This thesis aims to conduct an analysis on the topic of minimum wage, exploring its historical and economic context, and will be divided into three sections. In the first part of the thesis, the history of minimum wage and its global dissemination are examined, with a particular focus on significant cases such as England, where the minimum wage was initially applied in the so-called 'sweated industries,' Germany, which experienced a significant economic revival in 2015 following the introduction of the minimum wage, and Sweden, one of the few European countries where the definition of minimum wage is still entrusted to collective bargaining, a situation similar to Italy's. In this first part, various global and European economic policies in this regard are also analyzed, with special recognition of the significant work carried out by the International Labour Organization and the 2022 European Directive. In the second section of the thesis, the examination continues with an investigation into different economic theories and their stances on the aforementioned minimum wage. It starts with the neoclassical theory, which strongly opposed its introduction, and then delves into the theory of monopsonistic markets, offering a more complex view of economic dynamics. Subsequently, perspectives of significant classical authors like Smith, with his theory of the 'invisible hand,' Marx, with his idea of the proletarian struggle against exploitation, and finally Keynes' general theory, emphasizing the potential of minimum wage in maintaining stable nominal wages during economic crises, are explored. The third part of the thesis is dedicated to analyzing the effects of minimum wage in light of recent discoveries, with particular emphasis on the contributions of economists like David Card, renowned for the 'difference-in-difference' method, the world expert on minimum wage, Arindrajit Dube, and studies conducted by the International Labour Organization. The thesis concludes with an analysis of the Italian situation and the challenges that arise in attempting to introduce a legal minimum wage in the current context

La presente tesi si propone di condurre un’analisi sul tema del salario minimo, esplorando il suo contesto storico ed economico, e sarà suddivisa in tre sezioni. Nella prima parte della tesi, si esamina la storia del salario minimo e la sua diffusione globale, con un focus particolare su casi significativi come l’Inghilterra, dove il salario minimo fu inizialmente applicato nelle cosiddette “sweated industries”, la Germania, che ha sperimentato una notevole ripresa economica nel 2015 a seguito dell’introduzione del salario minimo, e la Svezia, uno dei pochi paesi europei dove la definizione del salario minimo è ancora affidata alla contrattazione collettiva, una situazione simile a quella italiana. In questa prima parte, si analizzano anche le varie politiche economiche globali ed europee in materia, con un riconoscimento speciale all’importante lavoro svolto dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro e dalla Direttiva Europea del 2022. Nella seconda sezione della tesi, si prosegue con un’indagine sulle diverse teorie economiche e le loro posizioni nei confronti di suddetto salario minimo, partendo dalla teoria neoclassica, che si oppone fortemente alla sua introduzione, per poi esaminare la teoria del mercato monopsonistico, che offre una visione più complessa delle dinamiche economiche; in seguito si affrontano le prospettive di importanti autori classici come Smith, con la sua teoria della “mano invisibile”, Marx con la sua idea della lotta del proletariato contro lo sfruttamento, e infine la teoria generale di Keynes, che evidenzia il potenziale del salario minimo nel mantenere stabili i salari nominali durante le crisi economiche. La terza parte della tesi è dedicata all’analisi degli effetti del salario minimo alla luce delle recenti scoperte, dando particolare rilievo ai contributi di economisti come David Card, noto per il metodo “difference-in-difference”, l’esperto mondiale in materia di salario minimo Arindrajit Dube, e gli studi condotti dall’Organizzazione Internazionale del lavoro. La tesi si conclude con un’analisi della situazione italiana e delle sfide che si presentano nel tentativo di introdurre un salario minimo legale nel contesto attuale.

Salario minimo: un'analisi storico-economica tra le diverse correnti economiche e i risultati emergenti

DI SCIUVA, VALERIA
2022/2023

Abstract

La presente tesi si propone di condurre un’analisi sul tema del salario minimo, esplorando il suo contesto storico ed economico, e sarà suddivisa in tre sezioni. Nella prima parte della tesi, si esamina la storia del salario minimo e la sua diffusione globale, con un focus particolare su casi significativi come l’Inghilterra, dove il salario minimo fu inizialmente applicato nelle cosiddette “sweated industries”, la Germania, che ha sperimentato una notevole ripresa economica nel 2015 a seguito dell’introduzione del salario minimo, e la Svezia, uno dei pochi paesi europei dove la definizione del salario minimo è ancora affidata alla contrattazione collettiva, una situazione simile a quella italiana. In questa prima parte, si analizzano anche le varie politiche economiche globali ed europee in materia, con un riconoscimento speciale all’importante lavoro svolto dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro e dalla Direttiva Europea del 2022. Nella seconda sezione della tesi, si prosegue con un’indagine sulle diverse teorie economiche e le loro posizioni nei confronti di suddetto salario minimo, partendo dalla teoria neoclassica, che si oppone fortemente alla sua introduzione, per poi esaminare la teoria del mercato monopsonistico, che offre una visione più complessa delle dinamiche economiche; in seguito si affrontano le prospettive di importanti autori classici come Smith, con la sua teoria della “mano invisibile”, Marx con la sua idea della lotta del proletariato contro lo sfruttamento, e infine la teoria generale di Keynes, che evidenzia il potenziale del salario minimo nel mantenere stabili i salari nominali durante le crisi economiche. La terza parte della tesi è dedicata all’analisi degli effetti del salario minimo alla luce delle recenti scoperte, dando particolare rilievo ai contributi di economisti come David Card, noto per il metodo “difference-in-difference”, l’esperto mondiale in materia di salario minimo Arindrajit Dube, e gli studi condotti dall’Organizzazione Internazionale del lavoro. La tesi si conclude con un’analisi della situazione italiana e delle sfide che si presentano nel tentativo di introdurre un salario minimo legale nel contesto attuale.
ITA
This thesis aims to conduct an analysis on the topic of minimum wage, exploring its historical and economic context, and will be divided into three sections. In the first part of the thesis, the history of minimum wage and its global dissemination are examined, with a particular focus on significant cases such as England, where the minimum wage was initially applied in the so-called 'sweated industries,' Germany, which experienced a significant economic revival in 2015 following the introduction of the minimum wage, and Sweden, one of the few European countries where the definition of minimum wage is still entrusted to collective bargaining, a situation similar to Italy's. In this first part, various global and European economic policies in this regard are also analyzed, with special recognition of the significant work carried out by the International Labour Organization and the 2022 European Directive. In the second section of the thesis, the examination continues with an investigation into different economic theories and their stances on the aforementioned minimum wage. It starts with the neoclassical theory, which strongly opposed its introduction, and then delves into the theory of monopsonistic markets, offering a more complex view of economic dynamics. Subsequently, perspectives of significant classical authors like Smith, with his theory of the 'invisible hand,' Marx, with his idea of the proletarian struggle against exploitation, and finally Keynes' general theory, emphasizing the potential of minimum wage in maintaining stable nominal wages during economic crises, are explored. The third part of the thesis is dedicated to analyzing the effects of minimum wage in light of recent discoveries, with particular emphasis on the contributions of economists like David Card, renowned for the 'difference-in-difference' method, the world expert on minimum wage, Arindrajit Dube, and studies conducted by the International Labour Organization. The thesis concludes with an analysis of the Italian situation and the challenges that arise in attempting to introduce a legal minimum wage in the current context
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/157468