Digital Transformation e GDPR: nuove sfide nei processi aziendali

This thesis is dedicated to the analysis of a socioeconomic phenomenon that has had a great innovative impact on the corporate organization of every company but also on the life of every single person: Digital Transformation. Digital Transformation means the transversal process that involves the organization of work and the management of company personnel, representing the future of companies. In fact, its use within them is now necessary as well as inevitable. Digital Transformation aims to renew everything that already exists in the real world. In particular, the objective is to invest in all related industries linked to technologies so that high levels of efficiency are achieved in the search for solutions to respond to the continuous and new needs of the market. Furthermore, it must be highlighted that digital transformation must not be understood as mere technological progress but, also, as a culture oriented towards change, curiosity and growth. What companies must aim for is the design of a successful strategy in the implementation of technological infrastructures, which allows them to achieve the planned results in the medium to long term, as well as to acquire the skills necessary for the creation of value. Only by investing in digital, using new technologies and revolutionizing the way they operate will companies be able to succeed. In order to provide Italian SMEs with valid help, useful for the introduction of digital, the National Business Plan 4.0 was born which provides resources, benefits, tools and skills to modernize the production process and the internal organization of individual companies. Like all phenomena, digital transformation inevitably entails consequences: the analysis of the benefits and risks that the new Industry 4.0 model brings with it is also dedicated to this very purpose. However, although the investment and use of new technologies is synonymous with development, at the same time, it involves the possibility of exchanging and obtaining large quantities of information and data with the consequent threat of violation of user privacy. Suffice it to say that when we use the internet to do a simple search, we often unconsciously provide the information required to obtain a certain service. This does not mean that digital transformation should be understood as something to be eliminated or kept at a distance. On the contrary, this premise is fundamental to affirm that the phenomenon requires regulation in order to protect and safeguard the fundamental rights of confidentiality, personal identity and the protection of personal data. For this purpose, in this paper, it is considered of fundamental importance to focus on the discussion of the origin and evolution that the right to privacy has had in Europe and in Italy, on the principles that govern the regulation, as well as on the institution of the important figure of the DPO (Data protection officer).

Il presente elaborato è dedicato all’analisi di un fenomeno socioeconomico che ha avuto un grande impatto innovativo nell’organizzazione aziendale di ogni impresa ma anche nelle vita di ogni singola persona, la Digital Transformation. Per Digital Transformation si intende il processo trasversale che coinvolge l’organizzazione del lavoro e la gestione del personale aziendale rappresentando il futuro delle imprese. Difatti, il suo impiego al loro interno è oramai necessario oltre che inevitabile. La Digital Trasformation ha lo scopo di rinnovare tutto ciò che già esiste nel mondo reale. In particolare, l’obiettivo è quello di investire su tutto l’indotto collegato alle tecnologie affinché si ottengano elevati livelli di efficienza nella ricerca delle soluzioni per rispondere alle continue e nuove esigenze del mercato. Inoltre, occorre evidenziare che la trasformazione digitale non deve essere intesa come mero progresso tecnologico ma, altresì, come cultura orientata al cambiamento, alla curiosità ed alla crescita. Ciò a cui devono puntare le imprese è la progettazione di una strategia di successo nell’attuazione di infrastrutture tecnologiche, la quale consenta di raggiungere i risultati pianificati nel medio – lungo periodo, nonché di acquisire le competenze necessarie alla creazione di valore. Solo investendo nel digitale, impiegando le nuove tecnologie e rivoluzionando il loro modo di operare le imprese potranno avere successo. Al fine di fornire alle PMI italiane un valido aiuto, utile in merito all’introduzione del digitale, nasce il Piano Nazionale Impresa 4.0 il quale prevede risorse, agevolazioni, strumenti e competenze per modernizzare il processo produttivo e l’organizzazione interna delle singole imprese. Come tutti i fenomeni, anche la trasformazione digitale comporta inevitabilmente delle conseguenze: proprio a tal proposito è dedicata, altresì, l’analisi dei benefici e dei rischi che il nuovo modello di Industria 4.0 porta con sé. Tuttavia, sebbene l’investimento e l’impiego di nuove tecnologie sia sinonimo di sviluppo, allo stesso tempo, comporta la possibilità di scambiare e ottenere grandi quantità di informazioni e dati con la conseguente minaccia di violazione della privacy degli utenti. Basti pensare che nel momento in cui usiamo internet per fare una semplice ricerca, spesso cediamo inconsapevolmente delle informazioni richieste per poter ottenere un determinato servizio. Ciò non significa che la trasformazione digitale deve essere intesa come qualcosa da eliminare o da tenere a distanza. Al contrario, tale premessa è fondamentale per affermare che il fenomeno necessita di una regolamentazione al fine di proteggere e tutelare i diritti fondamentali della riservatezza, dell’identità personale e della protezione dei dati personali. A tale scopo, nel presente elaborato, è ritenuto di fondamentale importanza soffermarsi sulla trattazione dell’origine e sull’evoluzione che il diritto alla privacy ha avuto in Europa e in Italia, sui principi che governano il regolamento, nonché sull’istituzione dell’importante figura del DPO (Data protection officer).