How can school make a difference in the student’s growth path? From this question originated the present elaborate. Starting from the analysis of the Pragmatics of human communication, of the Ecological Theory and reflecting on my work experience as a primary and secondary school teacher, the relationship between teacher, student, family was analyzed. The focus was on the roles and values that the family system and the school system carry in themselves, on the importance of communication techniques and the relationship between the student, class and teacher group and finally between teacher and family. If the ultimate goal of teaching is to exploit the potential of the individual, encourage the development of a relationship based on trust, develop feelings of self-esteem and self-efficacy, that will make the student a safe and aware citizen in order to make him a citizen of the world, the teacher must enter into an empathic relationship with the student. Thus not only must parents be sufficiently good, as D. Winnicott said, but the teacher must also be provided with all the necessary tools to provide pupils with a safe base to turn to.
Come può la scuola fare la differenza nel percorso di crescita dell’allievo? Da questa domanda ha avuto origine il presente elaborato. Partendo dall’analisi della Pragmatica della comunicazione umana, della Teoria Ecologica e riflettendo sulla mia esperienza lavorativa di insegnante di scuola primaria e secondaria si è analizzata la relazione tra docente, allievo, famiglia. Si è focalizzata l’attenzione sui ruoli e valori che il sistema famiglia e il sistema scuola portano in sé, sull’importanza delle tecniche di comunicazione e della relazione tra alunno, gruppo classe e docente e infine tra docente e famiglia. Se l’obiettivo ultimo dell’insegnamento è valorizzare le potenzialità del singolo, favorire lo sviluppo di una relazione basata sulla fiducia, sviluppare sentimenti di autostima e autoefficacia, che renderanno l’allievo un cittadino sicuro e consapevole al fine di renderlo cittadino del mondo, occorre che l’insegnante entri in relazione empatica con l’allievo. Dunque non solo i genitori devono essere sufficientemente buoni come affermava D. Winnicott, ma anche l’insegnante si deve munire di tutti gli strumenti necessari per fornire agli alunni una base sicura verso la quale potersi rivolgere.
Docente, allievo, famiglia. Dinamiche psicologiche nella relazione di apprendimento.
ARGESE, SABRINA
2022/2023
Abstract
Come può la scuola fare la differenza nel percorso di crescita dell’allievo? Da questa domanda ha avuto origine il presente elaborato. Partendo dall’analisi della Pragmatica della comunicazione umana, della Teoria Ecologica e riflettendo sulla mia esperienza lavorativa di insegnante di scuola primaria e secondaria si è analizzata la relazione tra docente, allievo, famiglia. Si è focalizzata l’attenzione sui ruoli e valori che il sistema famiglia e il sistema scuola portano in sé, sull’importanza delle tecniche di comunicazione e della relazione tra alunno, gruppo classe e docente e infine tra docente e famiglia. Se l’obiettivo ultimo dell’insegnamento è valorizzare le potenzialità del singolo, favorire lo sviluppo di una relazione basata sulla fiducia, sviluppare sentimenti di autostima e autoefficacia, che renderanno l’allievo un cittadino sicuro e consapevole al fine di renderlo cittadino del mondo, occorre che l’insegnante entri in relazione empatica con l’allievo. Dunque non solo i genitori devono essere sufficientemente buoni come affermava D. Winnicott, ma anche l’insegnante si deve munire di tutti gli strumenti necessari per fornire agli alunni una base sicura verso la quale potersi rivolgere.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/157082