It is possible for archeology to investigate an economic system - sometimes a real modus vivendi - elusive as pastoralism? Pastoralism is based on the breeding of animals through grazing, as well as on the exploitation of secondary products such as milk, wool and hair. It is therefore strongly linked to an extensive use of land and implicates a certain degree of mobility. Relaying on the availability of pasture, it is directly affected by geomorphological and climatic conditions, as well as by water resources. These characteristics mean that pastoralism generally leave few material traces, making it difficult to identify in archaeological contexts. This work acts as a methodological research aiming to understand whether it is possible to highlight, from an archaeological point of view, the presence and the ways of development of pastoral economy. The analysis focuses on ten sites located in southwestern Iran and dated between the Middle Elamite period and the Achaemenid period. Different types of information are considered: the archaeological data from the individual sites and surface surveys, the archaeozoological and palaeobotanical studies and the environment background.
È possibile per l'archeologia indagare un sistema economico ¿ talora un vero e proprio modus vivendi ¿ sfuggente quale la pastorizia? Tale sistema economico, infatti, si basa sull'allevamento degli animali tramite pascolamento, cioè attraverso il foraggiamento su pascolo naturale, nonché sullo sfruttamento dei prodotti secondari quali latte, lana e pelame. L'economia pastorale risulta dunque fortemente legata ad un uso estensivo del territorio e pertanto comporta una certa misura di mobilità. A causa della dipendenza dalla disponibilità di pascolo, inoltre, essa è direttamente influenzata dalle condizioni geomorfologiche e climatiche, nonché dall'abbondanza di risorse idriche. Lo stretto rapporto con l'ambiente e la necessità di spostamenti che caratterizzano la pastorizia, in particolare nei casi di una forte specializzazione in tale settore economico, fanno sì che essa lasci generalmente poche tracce a livello materiale, rendendone difficile l'individuazione in contesti archeologici. Il presente lavoro si configura come una ricerca metodologica il cui obiettivo è comprendere se sia possibile mettere in luce, attraverso l'indagine archeologica, la presenza e le modalità di sviluppo della pastorizia. L'analisi ha per oggetto dieci siti dell'Iran sud-occidentale, databili tra l'età medio-elamita e l'età achemenide. Vengono prese in considerazione diverse tipologie di informazioni: i dati archeologici costituiti dai rinvenimenti provenienti dai singoli siti e dalle ricognizioni di superficie, le analisi paleofaunistiche e paleobotaniche e, infine, il contesto ambientale, ossia le caratteristiche geomorfologiche e climatiche del territorio.
L'economia pastorale in Iran sud-occidentale tra l'età medio-elamita e l'età achemenide. Un'indagine metodologica
GIUSTO, FRANCESCA
2015/2016
Abstract
È possibile per l'archeologia indagare un sistema economico ¿ talora un vero e proprio modus vivendi ¿ sfuggente quale la pastorizia? Tale sistema economico, infatti, si basa sull'allevamento degli animali tramite pascolamento, cioè attraverso il foraggiamento su pascolo naturale, nonché sullo sfruttamento dei prodotti secondari quali latte, lana e pelame. L'economia pastorale risulta dunque fortemente legata ad un uso estensivo del territorio e pertanto comporta una certa misura di mobilità. A causa della dipendenza dalla disponibilità di pascolo, inoltre, essa è direttamente influenzata dalle condizioni geomorfologiche e climatiche, nonché dall'abbondanza di risorse idriche. Lo stretto rapporto con l'ambiente e la necessità di spostamenti che caratterizzano la pastorizia, in particolare nei casi di una forte specializzazione in tale settore economico, fanno sì che essa lasci generalmente poche tracce a livello materiale, rendendone difficile l'individuazione in contesti archeologici. Il presente lavoro si configura come una ricerca metodologica il cui obiettivo è comprendere se sia possibile mettere in luce, attraverso l'indagine archeologica, la presenza e le modalità di sviluppo della pastorizia. L'analisi ha per oggetto dieci siti dell'Iran sud-occidentale, databili tra l'età medio-elamita e l'età achemenide. Vengono prese in considerazione diverse tipologie di informazioni: i dati archeologici costituiti dai rinvenimenti provenienti dai singoli siti e dalle ricognizioni di superficie, le analisi paleofaunistiche e paleobotaniche e, infine, il contesto ambientale, ossia le caratteristiche geomorfologiche e climatiche del territorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/156717