The words attention deficit and hyperactivity refer to a particular condition in which there are two specific characteristics: the difficulty in maintaining attention and standing still for a sufficiently long time. The word deficit means that something is missing or is present to a lesser extent. So attention deficit means that in a person the ability to pay attention and to maintain it for a long time is quite poor, it can also occur together with hyperactivity, that's why we speak of attention deficit with hyperactivity. It is a problem that arises from the first months of life and continues in childhood, adolescence and adulthood. An emerging research theme with respect to ADHD is that of a possible relationship between ADHD and various forms of maltreatment, indicating that what professionals indicate as ADHD could be something completely different. Comparing brain development in children with ADHD and children who have experienced maltreatment, several studies show significant similarities in areas of the brain that are affected by both ADHD and childhood trauma (De Brito et al., 2013). These brain areas are responsible for emotional regulation, decision making, sequential and/or semantic memory and social and emotional processing. The last chapter presents the analysis of a case of ADHD and maltreatment in an eight-year-old child, demonstrating how fundamental is a better understanding of the ADHD-trauma relationship in order to ensure a correct and effective treatment of children and adolescents with ADHD.
Le parole deficit di attenzione e iperattività si riferiscono a una condizione particolare in cui sono presenti due caratteristiche specifiche: la difficoltà a mantenere l'attenzione e a stare fermi per un tempo sufficientemente lungo. La parola deficit significa che qualcosa manca o è presente in misura minore. Quindi deficit di attenzione sta a indicare che in una persona la capacità di fare attenzione e di mantenerla a lungo è piuttosto scarsa, può inoltre presentarsi insieme all'iperattività, per questo si parla di deficit di attenzione con iperattività. È un problema che insorge fin dai primi mesi di vita e che continua nell'infanzia, nell'adolescenza e nell'età adulta. Un tema di ricerca emergente rispetto all'ADHD è quello relativo a una possibile relazione tra ADHD e varie forme di maltrattamento, indicando che quello che i professionisti indicano come ADHD potrebbe essere qualcosa di completamente diverso. Dal confronto tra lo sviluppo del cervello nei bambini con ADHD e nei bambini che hanno subito maltrattamento, diversi studi mostrano significative somiglianze nelle aree del cervello che sono influenzate sia dall'ADHD che dai traumi infantili (De Brito et al., 2013). Queste aree cerebrali sono responsabili della regolazione emotiva, della capacità di prendere decisioni, della memoria sequenziale e/o semantica e dell'elaborazione sociale ed emotiva. Nell'ultimo capitolo viene infatti presentata l'analisi di un caso di ADHD e maltrattamento in un bambino di otto anni, a dimostrazione di quanto sia fondamentale una migliore comprensione del rapporto ADHD-trauma al fine di garantire un trattamento corretto ed efficace dei bambini e adolescenti con ADHD.
ADHD e maltrattamento: uno studio di caso
SPERANZA, CHIARA
2019/2020
Abstract
Le parole deficit di attenzione e iperattività si riferiscono a una condizione particolare in cui sono presenti due caratteristiche specifiche: la difficoltà a mantenere l'attenzione e a stare fermi per un tempo sufficientemente lungo. La parola deficit significa che qualcosa manca o è presente in misura minore. Quindi deficit di attenzione sta a indicare che in una persona la capacità di fare attenzione e di mantenerla a lungo è piuttosto scarsa, può inoltre presentarsi insieme all'iperattività, per questo si parla di deficit di attenzione con iperattività. È un problema che insorge fin dai primi mesi di vita e che continua nell'infanzia, nell'adolescenza e nell'età adulta. Un tema di ricerca emergente rispetto all'ADHD è quello relativo a una possibile relazione tra ADHD e varie forme di maltrattamento, indicando che quello che i professionisti indicano come ADHD potrebbe essere qualcosa di completamente diverso. Dal confronto tra lo sviluppo del cervello nei bambini con ADHD e nei bambini che hanno subito maltrattamento, diversi studi mostrano significative somiglianze nelle aree del cervello che sono influenzate sia dall'ADHD che dai traumi infantili (De Brito et al., 2013). Queste aree cerebrali sono responsabili della regolazione emotiva, della capacità di prendere decisioni, della memoria sequenziale e/o semantica e dell'elaborazione sociale ed emotiva. Nell'ultimo capitolo viene infatti presentata l'analisi di un caso di ADHD e maltrattamento in un bambino di otto anni, a dimostrazione di quanto sia fondamentale una migliore comprensione del rapporto ADHD-trauma al fine di garantire un trattamento corretto ed efficace dei bambini e adolescenti con ADHD.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/155270