Questa tesi analizza gli albori della mafia in Sicilia e alcuni dei tratti che l’hanno caratterizzata, fino ad arrivare alla ricostruzione della storia di Giuseppe Impastato e della sua tanto amata Radio Aut. L’obiettivo principale è condurre il lettore a conoscere le cause che hanno portato alla nascita della malavita in Sicilia, spiegando come quest’ultima sia poi arrivata fino in America e perché ancora oggi è uno dei problemi principali in Italia; per quanto ancestrale sia il concetto di mafia, infatti, il fenomeno risulta più attuale che mai. Partendo, quindi, dal concetto generale di mafia si arriva a parlare dei pionieri dalla sua storia: dalle “Cinque famiglie” fino ai ben più noti Lucky Luciano e Al Capone, simbolo della criminalità italiana che affondò le sue radici anche oltreoceano. L’ultima parte della tesi è dedicata alla lotta contro la mafia, caratterizzata da una Sicilia che non tace e non abbassa la testa di fronte all’ingiustizia e all’illegalità. In questa storia di resistenza emerge il nome di Giuseppe “Peppino” Impastato, simbolo di una perseverante lotta contro Cosa Nostra. Peppino si batté con tutte le sue forze e i mezzi di cui disponeva, partendo dalle manifestazioni fino ad arrivare all’arte e alla cultura, con la creazione di una radio libera che prese il nome di Radio Aut. Secondo l’intellettuale Marshall McLuhan, la radio rappresenta l’emblema del media “caldo”, in quanto non richiede all’individuo di completare il messaggio, determinando così un basso livello di partecipazione; ma Radio Aut ebbe la forza di surclassare questo concetto. Peppino era consapevole che la mafia non poteva essere sconfitta rimanendo a braccia conserte, asservendosi ad un potere apparentemente imbattibile; al contrario, bisognava dar voce a chi non aveva timore di gridare in faccia ai mafiosi stessi, a Cinisi e ovunque, che c’era una Sicilia che non aveva paura di ribellarsi
Storia della mafia e il caso di Radio Aut
CATALFAMO, GIULIA
2022/2023
Abstract
Questa tesi analizza gli albori della mafia in Sicilia e alcuni dei tratti che l’hanno caratterizzata, fino ad arrivare alla ricostruzione della storia di Giuseppe Impastato e della sua tanto amata Radio Aut. L’obiettivo principale è condurre il lettore a conoscere le cause che hanno portato alla nascita della malavita in Sicilia, spiegando come quest’ultima sia poi arrivata fino in America e perché ancora oggi è uno dei problemi principali in Italia; per quanto ancestrale sia il concetto di mafia, infatti, il fenomeno risulta più attuale che mai. Partendo, quindi, dal concetto generale di mafia si arriva a parlare dei pionieri dalla sua storia: dalle “Cinque famiglie” fino ai ben più noti Lucky Luciano e Al Capone, simbolo della criminalità italiana che affondò le sue radici anche oltreoceano. L’ultima parte della tesi è dedicata alla lotta contro la mafia, caratterizzata da una Sicilia che non tace e non abbassa la testa di fronte all’ingiustizia e all’illegalità. In questa storia di resistenza emerge il nome di Giuseppe “Peppino” Impastato, simbolo di una perseverante lotta contro Cosa Nostra. Peppino si batté con tutte le sue forze e i mezzi di cui disponeva, partendo dalle manifestazioni fino ad arrivare all’arte e alla cultura, con la creazione di una radio libera che prese il nome di Radio Aut. Secondo l’intellettuale Marshall McLuhan, la radio rappresenta l’emblema del media “caldo”, in quanto non richiede all’individuo di completare il messaggio, determinando così un basso livello di partecipazione; ma Radio Aut ebbe la forza di surclassare questo concetto. Peppino era consapevole che la mafia non poteva essere sconfitta rimanendo a braccia conserte, asservendosi ad un potere apparentemente imbattibile; al contrario, bisognava dar voce a chi non aveva timore di gridare in faccia ai mafiosi stessi, a Cinisi e ovunque, che c’era una Sicilia che non aveva paura di ribellarsiFile | Dimensione | Formato | |
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