The final report on experimental testing of new formulations containing silicon on plants of Cucurbita pepo L., were also carried out literature searches on trials conducted in the world to demonstrate the potential beneficial effects of silicon fertilizer. This element is absorbed by plants mainly in the form of acid orthosilicic and is accumulated in the form of colloidal gels in the primary cell walls of plant cells, making it more consistent and therefore giving it greater strength. This enables better tissue contrast the establishment of fungal diseases and reduce transpiration losses. The experimental subject of this final report is based on verification marrow of two foliar fertilizer formulated for silicon-based, indicated with the symbol OSK OSK10 and the composition is essentially the same, varying only the concentration of silicon that is lower in ' OSK10. The two products were developed by Green Has Spa (CN) on whose behalf the application has been field testing by the Sage Centre Ltd Wise (AT). The test was conducted at the farm Marchisio Sergio Snc located in the municipality of Peveragno (CN). The protocol established for the test involved the subdivision of the plot in randomized blocks of marrow in 5 theses and 4 replications. Thesis dealt with the six treatments were performed with one shift of operation from 6 to 8 days. The 5 thesis consisted of an untreated control, as needed for comparison, a witness Corporate Jet and Ranman Tiovit treated against powdery mildew, a thesis for OSK to 350 ml / hl and two theses for OSK10 in two different dosages of use respectively 350 and 530 ml / hl. Zucchini, Ortano cultivars, were sown in the open trunks, mulched and irrigated by dripline. First we evaluated the influence OSK dell'OSK10 parameters and quantities of fruit value of average weight, length and diameter were determined through two different surveys. The only parameter that was significantly different compared with untreated contention was the length of fruit. In both surveys, the plants treated with OSK10 to 350 ml / hl developed fruits of greater length. In parallel to the findings for fruit size, were determined the incidence and severity of mildew. In the first two observations, only the untreated control differs significantly from that of their thesis dealt with levels of severity and incidence very similar, it is important to note that there were differences between the rilavate thesis dealt with Tiovit Jet and thesis dealt with formulations silicon-based. It was then carried out a third survey when powdery mildew had already reached high levels. In this case only the Jet Tiovit allowed, where it was used to contain the incidence and severity of the disease significantly, among the formulations, however, only OSK10 to 530 ml / hl allowed one, albeit slight , reduced severity. As expected from studies and research carried out, using a silicon-based fertilizer has so positively impacted mainly on the resistance of plants to mildew, at least during the initial stages of the crop.
La relazione finale riguarda la prova sperimentale di nuovi formulati contenenti silicio su piante di Cucurbita pepo L.; sono state anche effettuate ricerche bibliografiche su sperimentazioni condotte nel mondo volte a dimostrare i potenziale benefici effetti del silicio come fertilizzante. Questo elemento viene assorbito dalla piante prevalentemente nella forma di acido ortosilicico e viene accumulato sotto forma di gel colloidale nella parete cellulare primaria della cellula vegetale, rendendola più consistente e conferendole pertanto maggior resistenza meccanica. In questo modo i tessuti contrastano meglio l'insediamento di malattie fungine e riducono le perdite per traspirazione. La sperimentazione oggetto di questa relazione finale si basa sulla verifica su zucchino di due formulati per concimazione fogliare a base di silicio, indicati con la sigle OSK e OSK10; la composizione è essenzialmente la stessa, varia soltanto la concentrazione di silicio che risulta minore nell'OSK10. I due prodotti sono stati sviluppati dalla Green Has S.p.a. (CN) per conto della quale è stata eseguita la prova in campo da parte della Sagea Centro di Saggio S.r.l. (AT). La prova è stata condotta presso l'azienda agricola Marchisio Sergio S.n.c. sita nel comune di Peveragno (CN). Il protocollo stabilito per la prova prevedeva la suddivisione in blocchi randomizzati della parcella di zucchino in 5 tesi e 4 replicazioni. Sulle tesi trattate sono stati eseguiti 6 trattamenti con un turno di intervento dai 6 agli 8 giorni. Le 5 tesi consistevano in un testimone non trattato, come necessario termine di paragone, un testimone aziendale trattato con Tiovit Jet e Ranman contro oidio, una tesi per OSK a 350 ml/hl e due tesi per l'OSK10 in due diversi dosaggi di impiego, rispettivamente 350 e 530 ml/hl. Gli zucchini, cultivar Ortano, sono stati seminati in pieno campo, baulati, pacciamati e irrigati tramite ala gocciolante. Per prima cosa è stata valutata l'influenza dell'OSK e dell'OSK10 sui parametri quantitativi dei frutti: valore di peso medio, lunghezza e diametro sono stati determinati attraverso due differenti rilievi. L'unico parametro che è risultato significativamente differente rispetto alle tesi non trattate è stato la lunghezza di frutti. In entrambi i rilevamenti, le piante trattate con OSK10 a 350 ml/hl hanno sviluppato frutti di maggiore lunghezza. Contemporaneamente ai rilievi per la pezzatura dei frutti, sono stati determinate l'incidenza e la gravità dell'oidio. Nelle prime due osservazioni, solo il testimone non trattato differisce significativamente dalla tesi trattate che tra loro presentano livelli di gravità e incidenza molto simili; è importante notare che non sono state rilavate differenze tra la tesi trattata con Tiovit Jet e le tesi trattate con i formulati a base di silicio. È stata poi effettuata una terza rilevazione quando l'oidio ormai aveva raggiunto livelli alti. In questo caso solo il Tiovit Jet ha consentito , dove è stato usato, di contenere l'incidenza e la gravità della malattia in modo significativo; tra i formulati, invece, solo l'OSK10 a 530 ml/hl ha consentito una , seppur lieve, riduzione della gravità. Come si attendeva da studi e ricerche effettuate, l'utilizzo di un fertilizzante a base di silicio ha quindi influenzato positivamente soprattutto sulla resistenza della piante all'oidio, almeno durante le fasi iniziali della coltura.
Il Silicio nella nutrizione vegetale: nuovi formulati applicati a Cucurbita pepo L.
LOFARO, MARCO
2009/2010
Abstract
La relazione finale riguarda la prova sperimentale di nuovi formulati contenenti silicio su piante di Cucurbita pepo L.; sono state anche effettuate ricerche bibliografiche su sperimentazioni condotte nel mondo volte a dimostrare i potenziale benefici effetti del silicio come fertilizzante. Questo elemento viene assorbito dalla piante prevalentemente nella forma di acido ortosilicico e viene accumulato sotto forma di gel colloidale nella parete cellulare primaria della cellula vegetale, rendendola più consistente e conferendole pertanto maggior resistenza meccanica. In questo modo i tessuti contrastano meglio l'insediamento di malattie fungine e riducono le perdite per traspirazione. La sperimentazione oggetto di questa relazione finale si basa sulla verifica su zucchino di due formulati per concimazione fogliare a base di silicio, indicati con la sigle OSK e OSK10; la composizione è essenzialmente la stessa, varia soltanto la concentrazione di silicio che risulta minore nell'OSK10. I due prodotti sono stati sviluppati dalla Green Has S.p.a. (CN) per conto della quale è stata eseguita la prova in campo da parte della Sagea Centro di Saggio S.r.l. (AT). La prova è stata condotta presso l'azienda agricola Marchisio Sergio S.n.c. sita nel comune di Peveragno (CN). Il protocollo stabilito per la prova prevedeva la suddivisione in blocchi randomizzati della parcella di zucchino in 5 tesi e 4 replicazioni. Sulle tesi trattate sono stati eseguiti 6 trattamenti con un turno di intervento dai 6 agli 8 giorni. Le 5 tesi consistevano in un testimone non trattato, come necessario termine di paragone, un testimone aziendale trattato con Tiovit Jet e Ranman contro oidio, una tesi per OSK a 350 ml/hl e due tesi per l'OSK10 in due diversi dosaggi di impiego, rispettivamente 350 e 530 ml/hl. Gli zucchini, cultivar Ortano, sono stati seminati in pieno campo, baulati, pacciamati e irrigati tramite ala gocciolante. Per prima cosa è stata valutata l'influenza dell'OSK e dell'OSK10 sui parametri quantitativi dei frutti: valore di peso medio, lunghezza e diametro sono stati determinati attraverso due differenti rilievi. L'unico parametro che è risultato significativamente differente rispetto alle tesi non trattate è stato la lunghezza di frutti. In entrambi i rilevamenti, le piante trattate con OSK10 a 350 ml/hl hanno sviluppato frutti di maggiore lunghezza. Contemporaneamente ai rilievi per la pezzatura dei frutti, sono stati determinate l'incidenza e la gravità dell'oidio. Nelle prime due osservazioni, solo il testimone non trattato differisce significativamente dalla tesi trattate che tra loro presentano livelli di gravità e incidenza molto simili; è importante notare che non sono state rilavate differenze tra la tesi trattata con Tiovit Jet e le tesi trattate con i formulati a base di silicio. È stata poi effettuata una terza rilevazione quando l'oidio ormai aveva raggiunto livelli alti. In questo caso solo il Tiovit Jet ha consentito , dove è stato usato, di contenere l'incidenza e la gravità della malattia in modo significativo; tra i formulati, invece, solo l'OSK10 a 530 ml/hl ha consentito una , seppur lieve, riduzione della gravità. Come si attendeva da studi e ricerche effettuate, l'utilizzo di un fertilizzante a base di silicio ha quindi influenzato positivamente soprattutto sulla resistenza della piante all'oidio, almeno durante le fasi iniziali della coltura.File | Dimensione | Formato | |
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