Le particelle aerodisperse inalabili (PM10) sono una complessa miscela di polveri di diametro inferiore ai 10 µm originate da sorgenti naturali e antropiche; queste particelle sono composte da un nucleo carbonioso a cui sono associate varie classi di molecole tra cui idrocarburi, metalli, endotossine ecc. Numerosi studi hanno mostrato una probabile associazione tra esposizione al PM e malattie respiratorie e cardiovascolari nella popolazione esposta; l'attività biologica delle particelle sembra essere dovuta alla produzione di radicali e all'induzione di stress ossidativo, con conseguente possibilità di uno stato infiammatorio. Lo scopo del nostro studio è quello di valutare gli effetti del PM10 presente nella città di Torino, che risulta essere una delle più inquinate d'Italia, per verificarne il suo potenziale citotossico e pro-infiammatorio. A tal fine sono stati analizzati campioni di PM10 raccolti tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2009 e una linea di monociti umani (THP-1) è stata esposta a due differenti tipi di estratto di particolato (organico e acquoso) ad una concentrazione di 200 µg/ml. Per poter valutare gli effetti del PM10 sono stati usati quattro differenti indicatori biologici di effetto.
Effetti biologici del particolato atmosferico urbano di Torino su una linea di monociti umani
GIANGARRA', DARIO
2011/2012
Abstract
Le particelle aerodisperse inalabili (PM10) sono una complessa miscela di polveri di diametro inferiore ai 10 µm originate da sorgenti naturali e antropiche; queste particelle sono composte da un nucleo carbonioso a cui sono associate varie classi di molecole tra cui idrocarburi, metalli, endotossine ecc. Numerosi studi hanno mostrato una probabile associazione tra esposizione al PM e malattie respiratorie e cardiovascolari nella popolazione esposta; l'attività biologica delle particelle sembra essere dovuta alla produzione di radicali e all'induzione di stress ossidativo, con conseguente possibilità di uno stato infiammatorio. Lo scopo del nostro studio è quello di valutare gli effetti del PM10 presente nella città di Torino, che risulta essere una delle più inquinate d'Italia, per verificarne il suo potenziale citotossico e pro-infiammatorio. A tal fine sono stati analizzati campioni di PM10 raccolti tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2009 e una linea di monociti umani (THP-1) è stata esposta a due differenti tipi di estratto di particolato (organico e acquoso) ad una concentrazione di 200 µg/ml. Per poter valutare gli effetti del PM10 sono stati usati quattro differenti indicatori biologici di effetto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/156460