MUSICA E REMINESCENZA NEL TRATTAMENTO DELL’ALZHEIMER

La seguente analisi ha come punto principale l’utilizzo della musica come strumento “facilitatore” nell’anziano con demenza di Alzheimer. La mia profonda passione per la musica, radicata nell'infanzia, è stata cruciale per la scelta del mio lavoro di tesi. La musica è stata sempre una guida nelle mie sfide personali. Nella mia tesi, esploro il potenziale terapeutico della musica, specialmente per affrontare la demenza di Alzheimer, un carico emotivo e fisico per i pazienti e i loro cari. La musica evoca ricordi, emozioni e stimola la mente, migliorando la qualità di vita delle persone affette da demenza di Alzheimer. Ho scoperto come la musica possa sbloccare ricordi e favorire la comunicazione nelle persone con demenza, offrendo momenti di chiarezza ed empatia. Credo che la musica possa portare conforto, gioia e connessione in situazioni difficili, e il mio lavoro di ricerca dimostra il suo ruolo cruciale nel migliorare la vita delle persone affette da questa malattia. Nel primo capitolo, sarà presentata la metodologia di ricerca, dove verranno spiegati i quesiti e gli obiettivi di ricerca. Il secondo capitolo affronterà le tematiche essenziali per una comprensione dell'argomento di studio, costituendo un fondamento imprescindibile per la prosecuzione della ricerca. Nello specifico, saranno esaminate le questioni legate all'anzianità, alla demenza di Alzheimer, alla memoria e all'identità nelle persone affette da Alzheimer. Nel terzo capitolo del mio lavoro di ricerca, procederò con un'analisi obiettiva dei dati emersi dalla revisione effettuata. Questa sezione sarà incentrata sull'esame degli effetti della terapia di reminiscenza, della sua struttura e, in particolare, del ruolo cruciale che la musica riveste in questo contesto terapeutico. In seguito, provvederò a presentare una concisa conclusione, dove saranno esplorati sia i pro che i contro emersi dalla mia ricerca.