L'evoluzione della comunicazione nell'industria dei videogiochi e dei fumetti

Il web 2.0 e i social network in particolare hanno dato la possibilità ad autori di fumetti e programmatori di videogiochi di far conoscere e sviluppare i propri progetti senza l'appoggio di aziende già affermate nel settore. Negli ultimi anni si assiste ad una crescita esponenziale di progetti indipendenti: webcomic e giochi indie si ritagliano uno spazio tutto loro, e alcuni esponenti di questi generi diventano dei veri e propri cult, tanto da attirare l'attenzione di case editrici e publisher famosi. Ma sarà davvero così? Se da una parte è vero che i progetti indipendenti siano in evidente crescita è anche vero che solo pochi di loro riescono effettivamente ad emergere. Cosa fa quindi la differenza? La comunicazione in questi due ambiti è importante non solo per la promozione di un prodotto, ma soprattutto per fare community building, viste le particolari caratteristiche delle audience di fumetti e videogiochi. In questo lavoro ho quindi voluto evidenziare le differenze, soprattutto a livello strategico, che intercorrono fra la comunicazione di realtà corporate e la comunicazione di realtà indipendenti, oltre a presentare una panoramica sulle strategie comunicative dei più importanti brand dei due settori.