Il presente lavoro analizza l’influenza che l’ideologia ellenistica ebbe nell’area greco-occidentale e soprattutto nella città di Siracusa con una particolare attenzione ai sovrani Agatocle e Gerone II. Nel primo capitolo, sulla base di fonti autorevoli quali Diodoro Siculo, Giustino e Tito Livio si delineano in modo sistematico le vicende storiche più importanti della vita dei due sovrani e la fine dell’indipendenza di Siracusa: momento cruciale per la Grecità occidentale, che segna l’inizio dell’espansione di Roma e pone le basi per il suo futuro Impero. Per poter comprendere il grado di ellenizzazione dei re sicelioti del IV e del III secolo a. C. occorre partire da un’analisi dettagliata delle caratteristiche proprie della sovranità ellenistica: nel secondo capitolo, quindi, dopo una panoramica sugli aspetti generali che accomunano le diverse corti ellenistiche, viene riscostruita l’idea di sovranità che si diffuse durante l’Ellenismo, con particolare attenzione agli aspetti più significativi dell’ambiente siceliota. Il terzo capitolo approfondisce il mondo siracusano: si cerca, insomma, di comprendere se Agatocle e Gerone II possano essere considerati sovrani ellenistici a tutti gli effetti. Sulla base delle fonti, è possibile anche evidenziare il forte legame che legò Siracusa con Alessandria d’Egitto: molti pensatori, poeti e artisti passavano con disinvoltura dall’una all’altra corte. Su tutti, merita una menzione particolare la figura di Archimede, egli ebbe un ruolo di grande importanza negli ultimi anni dell’indipendenza di Siracusa dal mondo romano: può essere, perciò, a buon diritto, considerato un anello di continuità tra mondi ed epoche diverse. In conclusione possiamo dire che i re Agatocle e Gerone II, anche se non sono discendenti diretti dei Diadochi, possono essere annoverati, senza nessun impedimento, tra i sovrani ellenistici. Purtroppo, però negli studi scientifici sull’Ellenismo sia la Sicilia sia la Magna Grecia sono del tutto trascurate e le figure dei due basileis alle quali ho dedicato il presente lavoro sono per lo più oggetto di una ricostruzione disorganica o parziale.

La regalità siceliota in età ellenistica: Agatocle e Gerone II ​

PARRILLI, SELENE
2022/2023

Abstract

Il presente lavoro analizza l’influenza che l’ideologia ellenistica ebbe nell’area greco-occidentale e soprattutto nella città di Siracusa con una particolare attenzione ai sovrani Agatocle e Gerone II. Nel primo capitolo, sulla base di fonti autorevoli quali Diodoro Siculo, Giustino e Tito Livio si delineano in modo sistematico le vicende storiche più importanti della vita dei due sovrani e la fine dell’indipendenza di Siracusa: momento cruciale per la Grecità occidentale, che segna l’inizio dell’espansione di Roma e pone le basi per il suo futuro Impero. Per poter comprendere il grado di ellenizzazione dei re sicelioti del IV e del III secolo a. C. occorre partire da un’analisi dettagliata delle caratteristiche proprie della sovranità ellenistica: nel secondo capitolo, quindi, dopo una panoramica sugli aspetti generali che accomunano le diverse corti ellenistiche, viene riscostruita l’idea di sovranità che si diffuse durante l’Ellenismo, con particolare attenzione agli aspetti più significativi dell’ambiente siceliota. Il terzo capitolo approfondisce il mondo siracusano: si cerca, insomma, di comprendere se Agatocle e Gerone II possano essere considerati sovrani ellenistici a tutti gli effetti. Sulla base delle fonti, è possibile anche evidenziare il forte legame che legò Siracusa con Alessandria d’Egitto: molti pensatori, poeti e artisti passavano con disinvoltura dall’una all’altra corte. Su tutti, merita una menzione particolare la figura di Archimede, egli ebbe un ruolo di grande importanza negli ultimi anni dell’indipendenza di Siracusa dal mondo romano: può essere, perciò, a buon diritto, considerato un anello di continuità tra mondi ed epoche diverse. In conclusione possiamo dire che i re Agatocle e Gerone II, anche se non sono discendenti diretti dei Diadochi, possono essere annoverati, senza nessun impedimento, tra i sovrani ellenistici. Purtroppo, però negli studi scientifici sull’Ellenismo sia la Sicilia sia la Magna Grecia sono del tutto trascurate e le figure dei due basileis alle quali ho dedicato il presente lavoro sono per lo più oggetto di una ricostruzione disorganica o parziale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/157404