This research work has focused on the detection of the incidence of depression and anxiety symptoms, as assessed by the Hospital Anxiety and Depression Scale, among cancer patients treated at the Department of Oncology of the Sick of Biella, with the 'aims to explore the role that these two psychopathological disorders play in influencing the quality of life in cancer patients by means of the questionnaire EORTCQLQ-C30.The first chapter of the thesis is aimed at contextualizing the survey under the relatively recent history of Psycho-Oncology and provide a description of the main techniques used to contain and treat mental disorders that frequently occur in cancer patients after diagnosis or during the course of disease.The second chapter focuses in more detail on anxiety disorders and depression most commonly encountered in clinical oncology. In fact, the definition of pain secondary to cancer in clinical oncology plays a central role in that, although anxiety, anguish, irritability, anger and tension can be considered components of a normal response to the experience of illness, many times the process of adapting to cancer and therapies can be interrupted or altered characterized by symptoms that, assuming pathological character, make it necessary or indispensable a structured intervention of a psychological or psychiatric. Among anxiety disorders reported in the literature we find: the acute stress disorder, the disorder, post-traumatic stress disorder and phobias. As regards depressive disorders, the ones that most afflict cancer patients appear to be major depressive disorder and dysthymic disorder. The third chapter focuses on the concept of Quality of Life (QoL), which is closely related to the health, well-being and satisfaction associated with the life of the individual. In oncology, this concept is of particular importance since the disease and treatment, and in particular the current chemotherapy regimens cause consequences and changes in the lifestyle of patients requiring central attention by part of the health team in order to ensure the welfare of the sick and their families. For these reasons, the measure of quality of life can be an indicator of the action of the treatment helping oncologists to identify possible adverse effects and unexpected medical treatment and disease, in an attempt to judge the value of a specific cancer therapy. In the fourth and final chapter is set out in detail the research with which we tried to investigate the presence of anxiety and depression in a sample of patients with cancer, considering variables such as psychological or clinics can be considered as risk factors or resilience. In addition, a secondary objective was to examine the presence of anxiety and depression and their relationship with the quality of life of cancer patients undergoing chemotherapy or radiation therapy. Based on the statistical analysis performed, we concluded that among the socio-demographic variables as age, gender difference, the housing situation and marital status are variables that deserve to be considered. Concerning the clinical characteristics, the type of treatment and the stage of disease at the time of administration appear to be most highly correlated with anxiety and / or depression. The results also showed the combined prevalence of anxiety and depression on QoL of patients in the sample, highlighting also that depression has a stronger influence on all aspects of quality of life (QoL).
Il presente lavoro di ricerca si è concentrato sulla rilevazione dell'incidenza della sintomatologia ansiosa e depressiva, valutata attraverso l'Hospital Anxiety and Depression Scale, tra i pazienti oncologici in cura presso il Dipartimento di Oncologia dell'Ospedale degli Infermi di Biella, con l'obiettivo di sondare il ruolo che questi due disturbi psicopatologici rivestono nell'influenzare la qualità di vita nei pazienti oncologici per mezzo del questionario EORTC QLQ-C30.Il primo capitolo della tesi è volto a contestualizzare l'indagine nel quadro storico relativamente recente della Psiconcologia ed a fornire una descrizione delle principali tecniche impiegate per contenere e trattare i disturbi psichici che frequentemente compaiono nei pazienti oncologici a seguito della diagnosi oppure durante il decorso della malattia.Il secondo capitolo si sofferma più dettagliatamente sui disturbi d'ansia e depressivi più comunemente riscontrati nella pratica clinica oncologica. Infatti, la definizione della sofferenza secondaria al cancro in oncologia clinica riveste un ruolo centrale in quanto, sebbene ansia, angoscia, irritabilità, rabbia e tensione possono essere considerati componenti di una risposta normale all'esperienza di malattia, molte volte il processo di adattamento al cancro e alle terapie può subire interruzioni o alterazioni caratterizzate da sintomi che, assumendo carattere patologico, rendono necessario o indispensabile un intervento strutturato di tipo psicologico o psichiatrico. Tra i disturbi d'ansia riportati dalla letteratura troviamo: il disturbo acuto da stress, il disturbo post-traumatico da stress e le fobie. Per quanto riguarda i disturbi depressivi, quelli che maggiormente affliggono i pazienti oncologici risultano essere il disturbo depressivo maggiore e il disturbo distimico.Il terzo capitolo si focalizza sul concetto di Qualità della Vita (QoL) che è in stretta relazione con la salute, il benessere e il grado di soddisfazione associato alla vita dell'individuo. In oncologia, questo concetto assume una particolare importanza dal momento che la malattia e le terapie, e in particolare gli attuali regimi di chemioterapia, provocano conseguenze e cambiamenti nello stile di vita dei pazienti tali da richiedere un'attenzione centrale da parte dell'equipe sanitaria al fine di assicurare il benessere dei malati e dei loro familiari. Per tali ragioni, la misura della qualità della vita può rappresentare un indicatore dell'azione del trattamento aiutando gli oncologi ad identificare i possibili effetti dannosi e non previsti del trattamento medico e della malattia, nel tentativo di giudicare il valore di una specifica terapia antitumorale.Nel quarto ed ultimo capitolo è esposta nel dettaglio la ricerca con cui abbiamo cercato di indagare la presenza di ansia e depressione in un campione di pazienti oncologici, valutando quali variabili psicologiche o cliniche possono essere considerate come fattori di rischio o di resilienza. Inoltre, un obiettivo secondario è stato quello di esaminare la presenza di ansia e depressione e il loro rapporto con la qualità di vita dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia o radioterapia.Sulla base dell'analisi statistica effettuata abbiamo concluso che tra le variabili sociodemografiche l'età, la differenza di genere, la condizione abitativa e lo stato civile sono variabili che meritano di essere prese in considerazione. Per quanto concerne le caratteristiche cliniche, il tipo di trattamento e la fase di malattia al momento della somministrazione sembrano essere maggiormente correlati con ansia e/o depressione. I risultati hanno inoltre evidenziato la prevalenza dell'effetto congiunto di ansia e depressione sulla QoL dei pazienti del campione, evidenziando inoltre che la depressione ha un'influenza più forte su tutte le dimensioni della qualità della vita (QoL).
ANSIA,DEPRESSIONE E QUALITA' DELLA VITA IN UN CAMPIONE DI PAZIENTI ONCOLOGICI:FATTORI DI RISCHIO E DI PROTEZIONE
PALMERI, MANUELA
2014/2015
Abstract
Il presente lavoro di ricerca si è concentrato sulla rilevazione dell'incidenza della sintomatologia ansiosa e depressiva, valutata attraverso l'Hospital Anxiety and Depression Scale, tra i pazienti oncologici in cura presso il Dipartimento di Oncologia dell'Ospedale degli Infermi di Biella, con l'obiettivo di sondare il ruolo che questi due disturbi psicopatologici rivestono nell'influenzare la qualità di vita nei pazienti oncologici per mezzo del questionario EORTC QLQ-C30.Il primo capitolo della tesi è volto a contestualizzare l'indagine nel quadro storico relativamente recente della Psiconcologia ed a fornire una descrizione delle principali tecniche impiegate per contenere e trattare i disturbi psichici che frequentemente compaiono nei pazienti oncologici a seguito della diagnosi oppure durante il decorso della malattia.Il secondo capitolo si sofferma più dettagliatamente sui disturbi d'ansia e depressivi più comunemente riscontrati nella pratica clinica oncologica. Infatti, la definizione della sofferenza secondaria al cancro in oncologia clinica riveste un ruolo centrale in quanto, sebbene ansia, angoscia, irritabilità, rabbia e tensione possono essere considerati componenti di una risposta normale all'esperienza di malattia, molte volte il processo di adattamento al cancro e alle terapie può subire interruzioni o alterazioni caratterizzate da sintomi che, assumendo carattere patologico, rendono necessario o indispensabile un intervento strutturato di tipo psicologico o psichiatrico. Tra i disturbi d'ansia riportati dalla letteratura troviamo: il disturbo acuto da stress, il disturbo post-traumatico da stress e le fobie. Per quanto riguarda i disturbi depressivi, quelli che maggiormente affliggono i pazienti oncologici risultano essere il disturbo depressivo maggiore e il disturbo distimico.Il terzo capitolo si focalizza sul concetto di Qualità della Vita (QoL) che è in stretta relazione con la salute, il benessere e il grado di soddisfazione associato alla vita dell'individuo. In oncologia, questo concetto assume una particolare importanza dal momento che la malattia e le terapie, e in particolare gli attuali regimi di chemioterapia, provocano conseguenze e cambiamenti nello stile di vita dei pazienti tali da richiedere un'attenzione centrale da parte dell'equipe sanitaria al fine di assicurare il benessere dei malati e dei loro familiari. Per tali ragioni, la misura della qualità della vita può rappresentare un indicatore dell'azione del trattamento aiutando gli oncologi ad identificare i possibili effetti dannosi e non previsti del trattamento medico e della malattia, nel tentativo di giudicare il valore di una specifica terapia antitumorale.Nel quarto ed ultimo capitolo è esposta nel dettaglio la ricerca con cui abbiamo cercato di indagare la presenza di ansia e depressione in un campione di pazienti oncologici, valutando quali variabili psicologiche o cliniche possono essere considerate come fattori di rischio o di resilienza. Inoltre, un obiettivo secondario è stato quello di esaminare la presenza di ansia e depressione e il loro rapporto con la qualità di vita dei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia o radioterapia.Sulla base dell'analisi statistica effettuata abbiamo concluso che tra le variabili sociodemografiche l'età, la differenza di genere, la condizione abitativa e lo stato civile sono variabili che meritano di essere prese in considerazione. Per quanto concerne le caratteristiche cliniche, il tipo di trattamento e la fase di malattia al momento della somministrazione sembrano essere maggiormente correlati con ansia e/o depressione. I risultati hanno inoltre evidenziato la prevalenza dell'effetto congiunto di ansia e depressione sulla QoL dei pazienti del campione, evidenziando inoltre che la depressione ha un'influenza più forte su tutte le dimensioni della qualità della vita (QoL).File | Dimensione | Formato | |
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