L'evoluzione della tecnologia, grazie alla miniaturizzazione e all'aumento della facilità d'uso dei dispositivi, ha permesso la rapida diffusione dei SAPR, droni a pilotaggio remoto in grado di trovare applicazioni fino a pochi anni fa impensabili. Questo studio si apre con una introduzione sullo stato dell'arte dell'uso di tale tecnologia in ambito agrario, realizzata con il monitoraggio colturale. Segue l'analisi delle bande spettrali rilevabili tramite camere specifiche ed un confronto tra le tipologie di droni in commercio. La parte sperimentale è consistita in una serie di rilievi in campo durante tutto il ciclo colturale di due colture, girasole e mais, al fine di determinarne la vigoria e la crescita, analizzando 2 indici (NDVI e GRVI) e l'altezza. Gli appezzamenti oggetto di studio si trovano nel Comune di Asti, in un'area agricola di pianura. Per questo scopo sono stati utilizzati un drone, modello Mavic Pro del 2017, e la camera multispettrale Mapir Survey 2 del 2018. Acquisito tutto il dataset necessario ai fini sperimentali (circa 8000 fotogrammi) si è proceduto alla sua elaborazione mediante il software AgisoftPhotoscan, generando le Dense Clouds, i DSM e gli ortomosaici di ogni rilievo per ogni appezzamento. Quindi, con l'ausilio di un altro software, SAGA 7, sono state realizzate le mappe riportanti le zonizzazioni in base ai valori di vigore e crescita delle colture. Infine, sono state redatte mappe di prescrizione per suggerire all'imprenditore agrario, conduttore degli appezzamenti, quali strategie integrate implementare per migliorare la produttività in base a quanto emerso da questo studio sperimentale.

Monitoraggio da SAPR di colture:integrazione di camera RGB e multispettrale per la caratterizzazione dei processi fenologici

VIRANO, ANDREA
2019/2020

Abstract

L'evoluzione della tecnologia, grazie alla miniaturizzazione e all'aumento della facilità d'uso dei dispositivi, ha permesso la rapida diffusione dei SAPR, droni a pilotaggio remoto in grado di trovare applicazioni fino a pochi anni fa impensabili. Questo studio si apre con una introduzione sullo stato dell'arte dell'uso di tale tecnologia in ambito agrario, realizzata con il monitoraggio colturale. Segue l'analisi delle bande spettrali rilevabili tramite camere specifiche ed un confronto tra le tipologie di droni in commercio. La parte sperimentale è consistita in una serie di rilievi in campo durante tutto il ciclo colturale di due colture, girasole e mais, al fine di determinarne la vigoria e la crescita, analizzando 2 indici (NDVI e GRVI) e l'altezza. Gli appezzamenti oggetto di studio si trovano nel Comune di Asti, in un'area agricola di pianura. Per questo scopo sono stati utilizzati un drone, modello Mavic Pro del 2017, e la camera multispettrale Mapir Survey 2 del 2018. Acquisito tutto il dataset necessario ai fini sperimentali (circa 8000 fotogrammi) si è proceduto alla sua elaborazione mediante il software AgisoftPhotoscan, generando le Dense Clouds, i DSM e gli ortomosaici di ogni rilievo per ogni appezzamento. Quindi, con l'ausilio di un altro software, SAGA 7, sono state realizzate le mappe riportanti le zonizzazioni in base ai valori di vigore e crescita delle colture. Infine, sono state redatte mappe di prescrizione per suggerire all'imprenditore agrario, conduttore degli appezzamenti, quali strategie integrate implementare per migliorare la produttività in base a quanto emerso da questo studio sperimentale.
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