Background : In questo capitolo si analizza il problema di ricerca, si riportano le decisioni e le pianificazioni prese da parte del governo Italiano per l’insegnamento della disciplina “Informatica” nelle scuole italiane nei diversi cicli formativi; viene declinata la differenza tra alfabetizzazione informatica e il pensiero computazionale; vengono mostrati i principali tool per la diffusione del pensiero computazionale e algoritmico. Inoltre si definisce che cosa si intende per simulazione ad agenti. Metodologia: In questo capitolo inizieremo presentando NetLogo con la sua interfaccia e il suo linguaggio, vedremo come è possibile con poche “linee di codice” realizzare una simulazione con una buona resa visiva così da poter fornire subito un riscontro dell’impegno messo, tentando di realizzare un'esperienza d’apprendimento più coinvolgente rispetto le attività canoniche. Traendo spunto da progetti simili per poter portare l’informatica sia come disciplina nelle scuole e sia per aumentare le competenze digitali dei docenti, per esempio il progetto Teachers for Teachers, si è evidenziato da subito la necessità di instaurare delle forti collaborazioni interdisciplinari con gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado per comprendere con loro quale sarebbe potuto essere l’approccio più efficace per rendere maggiormente fruibile questo progetto agli insegnanti stessi e quali sarebbero potuti essere gli argomenti di interesse e il modo per svilupparli così da minimizzare il carico di lavoro extra per ogni singolo insegnante. Inoltre la multidisciplinarietà ci permette di evidenziare quali siano i punti di forza e di debolezza del progetto. Vedremo come è stato realizzato il materiale didattico come il tutorial, le videolezioni, le schede formative e gli strumenti per poter misurare il grado di apprendimento delle nozioni presentate nelle lezioni stesse. Risultati: In questo capitolo mostreremo nel dettaglio i contenuti delle videolezioni riportando anche il codice sviluppato. Diremo infine dell’esposizione del progetto durante la conferenza Didamatica tenutasi in data 12/11/2020 e del riscontro ottenuto dai partecipanti alla conferenza. Conclusioni: In questo capitolo oltre a commentare i risultati ottenuti, tracciamo alcune direzioni di futuro lavoro. Indicheremo come evolverà il nostro progetto con l’ausilio delle tecniche di Machine Learning per realizzare delle previsioni sul grado di acquisizione delle conoscenze di uno studente valutando le sue performance nel completare i tutorial proposti così da poter fornire indicazioni precoci ai docenti i quali potranno cercare di creare degli interventi mirati per lo studente stesso.
Un progetto con NetLogo per stimolare il pensiero computazionale nelle scuole secondarie di II grado senza informatica come disciplina d’indirizzo
PIDELLO, RICCARDO
2019/2020
Abstract
Background : In questo capitolo si analizza il problema di ricerca, si riportano le decisioni e le pianificazioni prese da parte del governo Italiano per l’insegnamento della disciplina “Informatica” nelle scuole italiane nei diversi cicli formativi; viene declinata la differenza tra alfabetizzazione informatica e il pensiero computazionale; vengono mostrati i principali tool per la diffusione del pensiero computazionale e algoritmico. Inoltre si definisce che cosa si intende per simulazione ad agenti. Metodologia: In questo capitolo inizieremo presentando NetLogo con la sua interfaccia e il suo linguaggio, vedremo come è possibile con poche “linee di codice” realizzare una simulazione con una buona resa visiva così da poter fornire subito un riscontro dell’impegno messo, tentando di realizzare un'esperienza d’apprendimento più coinvolgente rispetto le attività canoniche. Traendo spunto da progetti simili per poter portare l’informatica sia come disciplina nelle scuole e sia per aumentare le competenze digitali dei docenti, per esempio il progetto Teachers for Teachers, si è evidenziato da subito la necessità di instaurare delle forti collaborazioni interdisciplinari con gli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado per comprendere con loro quale sarebbe potuto essere l’approccio più efficace per rendere maggiormente fruibile questo progetto agli insegnanti stessi e quali sarebbero potuti essere gli argomenti di interesse e il modo per svilupparli così da minimizzare il carico di lavoro extra per ogni singolo insegnante. Inoltre la multidisciplinarietà ci permette di evidenziare quali siano i punti di forza e di debolezza del progetto. Vedremo come è stato realizzato il materiale didattico come il tutorial, le videolezioni, le schede formative e gli strumenti per poter misurare il grado di apprendimento delle nozioni presentate nelle lezioni stesse. Risultati: In questo capitolo mostreremo nel dettaglio i contenuti delle videolezioni riportando anche il codice sviluppato. Diremo infine dell’esposizione del progetto durante la conferenza Didamatica tenutasi in data 12/11/2020 e del riscontro ottenuto dai partecipanti alla conferenza. Conclusioni: In questo capitolo oltre a commentare i risultati ottenuti, tracciamo alcune direzioni di futuro lavoro. Indicheremo come evolverà il nostro progetto con l’ausilio delle tecniche di Machine Learning per realizzare delle previsioni sul grado di acquisizione delle conoscenze di uno studente valutando le sue performance nel completare i tutorial proposti così da poter fornire indicazioni precoci ai docenti i quali potranno cercare di creare degli interventi mirati per lo studente stesso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/155632