Nel 1938, dopo la promulgazione delle leggi razziali, i docenti universitari di origine ebraica furono costretti a lasciare tutti i propri incarichi in Italia e molti scelsero la strada dell'emigrazione, andando alla ricerca di uno spazio di sopravvivenza intellettuale. Quattro matematici Guido Fubini, Gino Fano, Beniamino Segre e Alessandro Terracini e lo statistico Giorgio Mortara lasciarono il paese e per trovare una nuova collocazione accademica all'estero entrarono in corrispondenza epistolare con matematici di tutto il mondo e con due organizzazioni internazionali di aiuto alle vittime delle persecuzioni razziali. In questa tesi si fornisce la trascrizione e l'edizione critica completa di questi carteggi (oltre 370 lettere custodite in archivi pubblici e privati di Torino, Manchester, New York, Losanna, Gerusalemme). Essa è preceduta da un'introduzione che delinea il contesto storico e politico che fece da cornice all'emigrazione intellettuale ebraica dell'Italia fascista, i tratti distintivi della diaspora matematica e le esperienze personali e professionali di G. Fubini, G. Mortara, G. Fano, B. Segre, A. Terracini nelle Americhe, in Svizzera e in UK.
Diaspore matematiche e circolazione del sapere: le lettere dei matematici ebrei esuli dall'Italia fascista (1938-1948)
DIFATO, FRANCESCA
2019/2020
Abstract
Nel 1938, dopo la promulgazione delle leggi razziali, i docenti universitari di origine ebraica furono costretti a lasciare tutti i propri incarichi in Italia e molti scelsero la strada dell'emigrazione, andando alla ricerca di uno spazio di sopravvivenza intellettuale. Quattro matematici Guido Fubini, Gino Fano, Beniamino Segre e Alessandro Terracini e lo statistico Giorgio Mortara lasciarono il paese e per trovare una nuova collocazione accademica all'estero entrarono in corrispondenza epistolare con matematici di tutto il mondo e con due organizzazioni internazionali di aiuto alle vittime delle persecuzioni razziali. In questa tesi si fornisce la trascrizione e l'edizione critica completa di questi carteggi (oltre 370 lettere custodite in archivi pubblici e privati di Torino, Manchester, New York, Losanna, Gerusalemme). Essa è preceduta da un'introduzione che delinea il contesto storico e politico che fece da cornice all'emigrazione intellettuale ebraica dell'Italia fascista, i tratti distintivi della diaspora matematica e le esperienze personali e professionali di G. Fubini, G. Mortara, G. Fano, B. Segre, A. Terracini nelle Americhe, in Svizzera e in UK.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/156322