Abilità comunicativo-pragmatica nella schizofrenia: il ruolo della teoria della mente e delle funzioni esecutive

Il presente studio si configura come un'estensione di una precedente ricerca (Colle et al., 2013) ed ha come obiettivo quello di effettuare una valutazione globale delle abilità comunicativo-pragmatiche su un campione di 25 soggetti schizofrenici abbinati ad un gruppo di soggetti sani per età, sesso e anni di istruzione. Abbiamo somministrato l'Assesment Battery for Communication (Sacco et al., 2008; Angeleri et al., 2012; Bosco et al., 2012), uno strumento clinico che valuta la comprensione e la produzione di differenti modalità comunicative e fenomeni pragmatici. Inoltre abbiamo effettuato una valutazione delle funzioni esecutive e della teoria della mente al fine di valutare la loro relazione con i deficit comunicativo-pragmatici nei pazienti schizofrenici. Le nostre ipotesi sono di osservare nei pazienti prestazioni inferiori nella valutazione pragmatica rispetto al gruppo di controllo, inoltre, ci aspettiamo un trend di difficoltà crescente nella comprensione e produzione degli atti comunicativi (standard, inganno, ironia), sia nella scala linguistica che in quella extralinguistica. Infine ci aspettiamo di osservare la presenza di deficit nella teoria della mente e nelle funzioni esecutive. I risultati del nostro studio hanno confermato le ipotesi che ci eravamo prefissati, infatti dai risultati emersi è possibile notare come le prestazioni comunicativo-pragmatiche dei pazienti schizofrenici siano significativamente inferiori rispetto a quelle del gruppo di controllo. Inoltre è stato possibile osservare una compromissione nelle funzioni esecutive, in ogni dominio che è stato indagato. Per quanto riguarda la teoria della mente i pazienti hanno ottenuto punteggi inferiori rispetto al gruppo di controllo, un altro dato emerso è che le abilità di ToM incidono sui deficit nelle abilità comunicativo-pragmatiche della scala linguistica, sia in comprensione che in produzione, tuttavia non possiamo dire lo stesso per la scala extralinguistica, nella quale non abbiamo ottenuto risultati significativi.