L’attività di tesi è stata svolta nella camera pulita del Laboratorio Tecnologico della Sezione di Torino dell’INFN (Strada delle Cacce 73) nell’ambito del progetto di upgrade del rivelatore a pixel Inner Tracker dell’esperimento CMS e si occupa di caratterizzare mediante raggi X un modulo-prototipo. L'irraggiamento viene usato per emulare le condizioni di alto flusso di particelle cariche atteso a HL-LHC e quindi, la richiesta principale che doveva essere soddisfatta, è che l'illuminazione del modulo fosse la più uniforme possibile. Una prima parte delle misure si occupa quindi di identificare le condizioni opportune di rate e di studiare l’uniformità del campo di radiazione; successivamente si studiano alcuni parametri caratteristici del CROC (tempo di latenza e frequenza di trigger). Infine si studiano i consumi nelle due configurazioni LDO e shunt. In particolar modo le misure in shunt hanno lo scopo di determinare la corrente minima di alimentazione per il quale il CROC funziona ancora per il rate atteso di HL-LHC.

Caratterizzazione mediante raggi X di moduli-prototipo del rivelatore a pixel Inner Tracker dell'esperimento CMS

ACCOTTO, BEATRICE
2023/2024

Abstract

L’attività di tesi è stata svolta nella camera pulita del Laboratorio Tecnologico della Sezione di Torino dell’INFN (Strada delle Cacce 73) nell’ambito del progetto di upgrade del rivelatore a pixel Inner Tracker dell’esperimento CMS e si occupa di caratterizzare mediante raggi X un modulo-prototipo. L'irraggiamento viene usato per emulare le condizioni di alto flusso di particelle cariche atteso a HL-LHC e quindi, la richiesta principale che doveva essere soddisfatta, è che l'illuminazione del modulo fosse la più uniforme possibile. Una prima parte delle misure si occupa quindi di identificare le condizioni opportune di rate e di studiare l’uniformità del campo di radiazione; successivamente si studiano alcuni parametri caratteristici del CROC (tempo di latenza e frequenza di trigger). Infine si studiano i consumi nelle due configurazioni LDO e shunt. In particolar modo le misure in shunt hanno lo scopo di determinare la corrente minima di alimentazione per il quale il CROC funziona ancora per il rate atteso di HL-LHC.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/157534