Comunità e malattia: bisogno e utilità delle audience

Questa tesi evidenzia il ruolo cruciale della comunità e della socialità nella sfera della malattia e della promozione della salute pubblica, partendo da un’analisi di come, nell'era contemporanea, l'identità individuale si plasmi sempre più nell'ambito pubblico attraverso i media e i social network, facilitando l'espressione personale e la costruzione dell'immagine pubblica tramite il personal branding. Tuttavia, questa esposizione crescente porta nuove sfide legate alla gestione della privacy, sfumando i confini tra privato e pubblico. La tensione tra l'affermazione del sé e la salvaguardia della riservatezza continua a caratterizzare il rapporto tra individuo, capitale sociale e comunità, delineando un'interazione complessa tra privato e pubblico nell'era digitale. Il capitale sociale gioca un ruolo fondamentale nell'organizzazione sociale, favorendo la costruzione di reti di fiducia e reciproco aiuto e promuovendo così il benessere individuale e collettivo. La partecipazione a comunità e gruppi rappresenta un sostegno importante per chi affronta la malattia, riducendo il senso di isolamento e promuovendo la condivisione di esperienze e informazioni. L'avvento del Web 3.0 ha introdotto nuove dinamiche nella nostra società, offrendo sia opportunità di connessione che rischi di isolamento e alienazione; le piattaforme digitali possono fungere da ponte verso la socialità e possono, parallelamente, amplificare i tratti negativi dell'umanità, alimentando odio e intolleranza. L'analisi del caso di Fedez illustra come la comunicazione digitale della malattia possa generare empatia e supporto reciproco, influenzando l'opinione pubblica. Tuttavia, solleva interrogativi sull'etica della spettacolarizzazione della vita privata. L’artista rappresenta un esempio di come le narrazioni personali online possano plasmare le relazioni umane, evidenziando le complesse dinamiche della ricezione del messaggio mediatico e le reazioni differenziate del pubblico. In conclusione, l’elaborato sottolinea l'importanza di promuovere una socialità sana e inclusiva per migliorare il benessere individuale e collettivo, considerando le sfide e le opportunità offerte dall'era digitale.