Alla base del presente lavoro vi è l’analisi di ciò che il Logos rappresenta all’interno della vita e dell’opera di Coleridge, tenendo conto quanto più possibile delle complesse implicazioni e diramazioni del concetto. In particolare, si pone l’attenzione sull’importanza del sistema logosofico come sovrastruttura ermeneutica in grado di comprendere pienamente le diverse interpretazioni proposte riguardo la sua opera filosofica e poetica. Le motivazioni che mi hanno spinto ad approfondire tale tema hanno una duplice natura. Innanzitutto vi è un forte interesse personale verso la religiosità diffusa e profondamente umana dell’opera di Coleridge, che ho percepito già al primo contatto con i suoi testi poetici più conosciuti. In secondo luogo, addentrandomi nel suo sistema di pensiero, ho compreso quanto il Logos potesse essere la chiave per una lettura unificante della sua opera, rendendo giustizia a Coleridge e alla sua poesia, spesso interpretata in maniera scissa, se non contrapposta, al suo pensiero filosofico-religioso. Attraverso l’analisi del suo pensiero e una lettura complessa delle sue opere, l’obiettivo di questa tesi è pertanto quello di ricostruire un percorso organico, di ricerca conoscitiva, in cui il concetto di Logos risulti centrale per comprendere pienamente la cifra stilistica dell’opera di Coleridge. Per raggiungere questo risultato, dopo una prima fase di attenta ricerca bibliografica, si è cercato pertanto di rileggere in maniera organica le diverse interpretazioni dei testi poetici di Coleridge, alla luce dell’impalcatura conoscitiva del sistema logosofico. La tesi è articolata in tre capitoli: nel primo capitolo viene fornita un’introduzione del sistema logosofico di Coleridge attraverso un excursus del suo pensiero e delle sue opere, con l’intenzione di ricostruire il rapporto complesso che Coleridge intrattiene con il divino e la religione in modo da dimostrare l’importanza delle dinamiche logosofiche per la comprensione di gran parte della sua produzione, anche e soprattutto poetica. Nel secondo capitolo, che si occupa di The Rime, l’analisi testuale è affiancata dall’analisi del personaggio del Mariner da diversi punti di vista, con l’intenzione di scorgere nel sistema logosofico una soluzione di continuità tra le diverse interpretazioni possibili: in questo modo, nessuna interpretazione sovrasta l’altra, piuttosto ciascuna aiuta, amplia e dimostra le dinamiche contrastive tipiche del sistema logosofico. Il terzo capitolo si concentra invece sul testo di Kubla Khan, prefazione compresa, descrivendo una moltitudine di riferimenti e di interpretazioni possibili alla luce dell’impostazione logosofica, con l’obiettivo di dimostrare la forza poetica del componimento attraverso la comprensione delle sue dinamiche più profonde e archetipiche, che richiedono al lettore un intenso atto di ricerca conoscitiva. Grazie a questo lavoro di ricerca è stato possibile riscoprire la complessa organicità del pensiero e delle opere di Coleridge, affinché la sua produzione poetica non sia slegata dal suo pensiero filosofico-religioso, ma piuttosto ne risulti chiara espressione, spesso anticipatrice.
All in God: Coleridge e il sistema logosofico
ARCIDIACONO, MARCO
2019/2020
Abstract
Alla base del presente lavoro vi è l’analisi di ciò che il Logos rappresenta all’interno della vita e dell’opera di Coleridge, tenendo conto quanto più possibile delle complesse implicazioni e diramazioni del concetto. In particolare, si pone l’attenzione sull’importanza del sistema logosofico come sovrastruttura ermeneutica in grado di comprendere pienamente le diverse interpretazioni proposte riguardo la sua opera filosofica e poetica. Le motivazioni che mi hanno spinto ad approfondire tale tema hanno una duplice natura. Innanzitutto vi è un forte interesse personale verso la religiosità diffusa e profondamente umana dell’opera di Coleridge, che ho percepito già al primo contatto con i suoi testi poetici più conosciuti. In secondo luogo, addentrandomi nel suo sistema di pensiero, ho compreso quanto il Logos potesse essere la chiave per una lettura unificante della sua opera, rendendo giustizia a Coleridge e alla sua poesia, spesso interpretata in maniera scissa, se non contrapposta, al suo pensiero filosofico-religioso. Attraverso l’analisi del suo pensiero e una lettura complessa delle sue opere, l’obiettivo di questa tesi è pertanto quello di ricostruire un percorso organico, di ricerca conoscitiva, in cui il concetto di Logos risulti centrale per comprendere pienamente la cifra stilistica dell’opera di Coleridge. Per raggiungere questo risultato, dopo una prima fase di attenta ricerca bibliografica, si è cercato pertanto di rileggere in maniera organica le diverse interpretazioni dei testi poetici di Coleridge, alla luce dell’impalcatura conoscitiva del sistema logosofico. La tesi è articolata in tre capitoli: nel primo capitolo viene fornita un’introduzione del sistema logosofico di Coleridge attraverso un excursus del suo pensiero e delle sue opere, con l’intenzione di ricostruire il rapporto complesso che Coleridge intrattiene con il divino e la religione in modo da dimostrare l’importanza delle dinamiche logosofiche per la comprensione di gran parte della sua produzione, anche e soprattutto poetica. Nel secondo capitolo, che si occupa di The Rime, l’analisi testuale è affiancata dall’analisi del personaggio del Mariner da diversi punti di vista, con l’intenzione di scorgere nel sistema logosofico una soluzione di continuità tra le diverse interpretazioni possibili: in questo modo, nessuna interpretazione sovrasta l’altra, piuttosto ciascuna aiuta, amplia e dimostra le dinamiche contrastive tipiche del sistema logosofico. Il terzo capitolo si concentra invece sul testo di Kubla Khan, prefazione compresa, descrivendo una moltitudine di riferimenti e di interpretazioni possibili alla luce dell’impostazione logosofica, con l’obiettivo di dimostrare la forza poetica del componimento attraverso la comprensione delle sue dinamiche più profonde e archetipiche, che richiedono al lettore un intenso atto di ricerca conoscitiva. Grazie a questo lavoro di ricerca è stato possibile riscoprire la complessa organicità del pensiero e delle opere di Coleridge, affinché la sua produzione poetica non sia slegata dal suo pensiero filosofico-religioso, ma piuttosto ne risulti chiara espressione, spesso anticipatrice.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
904978_tesimagistrale-arcidiacono.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
650.46 kB
Formato
Adobe PDF
|
650.46 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/155521