Relativismo etico Westermarck, tra filosofia e antropologia

La presente tesi si occupa di prendere in considerazione i diversi aspetti della teoria relativista di Edvard Westermarck, analizzando in particolare la sua opera del 1932 Ethical Relativity, che tratta in modo abbastanza sistematico le ragioni che lo hanno portato a fondare il proprio relativismo etico sulle emozioni retributive. Si prende in considerazione anche il rapporto peculiare dell’autore trattato con l’antropologia culturale; infatti, si fornisce una breve esposizione di un relativismo non solo etico ma anche culturale. Per maggiore completezza viene infine fornita una panoramica delle critiche classiche mosse al relativismo etico, in relazione ad un tipo di relativismo piuttosto moderato come quello di Westermarck, il quale sembrerebbe avere maggiore forza argomentativa grazie al profondo legame dell’autore con l’antropologia culturale.

This thesis is concerned with considering the various aspects of Edvard Westermarck's relativist theory, analysing in particular his 1932 work Ethical Relativity, which deals quite systematically with the reasons why he based his ethical relativism on retributive emotions. The author's peculiar relationship with cultural anthropology is also considered; in fact, a brief exposition of not only ethical but also cultural relativism is provided. For the sake of completeness, an overview is finally provided of the classical criticism of ethical relativism, in relation to a rather moderate type of relativism such as Westermarck's, which would seem to have greater argumentative force due to the author's deep connection with cultural anthropology.