Non esistono solo cani felici con vite felici. L’altro lato della medaglia del cane da compagnia è il cane soldato. Fin dai tempi dei romani venivano addestrati squadroni di cani per lavori specializzati che, con l’evoluzione dell’arte della guerra, sono cambiati in base alle esigenze: dal fiutare superstiti o nemici nel medioevo al fiutare le mine antiuomo nella seconda guerra mondiale, per esempio. In questo elaborato ho deciso di analizzare entrambi i lati di questa medaglia nella letteratura giapponese moderna e contemporanea. Nel primo e nel secondo capitolo ci si concentrerà sui cani nella letteratura degli autori coevi Satō Haruo e Shiga Naoya. Dapprima si introdurrà il contesto storico giapponese delle epoche durante le quali hanno vissuto: Meiji, Taishō e Shōwa, con particolare riferimento agli eventi storici che hanno segnato il Giappone in quelle epoche socialmente, storicamente e politicamente. Si noterà come la trattazione del periodo complessivo in esame, sebbene coincida in gran parte con quello del terzo capitolo, non mostri segni di sovrapposizione nozionistica se non in minima parte, poiché in questo capitolo ci si concentrerà strettamente sulla situazione politica, sociale e storica dal punto di vista umano classico. A seguire si avrà una disamina del contesto letterario dell’epoca, attraverso un’introduzione alle principali evoluzioni subite dai diversi generi letterari nel corso dei circa centovent’anni presi in considerazione. Si vedrà brevemente quali siano stati gli eventi e contesti che abbiano causato tali evoluzioni e sviluppi: primo fra tutti il processo di modernizzazione forzata iniziato con la Modernizzazione Meiji. Si procederà quindi ad introdurre Satō Haruo e Shiga Naoya come persone e come autori, con lo scopo di descrivere i loro stili di scrittura. Infine ci si propone di fornire uno studio del breve racconto Supein no inu no ie, dei saggi Ike no fuchi e Kuma e di un estratto di Asa hiru ban con particolare riferimento alle figure dei cani presenti. Nell'ultimo capitolosi fornirà, quindi, un contesto storico mirato alla figura del cane soldato in tutto il XX secolo, con riferimenti puntuali agli eventi e alle tattiche che venivano loro insegnate guerra dopo guerra. Dapprima ci si focalizzerà sul fenomeno dei cani soldato a livello globale, soffermandosi di volta in volta sulle implicazioni dell’uso di questi animali e sui loro compiti specifici. In seguito si analizzerà questo stesso contesto dal punto di vista giapponese e di cercherà di rispondere a delle specifiche domande tra cui: che ruolo hanno avuto i cani soldato nel percorso militare giapponese? Da dove provenivano i cani usati nell’esercito? Che tattiche sfruttavano? Si passerà all'introduzione di Furukawa Hideo, autore eclettico con molte passioni e una determinata filosofia di scrittura. In ultimo si discuterà del suo romanzo Beruka, hoenai no ka? con l'intento di fornire degli spunti critici a riguardo. Concludono l'elaborato un tirar le somme di quanto esposto nel corpo e una breve riflessione sul rapporto che instaura l'uomo con i cani nei vari contesti sopra discussi.
Cani soldato e da compagnia nella letteratura giapponese moderna e contemporanea
BIONDO, FLAVIA GIULIA
2019/2020
Abstract
Non esistono solo cani felici con vite felici. L’altro lato della medaglia del cane da compagnia è il cane soldato. Fin dai tempi dei romani venivano addestrati squadroni di cani per lavori specializzati che, con l’evoluzione dell’arte della guerra, sono cambiati in base alle esigenze: dal fiutare superstiti o nemici nel medioevo al fiutare le mine antiuomo nella seconda guerra mondiale, per esempio. In questo elaborato ho deciso di analizzare entrambi i lati di questa medaglia nella letteratura giapponese moderna e contemporanea. Nel primo e nel secondo capitolo ci si concentrerà sui cani nella letteratura degli autori coevi Satō Haruo e Shiga Naoya. Dapprima si introdurrà il contesto storico giapponese delle epoche durante le quali hanno vissuto: Meiji, Taishō e Shōwa, con particolare riferimento agli eventi storici che hanno segnato il Giappone in quelle epoche socialmente, storicamente e politicamente. Si noterà come la trattazione del periodo complessivo in esame, sebbene coincida in gran parte con quello del terzo capitolo, non mostri segni di sovrapposizione nozionistica se non in minima parte, poiché in questo capitolo ci si concentrerà strettamente sulla situazione politica, sociale e storica dal punto di vista umano classico. A seguire si avrà una disamina del contesto letterario dell’epoca, attraverso un’introduzione alle principali evoluzioni subite dai diversi generi letterari nel corso dei circa centovent’anni presi in considerazione. Si vedrà brevemente quali siano stati gli eventi e contesti che abbiano causato tali evoluzioni e sviluppi: primo fra tutti il processo di modernizzazione forzata iniziato con la Modernizzazione Meiji. Si procederà quindi ad introdurre Satō Haruo e Shiga Naoya come persone e come autori, con lo scopo di descrivere i loro stili di scrittura. Infine ci si propone di fornire uno studio del breve racconto Supein no inu no ie, dei saggi Ike no fuchi e Kuma e di un estratto di Asa hiru ban con particolare riferimento alle figure dei cani presenti. Nell'ultimo capitolosi fornirà, quindi, un contesto storico mirato alla figura del cane soldato in tutto il XX secolo, con riferimenti puntuali agli eventi e alle tattiche che venivano loro insegnate guerra dopo guerra. Dapprima ci si focalizzerà sul fenomeno dei cani soldato a livello globale, soffermandosi di volta in volta sulle implicazioni dell’uso di questi animali e sui loro compiti specifici. In seguito si analizzerà questo stesso contesto dal punto di vista giapponese e di cercherà di rispondere a delle specifiche domande tra cui: che ruolo hanno avuto i cani soldato nel percorso militare giapponese? Da dove provenivano i cani usati nell’esercito? Che tattiche sfruttavano? Si passerà all'introduzione di Furukawa Hideo, autore eclettico con molte passioni e una determinata filosofia di scrittura. In ultimo si discuterà del suo romanzo Beruka, hoenai no ka? con l'intento di fornire degli spunti critici a riguardo. Concludono l'elaborato un tirar le somme di quanto esposto nel corpo e una breve riflessione sul rapporto che instaura l'uomo con i cani nei vari contesti sopra discussi.File | Dimensione | Formato | |
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