Il lavoro di ricerca bibliografica affrontato in questa tesi tratta il tema delle nascite pretermine, importante problema di salute perinatale in tutto il mondo nonché la principale causa di morbilità e mortalità perinatale nei paesi sviluppati. In quest'opera verranno presentati i principali fattori di rischio e le modalità di insorgenza di queste patologie, soffermandosi a lungo sui fattori di presenza e diffusione nella popolazione mondiale. Le metodologie storicamente applicate a riguardo fanno da apripista alle tecniche attualmente in uso nei reparti dedicati, le Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN), elementi ormai imprescindibili nel percorso che porta ad un significativo aumento dei tassi di sopravvivenza, introducendo elementi di innovazione e ricerca mai come ora di vitale importanza. A fronte di questo verranno poi discussi i contenuti riguardanti i principali fattori di rischio collaterale legate ai nati pretermine, specializzando il discorso per quanto riguarda le tematiche di natura psicologica, in riferimento ai vissuti traumatici di entrambe le parti: i neonati ed i loro genitori. I recenti concetti legati al tema della “Care Neonatale” saranno introdotti attraverso riferimenti ai metodi NIDCAP (Newborn Individualized Developmental Care and Assessment Program) programmi di valutazione ed assistenza personalizzati allo sviluppo neurocomportamentale del neonato pretermine. Oggetto di approfondimento in questa trattazione è la Musicoterapia, intesa come strumento, in aggiunta a quelli già presenti, volto a far fronte alle situazioni maggiormente a rischio nella costruzione di un profondo legame tra genitori e neonati, nel quale viene a mancare il fondamentale bisogno di relazione. Inoltre, attraverso gli studi sullo sviluppo sensoriale in particolare per quanto concerne la percezione acustica, è stato possibile evidenziare la capacità, a partire dalla vita intrauterina, di percezione e acquisizione mnemonica delle voci e dei suoni in particolare la voce materna. I primi modelli teorici nell'ambito della musicoterapia sono infine descritti unitamente alle loro applicazioni nelle UTIN, con un dettaglio dell'attuale panorama clinico italiano, testimoniato dalle interviste raccolte dagli operatori attualmente impegnati negli interventi di musicoterapia. Al termine di questo studio clinico è stato riscontrato che la Musicoterapia funziona come grande strumento, insieme al lavoro in equipe, per l'elaborazione del trauma riferito dai genitori, nonché sulla relazione genitori-figli. Rispetto al futuro si prospetta un espansione del lavoro, sempre più attento a rispondere alle esigenze della popolazione.
Dalla voce al canto: Presupposti teorici e applicazioni cliniche della Musicoterapia in TIN
ASSISO, FEDERICA
2019/2020
Abstract
Il lavoro di ricerca bibliografica affrontato in questa tesi tratta il tema delle nascite pretermine, importante problema di salute perinatale in tutto il mondo nonché la principale causa di morbilità e mortalità perinatale nei paesi sviluppati. In quest'opera verranno presentati i principali fattori di rischio e le modalità di insorgenza di queste patologie, soffermandosi a lungo sui fattori di presenza e diffusione nella popolazione mondiale. Le metodologie storicamente applicate a riguardo fanno da apripista alle tecniche attualmente in uso nei reparti dedicati, le Unità di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN), elementi ormai imprescindibili nel percorso che porta ad un significativo aumento dei tassi di sopravvivenza, introducendo elementi di innovazione e ricerca mai come ora di vitale importanza. A fronte di questo verranno poi discussi i contenuti riguardanti i principali fattori di rischio collaterale legate ai nati pretermine, specializzando il discorso per quanto riguarda le tematiche di natura psicologica, in riferimento ai vissuti traumatici di entrambe le parti: i neonati ed i loro genitori. I recenti concetti legati al tema della “Care Neonatale” saranno introdotti attraverso riferimenti ai metodi NIDCAP (Newborn Individualized Developmental Care and Assessment Program) programmi di valutazione ed assistenza personalizzati allo sviluppo neurocomportamentale del neonato pretermine. Oggetto di approfondimento in questa trattazione è la Musicoterapia, intesa come strumento, in aggiunta a quelli già presenti, volto a far fronte alle situazioni maggiormente a rischio nella costruzione di un profondo legame tra genitori e neonati, nel quale viene a mancare il fondamentale bisogno di relazione. Inoltre, attraverso gli studi sullo sviluppo sensoriale in particolare per quanto concerne la percezione acustica, è stato possibile evidenziare la capacità, a partire dalla vita intrauterina, di percezione e acquisizione mnemonica delle voci e dei suoni in particolare la voce materna. I primi modelli teorici nell'ambito della musicoterapia sono infine descritti unitamente alle loro applicazioni nelle UTIN, con un dettaglio dell'attuale panorama clinico italiano, testimoniato dalle interviste raccolte dagli operatori attualmente impegnati negli interventi di musicoterapia. Al termine di questo studio clinico è stato riscontrato che la Musicoterapia funziona come grande strumento, insieme al lavoro in equipe, per l'elaborazione del trauma riferito dai genitori, nonché sulla relazione genitori-figli. Rispetto al futuro si prospetta un espansione del lavoro, sempre più attento a rispondere alle esigenze della popolazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/156488