Malingering or simulation of mental illness means the voluntary production of false or exaggerated physical and/or mental symptoms in order to obtain financial advantages, to avoid criminal proceedings or to obtain drugs (Rogers, 2018). Malingering is very complex to recognize and investigate. Those most at risk of malingering are individuals who are subject to criminal proceedings, imprisoned in prison facilities or Rems. In these contexts the subjects tend to simulate fictitious psychiatric symptoms (Anselmi, 2004). In literature there are several tests that allow to assess the credibility of the symptoms of a subject, some created specifically for the detection of the simulation of mental illness; others, on the other hand, have evaluation scales within the instrument that allow us to study personality at a global level. The purpose of this study is to investigate the simulation of mental illness or malingering on a sample of prisoners and offenders with psychiatric diagnosis of male and female through the administration of IOP-29. The research was addressed by recruiting a clinical sample of criminally motivated psychiatric patients admitted to REMS in Caltagirone, REMS in Bra, CTA Villa Salvador and CTA Major in Catania; the prison sample was recruited at Casa Circondariale di Catania "Piazza Lanza" and Casa Circondariale di Caltagirone. The participants were given three tests: the Inventory of Problems-29 (IOP-29), the IOP-M and the CES-D. This paper aims to assess the validity of the IOP-29 specifically on a sample of prisoners and subjects with psychiatric diagnosis offenders.

Per malingering o simulazione di malattia mentale si intende la produzione volontaria di sintomatologie fisiche e/o mentali false o esagerate al fine di ottenere vantaggi finanziari, per evitare procedimenti penali o per ottenere farmaci (Rogers, 2018). Il malingering è molto complesso da riconoscere e da indagare. I soggetti più a rischio di malingering sono individui sottoposti a procedimenti penali, carcerati presso strutture penitenziarie o REMS. In questi contesti i soggetti simulano tendenzialmente sintomatologie psichiatriche fittizie (Anselmi, 2004). In letteratura vi sono diversi test che permettono di valutare la credibilità dei sintomi di un soggetto, alcuni creati appositamente per l'individuazione della simulazione di malattia mentale, altri, invece, presentano delle scale di valutazione all'interno dello strumento che permettono di studiare la personalità a livello globale. Il presente studio ha lo scopo di indagare la simulazione di malattia mentale o malingering su un campione di detenuti e di autori di reato con diagnosi psichiatrica di sesso maschile e femminile tramite la somministrazione dell'IOP-29. La ricerca è stata affrontata reclutando un campione clinico di pazienti psichiatrici autori di reato ricoverati presso la REMS di Caltagirone, la REMS Di Bra, la CTA Villa Salvador e la CTA Major di Catania; il campione carcerario è stato reclutato presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” e la Casa Circondariale di Caltagirone. Ai partecipanti sono stati somministrati tre test: l'Inventory of Problems-29 (IOP-29), l'IOP-M e il CES-D. Il presente elaborato si propone di valutare la validità dell'IOP-29 specificatamente su un campione di detenuti e soggetti con diagnosi psichiatrica autori di reato.

Bad or mad: studio su un campione clinico e carcerario

COSENTINO, VITTORIA GIUSEPPINA
2019/2020

Abstract

Per malingering o simulazione di malattia mentale si intende la produzione volontaria di sintomatologie fisiche e/o mentali false o esagerate al fine di ottenere vantaggi finanziari, per evitare procedimenti penali o per ottenere farmaci (Rogers, 2018). Il malingering è molto complesso da riconoscere e da indagare. I soggetti più a rischio di malingering sono individui sottoposti a procedimenti penali, carcerati presso strutture penitenziarie o REMS. In questi contesti i soggetti simulano tendenzialmente sintomatologie psichiatriche fittizie (Anselmi, 2004). In letteratura vi sono diversi test che permettono di valutare la credibilità dei sintomi di un soggetto, alcuni creati appositamente per l'individuazione della simulazione di malattia mentale, altri, invece, presentano delle scale di valutazione all'interno dello strumento che permettono di studiare la personalità a livello globale. Il presente studio ha lo scopo di indagare la simulazione di malattia mentale o malingering su un campione di detenuti e di autori di reato con diagnosi psichiatrica di sesso maschile e femminile tramite la somministrazione dell'IOP-29. La ricerca è stata affrontata reclutando un campione clinico di pazienti psichiatrici autori di reato ricoverati presso la REMS di Caltagirone, la REMS Di Bra, la CTA Villa Salvador e la CTA Major di Catania; il campione carcerario è stato reclutato presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” e la Casa Circondariale di Caltagirone. Ai partecipanti sono stati somministrati tre test: l'Inventory of Problems-29 (IOP-29), l'IOP-M e il CES-D. Il presente elaborato si propone di valutare la validità dell'IOP-29 specificatamente su un campione di detenuti e soggetti con diagnosi psichiatrica autori di reato.
ITA
Malingering or simulation of mental illness means the voluntary production of false or exaggerated physical and/or mental symptoms in order to obtain financial advantages, to avoid criminal proceedings or to obtain drugs (Rogers, 2018). Malingering is very complex to recognize and investigate. Those most at risk of malingering are individuals who are subject to criminal proceedings, imprisoned in prison facilities or Rems. In these contexts the subjects tend to simulate fictitious psychiatric symptoms (Anselmi, 2004). In literature there are several tests that allow to assess the credibility of the symptoms of a subject, some created specifically for the detection of the simulation of mental illness; others, on the other hand, have evaluation scales within the instrument that allow us to study personality at a global level. The purpose of this study is to investigate the simulation of mental illness or malingering on a sample of prisoners and offenders with psychiatric diagnosis of male and female through the administration of IOP-29. The research was addressed by recruiting a clinical sample of criminally motivated psychiatric patients admitted to REMS in Caltagirone, REMS in Bra, CTA Villa Salvador and CTA Major in Catania; the prison sample was recruited at Casa Circondariale di Catania "Piazza Lanza" and Casa Circondariale di Caltagirone. The participants were given three tests: the Inventory of Problems-29 (IOP-29), the IOP-M and the CES-D. This paper aims to assess the validity of the IOP-29 specifically on a sample of prisoners and subjects with psychiatric diagnosis offenders.
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