, developed to effectively cope with a violent environment, in which paranoia and suspicion were functional to the survival of the individual. However, this environment, which is responsible for the genesis of these processes, has changed so radically that such mechanisms no longer function to adequately understand the world. In addition, today’s world is profoundly hyperconnected, enabling a virulent and exponential spread of conspiracy theories, leading to the weakening of a considerable number of social networks. The paper then highlights the instrumental use of conspiracy theories and the inevitable and deleterious consequences for politics and society. Belief in conspiracy theories correlates with distrust of institutions, polarization of public debate and political extremism. The dissertation ends highlighting the intervention techniques aimed at containing the spread of conspiracy theories, such as prophylaxis and educational activities aimed at developing the critical and analytical thinking skills of social actors.
Questo elaborato di tesi triennale vuole illustrare le componenti del fenomeno sociale noto come complottismo, ponendo particolare attenzione alle conseguenze dello stesso sulle istituzioni democratiche. In questo lavoro vengono messi in luce i meccanismi cognitivi, sociali e politici da cui il cospirazionismo si origina, oltre all’evoluzione storica del fenomeno. La letteratura consente di inquadrare il fenomeno primariamente come il precipitato di processi cognitivi arcaici, sviluppati per fronteggiare efficacemente un ambiente violento, in cui la paranoia e la sospettosità erano funzionali alla sopravvivenza dell’individuo. Tale ambiente, responsabile della genesi dei processi sopracitati, è però mutato radicalmente, sino a rendere tali meccanismi disfunzionali per una corretta comprensione del mondo da parte dell’individuo. In aggiunta, il mondo odierno, profondamente iperconnesso, consente una propagazione virulenta ed esponenziale delle teorie del complotto, portando alla compromissione di un numero ragguardevole di reti sociali. Sono successivamente evidenziati gli usi strumentali a cui il complottismo si presta e le inevitabili e deleterie conseguenze sulla sfera politica e sociale. Il complottismo è infatti correlato con la sfiducia verso le istituzioni, la polarizzazione del dibattito pubblico e l’estremismo politico. Infine, vengono presentate le tecniche di intervento volte al contenimento del complottismo, con riferimento alle attività di profilassi e educazione volte allo sviluppo delle capacità di pensiero critico ed analitico degli attori sociali.
La relazione tra complottismo ed istituzioni democratiche: analisi da un punto di vista cognitivo, sociale e politico
DOTELLI, LORENZO
2022/2023
Abstract
Questo elaborato di tesi triennale vuole illustrare le componenti del fenomeno sociale noto come complottismo, ponendo particolare attenzione alle conseguenze dello stesso sulle istituzioni democratiche. In questo lavoro vengono messi in luce i meccanismi cognitivi, sociali e politici da cui il cospirazionismo si origina, oltre all’evoluzione storica del fenomeno. La letteratura consente di inquadrare il fenomeno primariamente come il precipitato di processi cognitivi arcaici, sviluppati per fronteggiare efficacemente un ambiente violento, in cui la paranoia e la sospettosità erano funzionali alla sopravvivenza dell’individuo. Tale ambiente, responsabile della genesi dei processi sopracitati, è però mutato radicalmente, sino a rendere tali meccanismi disfunzionali per una corretta comprensione del mondo da parte dell’individuo. In aggiunta, il mondo odierno, profondamente iperconnesso, consente una propagazione virulenta ed esponenziale delle teorie del complotto, portando alla compromissione di un numero ragguardevole di reti sociali. Sono successivamente evidenziati gli usi strumentali a cui il complottismo si presta e le inevitabili e deleterie conseguenze sulla sfera politica e sociale. Il complottismo è infatti correlato con la sfiducia verso le istituzioni, la polarizzazione del dibattito pubblico e l’estremismo politico. Infine, vengono presentate le tecniche di intervento volte al contenimento del complottismo, con riferimento alle attività di profilassi e educazione volte allo sviluppo delle capacità di pensiero critico ed analitico degli attori sociali.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
926920_tesi_dotelli_926920.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
442.97 kB
Formato
Adobe PDF
|
442.97 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/157631