The purpose of this thesis is to prove the existence of a non-accidental connection, in Italian literature of the fifteenth and sixteenth century, between protagonists of narrated events and their respective places of origin. Therefore, the decision to limit the research work to a few but meaningful comedies such as: Cortigiana by Aretino, Altilia by Raineri and Vedova by Cini. These, with several minor works (I’m thinking in particular of the Cava de’ Tirreni Farce) show characters who, in spite of their definite and singular characterization, offer features that count as satire or portraits of a people. During this research, some of the regional characters who emerged are analyzed (or ‘described’), among whom we remember: the Neapolitan, the Calabrian, the Tuscan, the citizen of Cava de’ Tirreni. From the description of such characters comes the actual existence, in all of them, of features which are often to be found in some comedies and – in our opinion – which make it possible to infer a non-accidental correlation between the particular circumstances of the characters and their place of origin.

Scopo della tesi è dimostrare l’esistenza di un rapporto non casuale, nelle commedie italiane di Cinque e Seicento, fra protagonisti delle vicende narrate e rispettivi luoghi d’origine. Si è dunque scelto di circoscrivere il lavoro di ricerca a poche ma significative commedie quali: la Cortigiana di Aretino, l’Altilia di Raineri, e la Vedova di Cini. Queste, insieme ad alcune produzioni di minor portata (il riferimento è alla farsa cavaiola) mostrano personaggi che, pur nella loro precisa e singolare caratterizzazione, presentano tratti che valgono come satira o ritratto di un popolo. Nel corso di questa ricerca si è così giunti ad analizzare vari tipi regionali emersi, tra cui ricordiamo: il napoletano, il calabrese, il toscano, il cavese. Dalla descrizione di tali personaggi è scaturisce l’effettiva presenza, in ognuno di loro, di caratteristiche che ricorrono nelle diverse commedie e che rendono a nostro parere possibile ipotizzare una correlazione non di certo fortuita tra le peculiarità dei personaggi e i luoghi da cui essi provengono.

La satira dei tipi regionali nella letteratura italiana del Cinque e del Seicento

DAMIANO, VITTORIO
2019/2020

Abstract

Scopo della tesi è dimostrare l’esistenza di un rapporto non casuale, nelle commedie italiane di Cinque e Seicento, fra protagonisti delle vicende narrate e rispettivi luoghi d’origine. Si è dunque scelto di circoscrivere il lavoro di ricerca a poche ma significative commedie quali: la Cortigiana di Aretino, l’Altilia di Raineri, e la Vedova di Cini. Queste, insieme ad alcune produzioni di minor portata (il riferimento è alla farsa cavaiola) mostrano personaggi che, pur nella loro precisa e singolare caratterizzazione, presentano tratti che valgono come satira o ritratto di un popolo. Nel corso di questa ricerca si è così giunti ad analizzare vari tipi regionali emersi, tra cui ricordiamo: il napoletano, il calabrese, il toscano, il cavese. Dalla descrizione di tali personaggi è scaturisce l’effettiva presenza, in ognuno di loro, di caratteristiche che ricorrono nelle diverse commedie e che rendono a nostro parere possibile ipotizzare una correlazione non di certo fortuita tra le peculiarità dei personaggi e i luoghi da cui essi provengono.
ITA
The purpose of this thesis is to prove the existence of a non-accidental connection, in Italian literature of the fifteenth and sixteenth century, between protagonists of narrated events and their respective places of origin. Therefore, the decision to limit the research work to a few but meaningful comedies such as: Cortigiana by Aretino, Altilia by Raineri and Vedova by Cini. These, with several minor works (I’m thinking in particular of the Cava de’ Tirreni Farce) show characters who, in spite of their definite and singular characterization, offer features that count as satire or portraits of a people. During this research, some of the regional characters who emerged are analyzed (or ‘described’), among whom we remember: the Neapolitan, the Calabrian, the Tuscan, the citizen of Cava de’ Tirreni. From the description of such characters comes the actual existence, in all of them, of features which are often to be found in some comedies and – in our opinion – which make it possible to infer a non-accidental correlation between the particular circumstances of the characters and their place of origin.
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