The current thesis aims to understand the geomorphological setting of the Veny Valley (Mont Blanc ¿ Aosta Valley ¿ Italy) through traditional field survey and new method of remote sensing, ortophoto and a high resolution DEM LIDAR. A new field survey with support of palm pc and integrated GPS enhanced the very extensive geologic- geomorphological knowledge of the Veny Valley. A geomorphology map was created with digital- and field- survey data, with a specialized legend for high mountain environments. Traditional and digital data (ortophotos and DEM LIDAR) have been compared to evaluate the best solutions for geomorphological mapping. Combination of data was used to describe, to recognize and to analyze the geomorphological associations of landforms in each sector of the Veny Valley. A GIS system was set up to store and to manage data, each layer being used to interpret the landforms. The evolution of each sector in the Veny Valley was reconstructed by using the most important elements as keys for interpreting the relationships between landforms and bedrocks, glaciers evolution and landslides activity.
La tesi propone un'analisi geomorfologica della Val Veny, collocata ai piedi del Monte Bianco in un contesto alpino di alta montagna, svolta attraverso l'integrazione di tecniche tradizionali di rilevamento di terreno e metodi innovativi basati su dati digitali, quali ortofoto ed un DEM LIDAR di alta precisione. La ricca letteratura geologica e geomorfologica locale è stata integrata da una campagna di rilevamento su terreno con l'ausilio di strumenti digitali (palm pc con GPS integrato). Queste informazioni sono state integrate con i dati digitali a disposizione, con lo scopo di produrre una carta geomorfologica della valle, per la quale è stata concepita una legenda specifica per il contesto di alta montagna. I diversi tipi di dati (da rilevamento di terreno, da ortofoto e da LIDAR) sono stati confrontati tra loro; per ciascuna tipologia è stato valutato quale fosse il migliore utilizzo a supporto della cartografia geomorfologica. Nei diversi contesti geomorfologici della valle è stata quindi ricercata la combinazione migliore dei dati per poter descrivere, riconoscere ed analizzare le forme presenti. I dati di rilevamento sono stati gestiti tramite un sistema GIS utilizzando i layer informativi per interpretarli; gli elementi geomorfologici più significativi sono stati utilizzati ed evidenziati per ricostruire l'evoluzione dei singoli settori e dell'intera valle, interpretando i rapporti tra substrato roccioso e forme, la dinamica glaciale e quella gravitativa.
Integrazione di tradizionali tecniche di rilevamento di terreno e fotointerpretazione digitale per la cartografia geomorfologica: aspetti metodologici ed applicazioni nella Val Veny (Monte Bianco).
MARTA, STEFANO GIORGIO
2009/2010
Abstract
La tesi propone un'analisi geomorfologica della Val Veny, collocata ai piedi del Monte Bianco in un contesto alpino di alta montagna, svolta attraverso l'integrazione di tecniche tradizionali di rilevamento di terreno e metodi innovativi basati su dati digitali, quali ortofoto ed un DEM LIDAR di alta precisione. La ricca letteratura geologica e geomorfologica locale è stata integrata da una campagna di rilevamento su terreno con l'ausilio di strumenti digitali (palm pc con GPS integrato). Queste informazioni sono state integrate con i dati digitali a disposizione, con lo scopo di produrre una carta geomorfologica della valle, per la quale è stata concepita una legenda specifica per il contesto di alta montagna. I diversi tipi di dati (da rilevamento di terreno, da ortofoto e da LIDAR) sono stati confrontati tra loro; per ciascuna tipologia è stato valutato quale fosse il migliore utilizzo a supporto della cartografia geomorfologica. Nei diversi contesti geomorfologici della valle è stata quindi ricercata la combinazione migliore dei dati per poter descrivere, riconoscere ed analizzare le forme presenti. I dati di rilevamento sono stati gestiti tramite un sistema GIS utilizzando i layer informativi per interpretarli; gli elementi geomorfologici più significativi sono stati utilizzati ed evidenziati per ricostruire l'evoluzione dei singoli settori e dell'intera valle, interpretando i rapporti tra substrato roccioso e forme, la dinamica glaciale e quella gravitativa.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/15571