La trattazione si occupa di illustrare la disciplina e l'evoluzione legislative della normativa sulla sicurezza alimentare, evidenziando le tipologie di controllo esistenti, i soggetti accertatori, la programmazione e l'attività di accertamento. In particolare, il primo capitolo di occupa di evidenziare il ruolo dell'autorità pubblica e le principali norme disciplinanti il comparto sulla sicurezza alimentare. Si analizza la legge 283/1962, nonché la direttiva UE 59/1997, attuata con d.lgs. 115/1995, fino alla Direttiva UE 95/2001, attuata con d.lgs 172/2004. Si illustra quindi il ruolo della Commissione europea nell'attuazione del Libro Verde del 1997 e del Libro Bianco del 2000 sulla sicurezza alimentare. Ampio spazio è dedicato all'analisi del Regolamento UE 178/2002, poi modificato dal Regolamento UE 1381/2019, norma cardine della legislazione alimentare che ha delineato i principi di precauzione, trasparenza, tracciabilità e gli obblighi degli operatori alimentari. Il Regolamento 178/2002 ha introdotto inoltre le modalità di analisi del rischio e il sistema di allerta, accanto all'istituzione dell'EFSA. Dal Regolamento citato discendono anche i Regolamenti UE del pacchetto igiene ovvero il Regolamento UE 852/2004 relativo ai prodotti alimentari e il Regolamento UE 853/2004 relativo all'igiene dei prodotti di origine animale. Il secondo capitolo si concentra sulle sanzioni afferenti alla legislazione alimentare, cercando di ricostruire il quadro normativo relativo ai controlli ufficiali. Si ricostruisce l'impianto sanzionatorio delineato nel codice penale e nella legge 283/1962, attenzionando i principi fondamentali della legge 689/1981 e la successiva depenalizzazione del d.lgs. 507/1999. Si esaminano quindi le sanzioni amministrative connesse al Regolamento 178/2002 attuate con il d.lgs. 190/2006 e le sanzioni relative ai Regolamenti UE 854-882/2004 poi abrogati dal Regolamento UE 625/2017. Viene dedicato spazio anche alle sanzioni previste dai Regolamenti UE 852-853/2004 sull'autocontrollo degli operatori alimentari, attuate con d.lgs. 193/2007. Infine, un accenno è riservato alla legislazione alimentare nella Regione Piemonte con riferimento alle delibere di attuazione dei Regolamenti europei sopra esaminati. Il terzo capitolo illustra i soggetti preposti ai controlli ufficiali, nonché le modalità di attuazione e programmazione degli stessi. Le autorità preposte all'accertamento vengono analizzate in funzione del Ministero o enti cui afferiscono: Ministero della Salute, Enti territoriali, Ministero delle Politiche agricole, Ministero delle Finanze. Si illustrano inoltre le modalità di organizzazione e realizzazione dei controlli ufficiali sull'igiene e sicurezza alimentare, attenzionando anche ulteriori verifiche come i controlli chimici, di qualità e sull'import/export che hanno riflessi sull'igiene e sicurezza. Particolare attenzione è dedicata all'esecuzione dei controlli, al ciclo di gestione e alle responsabilità degli accertatori. Viene quindi illustrato il piano nazionale dei controlli alimentari attualmente vigente per gli anni 2020-2022, nonché le risultanze degli audit adottati dal Ministero delle Salute nei confronti di Regioni, USMAF e PIF e le verifiche degli audit realizzati dal Ministero delle politiche agricole nei confronti dell'ICQRF. In sede di trattazione vengono analizzati la relazione consuntiva annuale dell'ex piano nazionale integrato dei controlli e il piano regionale di prevenzione della Regione Piemonte

Disciplina ed evoluzione della normativa sulla sicurezza alimentare, in particolare tipologie di controllo ed Autorità preposte

CARUSO, ANNA RITA
2019/2020

Abstract

La trattazione si occupa di illustrare la disciplina e l'evoluzione legislative della normativa sulla sicurezza alimentare, evidenziando le tipologie di controllo esistenti, i soggetti accertatori, la programmazione e l'attività di accertamento. In particolare, il primo capitolo di occupa di evidenziare il ruolo dell'autorità pubblica e le principali norme disciplinanti il comparto sulla sicurezza alimentare. Si analizza la legge 283/1962, nonché la direttiva UE 59/1997, attuata con d.lgs. 115/1995, fino alla Direttiva UE 95/2001, attuata con d.lgs 172/2004. Si illustra quindi il ruolo della Commissione europea nell'attuazione del Libro Verde del 1997 e del Libro Bianco del 2000 sulla sicurezza alimentare. Ampio spazio è dedicato all'analisi del Regolamento UE 178/2002, poi modificato dal Regolamento UE 1381/2019, norma cardine della legislazione alimentare che ha delineato i principi di precauzione, trasparenza, tracciabilità e gli obblighi degli operatori alimentari. Il Regolamento 178/2002 ha introdotto inoltre le modalità di analisi del rischio e il sistema di allerta, accanto all'istituzione dell'EFSA. Dal Regolamento citato discendono anche i Regolamenti UE del pacchetto igiene ovvero il Regolamento UE 852/2004 relativo ai prodotti alimentari e il Regolamento UE 853/2004 relativo all'igiene dei prodotti di origine animale. Il secondo capitolo si concentra sulle sanzioni afferenti alla legislazione alimentare, cercando di ricostruire il quadro normativo relativo ai controlli ufficiali. Si ricostruisce l'impianto sanzionatorio delineato nel codice penale e nella legge 283/1962, attenzionando i principi fondamentali della legge 689/1981 e la successiva depenalizzazione del d.lgs. 507/1999. Si esaminano quindi le sanzioni amministrative connesse al Regolamento 178/2002 attuate con il d.lgs. 190/2006 e le sanzioni relative ai Regolamenti UE 854-882/2004 poi abrogati dal Regolamento UE 625/2017. Viene dedicato spazio anche alle sanzioni previste dai Regolamenti UE 852-853/2004 sull'autocontrollo degli operatori alimentari, attuate con d.lgs. 193/2007. Infine, un accenno è riservato alla legislazione alimentare nella Regione Piemonte con riferimento alle delibere di attuazione dei Regolamenti europei sopra esaminati. Il terzo capitolo illustra i soggetti preposti ai controlli ufficiali, nonché le modalità di attuazione e programmazione degli stessi. Le autorità preposte all'accertamento vengono analizzate in funzione del Ministero o enti cui afferiscono: Ministero della Salute, Enti territoriali, Ministero delle Politiche agricole, Ministero delle Finanze. Si illustrano inoltre le modalità di organizzazione e realizzazione dei controlli ufficiali sull'igiene e sicurezza alimentare, attenzionando anche ulteriori verifiche come i controlli chimici, di qualità e sull'import/export che hanno riflessi sull'igiene e sicurezza. Particolare attenzione è dedicata all'esecuzione dei controlli, al ciclo di gestione e alle responsabilità degli accertatori. Viene quindi illustrato il piano nazionale dei controlli alimentari attualmente vigente per gli anni 2020-2022, nonché le risultanze degli audit adottati dal Ministero delle Salute nei confronti di Regioni, USMAF e PIF e le verifiche degli audit realizzati dal Ministero delle politiche agricole nei confronti dell'ICQRF. In sede di trattazione vengono analizzati la relazione consuntiva annuale dell'ex piano nazionale integrato dei controlli e il piano regionale di prevenzione della Regione Piemonte
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/156594