Costruire fiducia e legittimazione nella scuola dell'obbligo: il ruolo del bilancio sociale

This research thesis focuses on a new social accountability of the school: the social balance as a tool to construct trust and legitimation. Shifting the focus on compulsory school and in particular on lower secondary school, we tried first of all to analyze the transformation of this agency of socialization in a diachronic perspective, focusing on the elements of both change and continuity compared to the past. In the social sciences the topic of socialization has been the focus of many reflections: at the end of the 19th century has been dealt by some classics of sociology to be taken up later by numerous contemporary authors. This chronological approach has guided the drafting of the first theoretical chapter dedicated to the role of the school as a agency of socialization. The object of attention of the second theoretical chapter is the current normative framework and in particular the school autonomy in a decade and a half since the start of the process and then linger on the role of the social balance. This form of communication is aimed at consolidating a school-and-stakeholders relationship based on transparency. But not only. It is assumed that the role of the social balance is important to overcome the risk of carelessness and misinformation that often accompanies the recent debate about the school, but also for a better satisfaction of social expectations that revolve around this public institution. As illustrated in the methodological chapter, for this purpose it has adopted a technique of qualitative research: the discursive interview. In particular, it has been collected personal evaluations of eleven privileged witnesses on some thematic fields: the institutional mission of the school of the past, of the present and of the future; the organization of the compulsory school between centralisation and decentralisation; legitimation of the compulsory schooling in the public opinion; the organization of the lower secondary school between persistence and innovation. Other three privileged witnesses have been interviewed in order to throw light on the social balance, as well as on the role that this form of communication has in the construction of consensus of the school. As emerges from the empirical results of this sociological study as well as from the conclusions, on the one hand, the process of building of the social balance represents a form of social legitimation, on the other hand, through this modality of communication, the school can be both fiduciary and output of trust in themselves, in the others and in the other public institutions. 


Questa tesi di ricerca focalizza l'attenzione su una nuova rendicontazione sociale della scuola: il bilancio sociale come uno strumento per costruire fiducia e legittimazione. Spostando il focus sulla scuola dell'obbligo e in particolare sulla scuola secondaria inferiore, si è cercato anzi tutto di analizzare la trasformazione di questa agenzia di socializzazione in una prospettiva diacronica, concentrandosi sugli elementi sia di cambiamento sia di continuità rispetto al passato. Nelle scienze sociali il tema della socializzazione è stato al centro di molte riflessioni: alla fine dell'Ottocento è stato affrontato da alcuni classici della sociologia per poi essere ripreso successivamente da numerosi autori contemporanei. Tale approccio cronologico ha guidato la redazione del primo capitolo teorico dedicato al ruolo della scuola come agenzia di socializzazione. Oggetto di attenzione del secondo capitolo teorico è il contesto normativo attuale e in particolare l'autonomia scolastica a un quindicennio dall'avvio del processo per poi soffermarsi sul ruolo del bilancio sociale. Tale forma di comunicazione è volta al consolidamento di un rapporto scuola-e-stakeholder basato sulla trasparenza. Ma non solo. Si ipotizza infatti che il ruolo del bilancio sociale sia importante per ovviare al rischio di disattenzione e disinformazione che spesso accompagna il recente dibattito sulla scuola, ma anche per una migliore soddisfazione delle aspettative sociali che ruotano attorno a questa istituzione. Come illustra il capitolo metodologico, a tal fine è stata adottata una tecnica di ricerca qualitativa: l'intervista discorsiva. In particolare, sono state raccolte le valutazioni personali di undici testimoni privilegiati su alcuni ambiti tematici: la missione istituzionale della scuola del passato, del presente e del futuro; l'organizzazione della scuola dell'obbligo fra centralizzazione e decentramento; la legittimazione della scuola dell'obbligo nell'opinione pubblica; l'organizzazione della scuola secondaria inferiore tra persistenza e innovazione. Altri tre testimoni privilegiati sono stati intervistati per gettar luce sul processo di costruzione del bilancio sociale, nonché sul ruolo che tale forma di comunicazione ha nella costruzione del consenso della scuola. Come emerge dai risultati empirici di questo studio sociologico nonché dalle conclusioni, da un lato il processo di costruzione del bilancio sociale rappresenta una forma di legittimazione sociale, dall'altro, attraverso tale modalità di comunicazione, la scuola può essere sia fiduciario sia output di fiducia in sé stessi, negli altri e nelle altre istituzioni pubbliche.