La qualità di vita sessuale nelle persone con disturbo mentale

Sexuality is a complex concept to define and also to deal with, as it is still encompassed with prejudice. However, it is a fundamental component to guarantee the quality of life of each of us. In fact, this thesis will focus on the analysis of the quality of sexual life in people with mental disorders. It is widely believed that people with mental disorders are asexual or alternatively carriers of abnormal sexuality, in fact research shows that in these people sexuality is not necessarily an area affected by the disorder and for many it continues to be an experience that contributes to the perception of quality of life (McCann, 2010; Werner, 2012). In fact, mental disorders do not necessarily extinguish the need and desire for sexuality, indeed sexual health is a fundamental component in shaping the quality of life of the user (Rosemary Basson, Thea Gilks, 2018). The first chapter will investigate sexuality and intimacy in people with a mental illness, how mental illness interferes with sexuality and the reasons why it is complex to address this issue within mental health services. The second chapter will analyze for each disorder the associated sexual dysfunctions, with the aim of identifying the common dysfunctions on which one can work in group activities, and the specific deficits which can be treated in individual rehabilitation interventions. Finally, the last chapter will aim to define how to create a project of affective and sexual education, starting from the analysis of the demand and the type of user so as to define the objectives underlying the activity and the various figures involved, including that of the Psychiatric Rehabilitation Technician in the intervention of the social skills necessary for a satisfactory quality of affective and sexual life. The aim is to demonstrate that sexuality plays a fundamental role in the perception of the quality of life, thus fully falling within the factors which should become the subject of a rehabilitation path, which includes support from operators operating in mental health services.

La sessualità è un concetto complesso da definire e anche da affrontare, in quanto tuttora impregnato da pregiudizi. Rappresenta tuttavia una componente fondamentale per garantire la qualità di vita di ciascuno di noi; in particolare in questa tesi ci si concentrerà sull’analisi della qualità di vita sessuale nelle persone con disturbi mentali. È diffusa l’idea che le persone con disturbi mentali siano asessuali o in alternativa portatori di sessualità abnormi, in realtà la ricerca dimostra che in queste persone la sessualità non è necessariamente un’area intaccata dal disturbo e per molti continua ad essere un’esperienza che contribuisce alla percezione della qualità di vita (McCann, 2010; Werner, 2012). I disturbi mentali, infatti, non necessariamente spengono il bisogno e il desiderio di sessualità, anzi la salute sessuale è una componente fondamentale nel dare forma alla qualità di vita dell’utente (Rosemary Basson, Thea Gilks, 2018). Nel primo capitolo si andrà ad indagare dunque la sessualità e l’intimità nelle persone con disturbi mentali, in che modo la malattia mentale interferisce con la sessualità e le motivazioni per cui risulta complesso affrontare questo tema all’interno dei servizi di salute mentale. Il secondo capitolo andrà ad analizzare per ogni disturbo le disfunzioni sessuali associate, con la finalità di individuare le disfunzioni comuni su cui si può lavorare nelle attività di gruppo, e i deficit specifici che possono essere trattati in interventi riabilitativi individuali. Infine, l’ultimo capitolo avrà come obiettivo quello di definire come creare un progetto di educazione affettiva e sessuale, partendo dall’ analisi della domanda e del tipo di utenza per arrivare poi a definire gli obiettivi alla base dell’attività e le varie figure coinvolte, tra cui quella del Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica nell’intervento sulle abilità sociali necessarie per una qualità di vita affettiva e sessuale soddisfacente. L’obiettivo è quello di dimostrare che la sessualità ha un ruolo fondamentale nella percezione della qualità di vita, rientrando, pertanto, a pieno titolo nei fattori che dovrebbero diventare oggetto di un percorso riabilitativo, che preveda il supporto da parte degli operatori che operano nei servizi di salute mentale.