La migrazione è un processo che comporta profondi cambiamenti riguardanti l'apprendimento di una lingua nuova e lo sviluppo di competenze legate all'adattamento alla cultura di accoglienza. Quando l’acculturazione avviene in adolescenza, ai compiti specifici dello sviluppo, tra cui la normativa definizione identitaria dei giovani, si aggiungono l’adattamento e la definizione di identità etnica, tipici dell’immigrazione. Questo stadio di sviluppo e definizione del sé diventa un periodo vulnerabile per i giovani: scuola e famiglia risultano essere nuclei fondamentali di supporto e facilitatori di acculturazione o possono, al contrario, rendere difficile l’adattamento dei giovani qualora si presentino pregiudizio nella società d’arrivo o carenza di strumenti culturali e risorse da parte dei genitori. Una ricerca della letteratura recente utilizza nuove lenti di approfondimento sull’acculturazione in adolescenza: l’adozione di una prospettiva intergruppi evidenzia l’influenza delle preferenze di genitori e compagni di classe sulle strategie di acculturazione scelte dai giovani; si è evidenziata, inoltre, l’importanza dell’approccio di sviluppo e di studi longitudinali nel campo dell’acculturazione. Infine, in contrapposizione alla tendenza di ricerca in questo ambito, la psicologia di liberazione sottolinea l’importanza di indagare i vissuti dei giovani con metodi qualitativi che ne illustrino il vissuto soggettivo e denuncino le principali problematiche sociali di pregiudizio e difficoltà di integrazione.

Processi di acculturazione in adolescenza secondo una prospettiva psico-sociale

STEFAN STEFANESCU, CATALINA
2023/2024

Abstract

La migrazione è un processo che comporta profondi cambiamenti riguardanti l'apprendimento di una lingua nuova e lo sviluppo di competenze legate all'adattamento alla cultura di accoglienza. Quando l’acculturazione avviene in adolescenza, ai compiti specifici dello sviluppo, tra cui la normativa definizione identitaria dei giovani, si aggiungono l’adattamento e la definizione di identità etnica, tipici dell’immigrazione. Questo stadio di sviluppo e definizione del sé diventa un periodo vulnerabile per i giovani: scuola e famiglia risultano essere nuclei fondamentali di supporto e facilitatori di acculturazione o possono, al contrario, rendere difficile l’adattamento dei giovani qualora si presentino pregiudizio nella società d’arrivo o carenza di strumenti culturali e risorse da parte dei genitori. Una ricerca della letteratura recente utilizza nuove lenti di approfondimento sull’acculturazione in adolescenza: l’adozione di una prospettiva intergruppi evidenzia l’influenza delle preferenze di genitori e compagni di classe sulle strategie di acculturazione scelte dai giovani; si è evidenziata, inoltre, l’importanza dell’approccio di sviluppo e di studi longitudinali nel campo dell’acculturazione. Infine, in contrapposizione alla tendenza di ricerca in questo ambito, la psicologia di liberazione sottolinea l’importanza di indagare i vissuti dei giovani con metodi qualitativi che ne illustrino il vissuto soggettivo e denuncino le principali problematiche sociali di pregiudizio e difficoltà di integrazione.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/157535