This experimental study aims to deepen the theme of body representation in the condition of obesity through the use of a motor imagery task, assessing whether there is a possible dissociation between the implicit and explicit components. An analysis was performed to explore the mental representations of the body in action, in two experimental groups (group of subjects affected by obesity and control group). 28 subjects suffering from obesity and 30 normal weight control subjects were examined. All participants were given some questionnaires to investigate more accurately their body image, such as: the Body Uneasiness Test (BUT) (Cuzzolaro et al., 2006), the Motor Control Abilities Questionnaire (MCAQ) (Gibbons, 2009) and the Global Physical Activity Questionnaire (GPAQ), developed by the World Health Organization in 2003. The Hand Laterality Task (HLT) was used to investigate the implicit component, while the Mental Motor Chronometry (MMC) was used to evaluate the explicit component. In addition, two control tasks were inserted, where the objects used were letters and bars, instead of body parts. This has been done in order to evaluate the visual imagery of participants. With regard to the implicit task (HLT), no difference emerged between groups, apart from the reaction time, where control subjects proved to be faster than subjects suffering from obesity, regardless of the effect studied. In both the Mental Motor Chronometry Task and the Mental Bar Movements Task there were no significant differences between groups. Results obtained by subjects suffering from obesity in the implicit control task (MLD) can be considered as the most significant information in this study. In fact it would seem that the experimental group may have difficulties in visual imagery; rather than in body representation, as it was initially assumed. While taking into account the negative body image of subjects suffering from obesity, this study shows that in these subjects there is a correct integration of sensory information to implement a representation of the body in action (both imagined and carried out, both implicit and explicit). As reported in the literature, subjects suffering from obesity have cognitive difficulties, in this study problems related to visual imagery have emerged.
Questo studio sperimentale vuole approfondire il tema della rappresentazione corporea nella condizione di obesità attraverso l'utilizzo di un compito di motor imagery, valutando se vi sia una possibile dissociazione tra le componenti implicite ed esplicite. È stata eseguita un'analisi per esplorare le rappresentazioni mentali del corpo in azione in due gruppi sperimentali (gruppo di soggetti affetti da obesità e gruppo di controllo). Sono stati esaminati 28 soggetti affetti da obesità e 30 soggetti di controllo normopeso. A tutti i partecipanti sono stati somministrati alcuni questionari per indagare più accuratamente la loro body image, come: il Body Uneasiness Test (BUT) (Cuzzolaro et al., 2006), il Motor Control Abilities Questionnaire (MCAQ) (Gibbons, 2009) e il Global Physical Activity Questionnaire (GPAQ), sviluppato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2003. Per poter indagare la componente implicita è stato usato l'Hand Laterality Task (HLT), mentre per valutare la componente esplicita è stato utilizzato il Mental Motor Chronometry (MMC). Inoltre sono stati inseriti due compiti di controllo, dove sono stati utilizzati oggetti, come lettere e barre, al posto delle parti del corpo per poter valutare la visual imagery dei partecipanti. Per quanto riguarda il compito implicito (HLT), non è emersa alcuna differenza tra gruppi, se non il tempo di reazione, dove i soggetti di controllo si sono dimostrati più veloci rispetto ai soggetti affetti da obesità, indipendentemente dall'effetto studiato. Sia nel Mental Motor Chronometry Task che nel Mental Bar Movements Task non ci sono state differenze significative tra i gruppi. Quello che invece emerge di significativo da questo studio sono i risultati ottenuti dai soggetti affetti da obesità nel compito implicito di controllo (MLD). Infatti sembrerebbe che il gruppo sperimentale possa avere difficoltà nella visual imagery; piuttosto che nella rappresentazione corporea, come era stato ipotizzato inizialmente. Pur tenendo in considerazione la body image molto negativa dei soggetti affetti da obesità, questo studio evidenzia che in questi soggetti vi sia una corretta integrazione delle informazioni sensoriali per attuare una rappresentazione del corpo in azione (sia immaginata che effettuata, sia implicita che esplicita). Come riportato in letteratura i soggetti affetti da obesità possiedono difficoltà cognitive, in questo studio sono emerse problematiche relative alla visual imagery.
La rappresentazione del corpo nell'obesità: studio sperimentale di motor imagery
MUGHERINO, ELEONORA
2019/2020
Abstract
Questo studio sperimentale vuole approfondire il tema della rappresentazione corporea nella condizione di obesità attraverso l'utilizzo di un compito di motor imagery, valutando se vi sia una possibile dissociazione tra le componenti implicite ed esplicite. È stata eseguita un'analisi per esplorare le rappresentazioni mentali del corpo in azione in due gruppi sperimentali (gruppo di soggetti affetti da obesità e gruppo di controllo). Sono stati esaminati 28 soggetti affetti da obesità e 30 soggetti di controllo normopeso. A tutti i partecipanti sono stati somministrati alcuni questionari per indagare più accuratamente la loro body image, come: il Body Uneasiness Test (BUT) (Cuzzolaro et al., 2006), il Motor Control Abilities Questionnaire (MCAQ) (Gibbons, 2009) e il Global Physical Activity Questionnaire (GPAQ), sviluppato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2003. Per poter indagare la componente implicita è stato usato l'Hand Laterality Task (HLT), mentre per valutare la componente esplicita è stato utilizzato il Mental Motor Chronometry (MMC). Inoltre sono stati inseriti due compiti di controllo, dove sono stati utilizzati oggetti, come lettere e barre, al posto delle parti del corpo per poter valutare la visual imagery dei partecipanti. Per quanto riguarda il compito implicito (HLT), non è emersa alcuna differenza tra gruppi, se non il tempo di reazione, dove i soggetti di controllo si sono dimostrati più veloci rispetto ai soggetti affetti da obesità, indipendentemente dall'effetto studiato. Sia nel Mental Motor Chronometry Task che nel Mental Bar Movements Task non ci sono state differenze significative tra i gruppi. Quello che invece emerge di significativo da questo studio sono i risultati ottenuti dai soggetti affetti da obesità nel compito implicito di controllo (MLD). Infatti sembrerebbe che il gruppo sperimentale possa avere difficoltà nella visual imagery; piuttosto che nella rappresentazione corporea, come era stato ipotizzato inizialmente. Pur tenendo in considerazione la body image molto negativa dei soggetti affetti da obesità, questo studio evidenzia che in questi soggetti vi sia una corretta integrazione delle informazioni sensoriali per attuare una rappresentazione del corpo in azione (sia immaginata che effettuata, sia implicita che esplicita). Come riportato in letteratura i soggetti affetti da obesità possiedono difficoltà cognitive, in questo studio sono emerse problematiche relative alla visual imagery.File | Dimensione | Formato | |
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