¿Che cos'era l'inquinamento fiscale? Come si è manifestato nei bilanci delle società? Perché siamo giunti al disinquinamento del bilancio? Ed esattamente in cosa consiste? Quali sono (erano) i metodi contabili di tale disinquinamento? Che cos'è la fiscalità differita? E come opera? Perché oggi molti studiosi ed economisti parlano di un ritorno del problema relativo all'inquinamento fiscale dei bilanci?¿. A queste, e a molte altre domande e curiosità, questa tesi si propone di rispondere in ognuna delle tre parti in cui essa è strutturata. Nello specifico sia la prima parte che la seconda parte condurranno i lettori in un vi-aggio nella storia, volta a ripercorrere le varie e fondamentali tappe che hanno com-portato la nascita del fenomeno dell'inquinamento fiscale dei bilanci societari, pas-sando attraverso i vari risvolti e le molteplici soluzioni, sia fiscali che civilistiche, implementate al fine di combattere tale fenomeno, fino ad arrivare all'attuale scena-rio, totalmente ¿rinnovato¿ dalle significative e discutibili novità introdotte dalla Fi-nanziaria 2008 e confermate e integrate dalla Finanziaria 2009, relativamente alla fi-scalità dell'impresa. Dopo aver, quindi, presentato l'argomento in oggetto sotto la sua veste ¿teorica¿, la terza parte sarà invece improntata all'insegna dell'operatività: verranno, infatti, esa-minate le metodologie di rappresentazione della voce ¿Imposte¿ e della fiscalità all'interno di venti bilanci d'esercizio di altrettante società quotate e scelte, per ra-gioni di coerenza, all'interno di un unico settore, quello dei ¿Beni di consumo¿. Per ognuna di esse si osserverà, per due esercizi contabili, il 2008 e il 2009, attraverso la costruzione di apposite tabelle, il modus operandi delle relative imposte correnti, differite attive e passive, cercando di effettuare su di esse, e sulle relative metodo- logie di rappresentazione fra le note del bilancio stesso, una breve ma interessante analisi dalla quale si cercherà di far emergere informazioni utili al fine di un confron-to. È importante, infine, sottolineare che la trattazione di ogni tematica considerata nella prima e nella seconda parte verrà eseguita in riferimento alle sole società industriali e commerciali redigenti i propri bilanci con le norme del Codice Civile e nel rispetto dei Principi Contabili Nazionali; per tale motivo è stato necessario introdurre la terza parte con paragrafi appositamente dedicati a riassumere brevemente la trattazione dell'argomento in oggetto nel mondo delle imprese IAS, in conseguenza del fatto che le società oggetto di analisi, essendo quotate, sono state obbligate ad utilizzare tali principi contabili per la redazione dei propri bilanci d'esercizio.
Il disinquinamento del bilancio d'esercizio e la fiscalità differita: iter legislativo e casi operativi
VATRANO, ALESSANDRA
2009/2010
Abstract
¿Che cos'era l'inquinamento fiscale? Come si è manifestato nei bilanci delle società? Perché siamo giunti al disinquinamento del bilancio? Ed esattamente in cosa consiste? Quali sono (erano) i metodi contabili di tale disinquinamento? Che cos'è la fiscalità differita? E come opera? Perché oggi molti studiosi ed economisti parlano di un ritorno del problema relativo all'inquinamento fiscale dei bilanci?¿. A queste, e a molte altre domande e curiosità, questa tesi si propone di rispondere in ognuna delle tre parti in cui essa è strutturata. Nello specifico sia la prima parte che la seconda parte condurranno i lettori in un vi-aggio nella storia, volta a ripercorrere le varie e fondamentali tappe che hanno com-portato la nascita del fenomeno dell'inquinamento fiscale dei bilanci societari, pas-sando attraverso i vari risvolti e le molteplici soluzioni, sia fiscali che civilistiche, implementate al fine di combattere tale fenomeno, fino ad arrivare all'attuale scena-rio, totalmente ¿rinnovato¿ dalle significative e discutibili novità introdotte dalla Fi-nanziaria 2008 e confermate e integrate dalla Finanziaria 2009, relativamente alla fi-scalità dell'impresa. Dopo aver, quindi, presentato l'argomento in oggetto sotto la sua veste ¿teorica¿, la terza parte sarà invece improntata all'insegna dell'operatività: verranno, infatti, esa-minate le metodologie di rappresentazione della voce ¿Imposte¿ e della fiscalità all'interno di venti bilanci d'esercizio di altrettante società quotate e scelte, per ra-gioni di coerenza, all'interno di un unico settore, quello dei ¿Beni di consumo¿. Per ognuna di esse si osserverà, per due esercizi contabili, il 2008 e il 2009, attraverso la costruzione di apposite tabelle, il modus operandi delle relative imposte correnti, differite attive e passive, cercando di effettuare su di esse, e sulle relative metodo- logie di rappresentazione fra le note del bilancio stesso, una breve ma interessante analisi dalla quale si cercherà di far emergere informazioni utili al fine di un confron-to. È importante, infine, sottolineare che la trattazione di ogni tematica considerata nella prima e nella seconda parte verrà eseguita in riferimento alle sole società industriali e commerciali redigenti i propri bilanci con le norme del Codice Civile e nel rispetto dei Principi Contabili Nazionali; per tale motivo è stato necessario introdurre la terza parte con paragrafi appositamente dedicati a riassumere brevemente la trattazione dell'argomento in oggetto nel mondo delle imprese IAS, in conseguenza del fatto che le società oggetto di analisi, essendo quotate, sono state obbligate ad utilizzare tali principi contabili per la redazione dei propri bilanci d'esercizio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/15678